mercoledì 21 dicembre 2016

CONCERTO DI NATALE, MUSICA SACRA CON SORPRESE NELLA BASILICA DI SAN LORENZO IN DAMASO


L’Associazione culturale Musica oltre il Silenzio e la sua presidente Giulia Pasquazi Berliri registrano un altro importante successo con l’evento/concerto di Natale che si è tenuto domenica nella quattrocentesca basilica di San Lorenzo in Damaso a Palazzo della Cancelleria, Roma. Ad ascoltare brani di musica sacra un numeroso e caloroso pubblico che ha visto anche la presenza in Sala di Monsignor Massimo Palombella, Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia "Sistina".
I giovani musicisti e cantanti, tutti al di sotto dei 28 anni , hanno dato prova del loro talento e professionalità (nonostante la loro giovane età) facendo ascoltare un repertorio di musica classica, contemporanea e legata alle tradizioni del Natale. Ma il concerto ha riservato anche sorprese inaspettate.


Il giovane e preparatissimo tenore solista Joseph Dahdah ha cantato anche Madonna Nera, un inno mariano di origine polacca che era una delle arie preferite di Giovanni Paolo II. Il riferimento è evidentemente alla Madonna di Czestochowa il cui volto non era bruno, ma è diventato scuro per via della fuliggine e della polvere che nel corso degli anni si sono depositati sull'immagine. L'esecuzione di questo brano ha visto, a sorpresa, fra gli archi anche un ukulele: strumento musicale tipico hawaiano il cui forte attacco è stato di grande suggestione e ha creato stupore soprattutto in considerazione dell’ evento legato alla musica sacra, in una Basilica.
Ad aprire il concerto è stato un brano che ha rinnovato il "mistero di Mozart": Il Gloria suonato all'organo. Sebbene sia infatti realmente attribuito a Mozart, e secondo la critica è suo a tutti gli effetti, nella seconda metà del 20° secolo la Messa da cui è stato tratto è stata di fatto ascritta al viennese Wenzel Müller perché proprio da quest'ultimo fu data all'editore tra la morte di Mozart nel 1791 e il 1803. Si sa che Mozart aveva sempre un gran bisogno di denaro e non è escluso che, più volte di quanto si possa pensare, abbia venduto dei suoi lavori disconoscendone la paternità per tornaconto.
Storie e aneddoti che hanno rafforzato la suggestione della musica e hanno dato ancora più valore al concerto e alla magnifica esibizione dei giovani e appassionati musicisti.




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