sabato 18 gennaio 2014

Al Teatro Parioli Il Borghese Gentiluomo di Moliere

Al  Teatro Parioli Peppino De Filippo di Roma dal  23 gennaio al 2 febbraio (dal giovedì alla domenica), Il borghese gentiluomo, di Molière, regia Massimo Venturiello con Tosca e Massimo Venturiello. 
 
"Con il Borghese Gentiluomo, - spiega il regista Massimo Venturiello - Molière creò una novità assoluta, non è facile infatti trovare la giusta definizione per questo indiscusso capolavoro che, riduttivamente, viene definito una comédie-ballet.

L’estrema libertà con cui l’autore tratta la vicenda, i toni farseschi, satireggianti, gli elementi fiabeschi, onirici, la prosa densa di ritmo, la tessitura musicale scritta da Jean-Baptiste Lully, la coreografia dei balletti, il tutto, è teso a una teatralità assoluta di grande effetto comico".
La storia è quella di un ricco borghese con il sogno della nobiltà. Un obiettivo che desidera con tutte le sue forze, che pretende con un’esaltazione fuori dal comune. Attorno a lui si muovono personaggi di vario genere: soprattutto adulatori e scrocconi che assecondano la sua follia raggirandolo  per ottenerne un loro tornaconto. L'unica a dimostrare un senso pratico e concretezza è la moglie che cerca di farlo rinsavire. 
Cieco anche di fronte all'amore che la figlia nutre per un giovane, la cui unica colpa è quella di non essere nobile, nega il suo consenso e allora tutti d’accordo gli giocano la beffa finale attraverso la famosa ‘Cerimonia Turca’ alla quale questa volta partecipa anche la moglie.
"La nostra lettura di questo grande classico del teatro internazionale - spiega il regista - non intende tradire in alcun modo le intenzioni dell’autore, ma al contrario approfondirle, rispettando anzitutto quello spirito di libertà che anima l’intera opera. Non ci saranno pertanto limiti geografici e temporali e l’azione si collocherà in una atmosfera visionaria (complice lo scenografo Alessandro Chiti e la costumista Santuzza Calì) che avrà un sapore napoletano-parigino, con tutto quello che ne consegue, dalla lingua parlata alla musica.In particolare le musiche originali di Germano Mazzocchetti, andranno in questa direzione e  accresceranno l’ironia insita in tutto il lavoro, ricercando arrangiamenti e sonorità che spazieranno

dal rinascimento alla sceneggiata napoletana. I brani cantati, alcuni dei quali già previsti dall’autore e le coreografie di Fabrizio Angelini, contribuiranno a ‘mostrare’ la vicenda di questo ‘borghese’ accentuandone con sottile sarcasmo, la miseria ideologica. Pur essendo la musica e la danza protagoniste assolute, non credo però che sia corretto accostare questo allestimento a generi teatrali come il Musical o la Commedia musicale. Senz’altro  ci saranno momenti che li ricorderanno, ma all’interno di una varietà stilistica che è la peculiarità di questa originalissima opera di Moliere-Lully. L’obiettivo da raggiungere è quello di costruire un prodotto fortemente popolare, nel senso più alto, capace cioè di coinvolgere e divertire lo spettatore, stimolandone una riflessione, attraverso il racconto di un microcosmo, nel quale, malgrado la lontananza temporale, è facile rispecchiarsi."

dal 23 gennaio al 2 febbraio 2014
TEATRO PARIOLI PEPPINO DE FILIPPO
 Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma
MASSIMO VENTURIELLO & TOSCA
in
IL BORGHESE GENTILUOMO
di Molière
scene Alessandro Chiti
costumi Santuzza Calì
musiche Germano Mazzocchetti
coreografie Fabrizio Angelini
regia Massimo Venturiello
orario spettacoli:

giovedi,venerdi e sabato ore 21
domenica ore 17
Biglietti:
platea 25,00 euro Galleria 20,00 euro
info tel . 06 8073040 

 

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