venerdì 26 aprile 2024

Enrico Rava in concerto all’Auditorium Parco della Musica

 Domenica 28 aprile, ore 21, Enrico Rava in concerto alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per presentare il suo nuovo progetto The Fearless Five, un quintetto “senza paura” composto da una nuova generazione di musicisti che mette insieme energie giovani e creative, insieme all’enorme esperienza del band leader.

 

Foto Giorgio Luzi

Ancora una volta, Rava è riuscito a dare vita a una formazione fresca ed eccitante. The Fearless Five schiera, infatti, una serie di giovani musicisti di grande spessore: Matteo Paggi al trombone (l’ultima sorprendente scoperta di Rava, scovato ai seminari di Siena Jazz), la spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticellila straordinaria batterista e cantante Evita Polidoro e la conferma dell’indispensabile chitarrista Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio  baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e “senza paura”.

 

Con questo gruppo - racconta Rava - mi sento come su un’isola ideale, dove ognuno dà e ognuno ricevere quello di cui ha bisogno. C’è grandissima libertà ma rispetto reciproco, ognuno è in ascolto dell’altro, come in una democrazia perfetta che solo il jazz può rappresentare.

I musicisti hanno tutti questa grande capacità, quasi telepatica, di ascoltare e interagire agli input. Ma ci vuole anche coraggio per stare su quest’isola. Circondata a volte da un mare minaccioso, a volte meno, visti i tempi così difficili che stiamo vivendo, rimane pur sempre la mia isola ideale dove amo vivere e suonare”.



domenica 28 aprile 

Auditorium Parco della Musica

Sala Sinopoli

Enrico Rava “The Fearless Five”

ore 21.00

mercoledì 24 aprile 2024

Rome Dance Competition a Cinecittà World

  

Sabato 27 e domenica 28 aprile appuntamento da non perdere a Cinecittà World per tutti gli appassionati della danza, il parco infatti ha scelto di festeggiare la Giornata Mondiale della Danza con l’evento Rome Dance Competition. 




Nei suggestivi teatri del Parco si terrà la competizione che promuove e unisce il mondo dell’arte coreutica in un appuntamento di danza a 360°, con una due giorni di studio e di contest. 


I direttori artistici Andre De La Roche, Ilir Shaqiri, Piero Zinna e Simone Ginanneschi daranno vita a una kermesse di danza senza precedenti, con la partecipazione dei massimi esponenti del mondo televisivo e teatrale. Alessandra CelentanoEmanuel LoAnbeta ToromaniMilena ZulloAlessio La PadulaHektor BuddlaSimone GinanneschiSpillo, Federica SoncinOrlando MoltoniMiriam Alessio, Mark Magsino, non solo saranno osservatori e giurati, ma terranno anche lezioni per gli allievi provenienti da scuole di danza di tutto il territorio nazionale.

 

 

XIV Rock in Roma, il programma 2024

Prenderà il via il prossimo 13 giugno la XIV edizione di  Rock in Roma , che anche quest'anno è pronta a portare a Roma alcuni grandi artisti della musica mondiale. Un programma che, fino al 27 luglio, propone due mesi di appuntamenti Rock in Roma con tre palchi,  28 concerti (ad oggi annunciati) e infinite sorprese.



Rock in Roma è sempre una grande festa, uno spettacolo nello spettacolo che ogni anno offre al pubblico di appassionati di musica esperienze indimenticabili nelle notti luminose della Città Eterna.

 

È un Festival visionario, cresciuto edizione dopo edizione a livello internazionale fino ad essere riconosciuto come appuntamento musicale tra i più noti in Europa. Si distingue per il perfetto equilibrio tra le proposte musicali di una kermesse che abbraccia tutti i generi, dal rock al pop, dall’heavy metal alla scena cantautorale, dalla musica dance al rap, all’indie.


È proprio questo il manifesto di Rock in Roma: un festival inclusivo, multigenere, con un fitto e variegato calendario di concerti per ogni età.

Protagonisti di Rock in Roma 2024 saranno i grandi headliner internazionali di maggior successo, come 21 SavageDeep PurplePlacebo, Fontaines D.C.Loreena McKennitt; e artisti nazionali, tra cui CCCP – Fedeli alla Linea, Tommaso Paradiso, Geolier, Gemitaiz, Salmo & Noyz Club Dogo e molti altri.

 

Tra gli appuntamenti più attesi di quest’anno c’è, oltre al live di Calcutta già sold out e previsto per il 30 giugno all’Ippodromo delle Capannelle, l’unico concerto in Italia come headliner di 21 Savage, che si candida a evento urban dell’anno. L’artista numero uno negli USA è tra i rapper più eclettici e ricercati della scena urban globale.


Inoltre dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, per la seconda volta consecutiva il festival ospiterà l’evento Rock Me Pride (Art Pop Edition), il party ufficiale del Roma Pride powered by Muccassassina, diretto artisticamente da Diego Longobardi e previsto per sabato 15 giugno all’Ippodromo delle Capannelle, con la partecipazione straordinaria di Annalisa, madrina del Roma Pride che, dopo aver sfilato alla Grande Parata, sarà special guest del festival.

 

Maxmiliano Bucci e Sergio Giulianifondatori e direttori artistici di Rock in Roma, sin dalle prime edizioni hanno sempre mantenuto alta l’idea di Rock in Roma come il festival della Capitale, della musica en plein air e artisticamente viva, invitante e competitiva, sviluppandosviluppando oggi una brand awareness tale da rendere la Città Eterna tappa chiave all’interno dei routing di Big nazionali ed internazionali del Music business, anche grazie alla consulenza artistica, il forte supporto e coinvolgimento di Armando Perticaroli. La musica dal vivo è protagonista indiscussa dell’estate romana e attira fan provenienti da ogni parte del mondo, tantissimi appassionati che vivono l’esperienza live come pura, completa, che riempie l’animo.

 

 Come di consueto, le prestigiose venue che accoglieranno i grandi live della kermesse saranno l’Ippodromo delle Capannelle – con il Black e Red Stage – e la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.

 

I concerti della 14° edizione, previsti all’Ippodromo delle Capannelle, sono: 

  • 13 giugno i CCCP – Fedeli alla linea
  • 14 giugno Gemitaiz
  • 15 giugno Gabry Ponte e Rock Me Pride
  • 17 giugno Tropico
  • 19 giugno La Sad
  • 21 giugno Salmo & Noyz
  • 22 giugno Teenage Dream
  • 25 giugno BABYMETAL (special guest: DeathbyRomy); 
  • 28 giugno Geolier
  • 30 giugno Calcutta (sold out); 
  • 4 luglio Tommaso Paradiso
  • 5 luglio Bruce Dickinson
  • 6 luglio Kerry King
  • 8 luglio Placebo
  • 11 luglio Massimo Pericolo
  • 16 luglio 21 Savage
  • 18 luglio BNKR44
  • 19 luglio Club Dogo
  • 20 luglio Deejay Time
  • 24 luglio Marlene Kuntz (special guests: Spiritual Front); 
  • 27 luglio Tedua.

La Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà i seguenti live: 

  • 25 giugno Fontaines D.C.
  • 3 luglio Die Antwoord
  • 7 luglio Cat Power sings Dylan
  • 10 luglio Deep Purple
  • 20 luglio Cristiano De André
  • 22 luglio Loreena McKennitt.

 

Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, per la seconda volta consecutiva il festival ospiterà l’evento Rock Me Pride (Art Pop Edition), il party ufficiale del Roma Pride powered by Muccassassina, diretto artisticamente da Diego Longobardi e previsto per sabato 15 giugno all’Ippodromo delle Capannelle, con la partecipazione straordinaria di Annalisa, madrina del Roma Pride che, dopo aver sfilato alla Grande Parata, sarà special guest del festival.

Una festa dirompente e ribelle, sovvertitrice delle convenzioni sociali e sessuali. Le icone pop saranno celebrate da un super cast, top italian queen e super djs.

 

Regionale di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, e Rock in Roma ancora insieme: dal 13 giugno al 27 luglio saranno previste, oltre alle corse dei treni regionali per raggiungere l’Ippodromo delle Capannelle, quelle dei treni speciali post concerto per agevolare il ritorno degli appassionati di musica al termine dei grandi eventi verso il centro città.

 

I collegamenti fra l’Ippodromo delle Capannelle e il centro città sono sempre più semplici e rapidi grazie al piano di mobilità di massima efficienza e alla collaborazione tra Rock in Roma ed Eventi in Bus, il servizio che metterà a disposizione Bus-Navetta al termine dei concerti per accompagnare gli spettatori fino al centro di Roma.

martedì 23 aprile 2024

Gabriele Coen Quintet in concerto a Tor Vergata

 Il Gabriele Coen Quintet presenta un originale omaggio a Bernstein, mercoledì 24 aprile alle 18.00, per la stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “Ennio Morricone" dell'Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).



Leonard Bernstein è stato uno dei più grandi musicisti del Novecento, compositore, pianista, direttore d’orchestra e didatta. Gabriel Coen e il suo quintetto proporranno negli arrangiamenti di Andrea Avena le sue canzoni più note da West Side Story (1957), tra cui MariaTonight e Somewhere, e la sua musica di ispirazione ebraica, come Ilana the Dreamer (1950), Yigdal e Chichester Psalms. Il rispetto e l’ammirazione di Gabriele Coen per la musica di Bernstein si coniuga con il linguaggio dell’improvvisazione e del jazz, in un incontro inedito che vuole far riscoprire la bellezza di queste immortali composizioni.



Gabriele Coen, sassofonista, clarinettista, compositore e didatta, si dedica da trenta anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea ed est-europea. Con lui sul palco  Gianluca Massetti (pianoforte ), giovane talentuoso interprete multistilistico in grado di passare dal jazz alla classica e al pop; la giovane ma già affermata Livia De Romanis (violoncello); Zeno De Rossi (batteria), uno dei musicisti più versatili del panorama  musicale italiano, frequentatore assiduo della scena musicale newyorchese, collaboratore di personaggi del calibro di Vinicio Capossela, Enrico Rava, Franco D’andrea, Francesco Bearzatti, Mauro Ottolini, Guano Padano; Danilo Gallo (contrabbasso), uno dei musicisti italiani più richiesti nei contesti più disparati, presente in molte formazioni di grande impatto al fianco di Giovanni Falzone, Francesco Bearzatti, Enrico Rava, Mauro Ottolini, Guano Padano. 

lunedì 22 aprile 2024

Din Don, riprese a porte aperte a Cinecittà World


Giovedì 25 aprile
 irrompono nel Parco le riprese a porte aperte dell’ottavo e nono capitolo della fortunata saga di Italia1 “Din Don”. Gli ospiti del Parco possono diventare attori per un giorno, prendendo parte ai film interamente girati ed ambientati nel suggestivo scenario del Parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma. Chi desidera essere parte integrante di questa avventura può farlo presentandosi al Parco alle ore 10, un’ora prima dell’apertura, per una giornata speciale.

 Come dichiarato dall’Amministratore Delegato, Stefano Cigarini, “Cinecittà World è il parco del cinema e della TV: è l’unico parco al mondo dove entri come ospite ed esci attore“.

 

"Din Don – Viaggio di nozze a Cinecittà World", prodotto da Sunshine Production, ha conquistato il pubblico italiano sin dal 2018. I protagonisti sono Enzo Salvi e Maurizio Mattioli che, nei loro iconici ruoli di preti sui generis, si cimenteranno nelle irresistibili avventure nel parco divertimenti del Cinema più famoso d'Italia. Nel secondo film “Din Don – Paesani Spaesati”, invece, i nostri eroi si ritroveranno catapultati nell’adiacente parco a tema Roma World, a vivere nell’accampamento dei legionari. Per la regia di Raffele Mertes, la pellicola annovera nel suo cast: Gabriele Carbotti, Andrea Dianetti, Crisula Stafida, Nicole Murgia, Marina Marchione, Angelica Massera e Marco Milano. Special guests: Corinne Clery, Massimo Ceccherini, Jonathan Kashanian (Grande Fratello), Nico Di Renzo (Pedro del duo comico Pablo e Pedro), Samira Lui (protagonista del Grande Fratello e da Tale e Quale Show), Gegia, Giulia Penna e Alessandro Di Carlo.


domenica 21 aprile 2024

Omaggio a Bernstein

 Il nuovo quintetto di Gabriele Coen presenta un originalissimo omaggio a Bernstein, mercoledì 24 aprile alle 18.00, per la stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).



Leonard Bernstein è stato uno dei più grandi musicisti del Novecento, compositore, pianista, direttore d’orchestra e didatta. Gabriel Coen e il suo quintetto, proporranno negli arrangiamenti di Andrea Avena le sue canzoni più note da West Side Story (1957), tra cui MariaTonight e Somewhere, e la sua musica di ispirazione ebraica, come Ilana the Dreamer (1950), Yigdal e Chichester Psalms. Il rispetto e l’ammirazione di Gabriele Coen per la musica di Bernstein si coniuga con il linguaggio dell’improvvisazione e del jazz, in un incontro inedito che vuole far riscoprire la bellezza di queste immortali composizioni.

A proposito del cd del Gabriele Coen Quintet uscito nel 2020 per la prestigiosa etichetta Parco della Musica Records col titolo “Leonard Bernstein Tribute”, Gianni Morelenbaum Gualberto ha scritto: “West Side Story è il Fidelio americano, è Shakespeare riletto attraverso Tocqueville, è l’America alla spasmodica ricerca del sublime, è incrocio vertiginoso tra dramma e balletto, tra opera e teatro musicale, tra Broadway e le periferie di New York”. E Stefano Zenni: “Questo progetto di Gabriele Coen, che va oltre la rilettura di West Side Story, mostra più di un tocco di originalità per la scelta dei musicisti, di estrazione così diversa, la strumentazione, tra classica e jazz e un attento equilibrio dell’improvvisazione nelle intelaiature compositive, che reggono la grande impalcatura della musica di Bernstein.”

Gabriele Coen, sassofonista, clarinettista, compositore e didatta, si dedica da trenta anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea ed est-europea. Ha realizzato insieme a Mario Rivera diverse colonne sonore per il cinema tra cui “Notturno Bus” (2007), “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” (2010) e “Tornare” (2020) di Cristina Comencini. Già fondatore dei KlezRoym - nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico - nel 2001 ha dato vita al gruppo “Gabriele Coen Atlante Sonoro” con cui fonde il linguaggio jazzistico con la musica etnica Nel 2013 ha fondato un nuovo quintetto a suo nome, con cui ha inciso quattro cd, di cui due per la Tzadik Records, la prestigiosa etichetta newyorchese di John Zorn, che ha detto di lui: “Gabriele Coen è compositore e interprete di uno dei più entusiasmanti esempi di nuova musica ebraica, capace di combinare una profonda conoscenza e un sincero rispetto per la tradizione, con un eccezionale intuito comunicativo e sensibilità immaginifica. All’avanguardia, eppure fermamente radicato nella tradizione, i suoi progetti esprimono passione, integrità e un’impeccabile arte interpretativa.”

Gli altri componenti di questo quintetto d’eccezione sono: al pianoforte Gianluca Massetti, giovane talentuoso interprete multistilistico in grado di passare dal jazz alla classica e al pop; al violoncello la giovane ma già affermata Livia De Romanis; alla batteria Zeno De Rossi, uno dei musicisti più versatili del panorama  musicale italiano, frequentatore assiduo della scena musicale newyorchese, collaboratore di personaggi del calibro di Vinicio Capossela, Enrico Rava, Franco D’andrea, Francesco Bearzatti, Mauro Ottolini, Guano Padano; al contrabbasso Danilo Gallo, uno dei musicisti italiani più richiesti nei contesti più disparati, presente in molte formazioni di grande impatto al fianco di Giovanni Falzone, Francesco Bearzatti, Enrico Rava, Mauro Ottolini, Guano Padano.

 Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti

I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta (telefono 06 3236104 – email: romasinfonietta@libero.it) o presso l’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.

sabato 20 aprile 2024

La ragazza del secolo scorso

Lunedì 22 aprile alle ore 21 il Teatro Argentina ospita La ragazza del secolo scorso un tributo artistico dedicato a Rossana Rossanda a cento anni dalla sua nascita



La serata, il cui titolo rimanda a un celebre libro dell’autrice, prevede letture sceniche dell’attrice, cantante e regista Anna Nogara, tratte dal libro e accompagnate da immagini inedite dell’archivio personale di Rossana Rossanda. 

Alla sua figura è dedicato anche il film realizzato da Mara Chiaretti nel 2016, Essere Rossana Rossanda, la cui proiezione chiuderà l’appuntamento al Teatro Argentina, un evento aperto al pubblico, con ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. 

La serata è promossa dall’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser), dall’Archivio di Stato di Firenze, dall’Archivio di Stato di Roma, dall’Archivio per la Memoria e la Scrittura delle Donne A.Contini Bonacossi e da Sbilanciamoci.info con il patrocinio del Comune di Roma.

venerdì 19 aprile 2024

Elena Paparusso alla Casa del Jazz

 Esce oggi Anatomy of the Sun per la Parco della Musica Records, il nuovo album della cantante Elena Paparusso. Un paradigma di stile, 9 tracce di puro jazz cantautoriale, che vede la firma dell’autrice nel testo, nella musica e negli arrangiamenti.

 


L’album, che vede la collaborazione di Domenico Sanna al pianoforte, Francesco Poeti alla chitarra, Giuseppe Romagnoli al contrabbasso, Matteo Bultrini alla batteria e Francesco Fratini alla tromba, verrà presentato in concerto giovedì 2 maggio alla Casa del Jazz di Roma.

 

In Anatomy of the Sun, Elena Paparusso interpreta variazioni sul tema attraverso uno sguardo che è al tempo stesso rivolto all’universo ma anche al centro di se stessa, alla continua ricerca di un punto fermo, di gravità ed esistenza. Il linguaggio del jazz si fa universale, tra colori, espressioni, idiomi che l’artista può utilizzare per esprimere e raccontare qualcosa di inafferrabile. Nasce così la sua Anatomy Of The Sun, un disco che è il naturale continuum della sua opera precedente, un progetto profondo e personale, che racchiude composizioni che sono state scritte in questo periodo di pausa e che appartengono proprio nelle tematiche a riflessioni più intime.

Foto Musacchio


Un lavoro che vede ancora più in evidenza la fusione tra la tradizione del jazz e un percorso di ricerca compositiva e sonora tutta personale dell’artista. Il riferimento al sole, stella madre e antica, prende ispirazione dalle Cosmicomiche di Italo Calvino, storie del Sole, stelle e galassie: come tutti i cosmonauti, anche Elena Paparusso investiga in parallelo i propri sentieri emotivi attraverso suggestioni musicali ricche ed eterogenee. 

foto Musacchio


La sua è una scrittura che affianca le varie influenze della canzone afroamericana a un gusto che tende alla contemporaneità.

mercoledì 17 aprile 2024

Non volere volare

 Domani nelle sale italiane esce il film islandese Non Volere Volare.  Una divertente commedia psicologica ambientata in Islanda. 



Il film racconta le vicissitudini di un gruppo di viaggiatori che, dopo aver frequentato un corso per sconfiggere la paura di volare, sono pronti (ma non troppo) ad affrontare un volo andata e ritorno in giornata, che rappresenta la fase conclusiva del corso.


Il film Non Volere Volare ha come protagonisti un gruppo variegato di viaggiatori: Sarah (Lydia Leonard), un'agente immobiliare che vuole avere tutto sempre sotto controllo, Coco (Elia Rumpf), una fashion influencer, che non ha paura di volare, ma che si è iscritta al corso solo per far partecipare Alfons (Sverrir Gudnason) il suo goffo (e succube) fidanzato e infine Edward (Timothy Spall) un famoso scrittore di romanzi gialli, ma anche un veterano di guerra traumatizzato da un incidente aereo alle isole Falkland.

Personaggi molto diversi tra loro che probabilmente non si sarebbero mai incontrati, se non fosse stato per la paura che condividono. che li ha spinti, per motivi diversi, a iscriversi allo stesso corso. Quello che non sanno è che per loro quel volo è solo l'inizio di una serie di disavventure che li porterà ad un finale inaspettato.

Certo che le cose non stavano andando come previsto qualche avvisaglia c'era stata: intanto all'aeroporto di Gatwick ad accoglierli non c'era la loro coach, ma Charles (Simon Manyonda) un sostituto dall'aria un po' improvvisata (solo in seguito scopriranno che quella era la sua prima missione), il decollo è stato accompagnato da un sinistro fumo nero e, per non farsi mancare niente, c'è stata anche una violenta turbolenza in volo che ha messo a dura prova il coraggio dei 4 Impavidi viaggiatori.
Poteva bastare tutto questo? No, la sosta a Reykjavik, che doveva durare solo due ore si è dilungata tantissimo, al punto che gli viene offerto un alloggio in un lussuoso hotel benessere nel nulla islandese. Il soggiorno in questo hotel li vedrà poi affrontare una serie di imprevisti assurdi e surreali anche perché Charles, a causa della sua inesperienza, finirà col prendere anche delle decisioni dannose e inappropriate.
« L’idea di Non volere volare - spiega il regista Hafsteinn Gunnar Sigurðsson - è nata circa 15 anni fa, mentre vivevo a New York. Mio fratello mi aveva promesso che sarebbe venuto a trovarmi dall’Islanda, ma soffrendo di una paura paralizzante di volare, si iscrisse, non con poca esitazione, a un corso per superare la sua paura (la sua unica alternativa sarebbe stata attraversare l’Atlantico!) Mentre mi descriveva il corso, mi resi conto che c’era qualcosa di profondamente umano e universale nell’impegno e nel coraggio necessari per seguire un corso per superare le proprie paure, e che questo poteva essere un tema interessante per un film.

Concerto per violino e pianoforte a Tor Vergata

Nuovo appuntamento per il programma di Roma Sinfonietta in programma all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) mercoledì 17 aprile alle 18.00 si esibiranno in concerto Alessandro Marini e Silvia D’Augello, rispettivamente al violino e al pianoforte.


Il programma è lo stesso del loro CD dedicato a Mozart, Schubert e Grieg, pubblicato recentemente con ottimo successo. 

Il primo brano è la Sonata per violino e pianoforte op 137 n. 1 di Franz Schubert, che la compose nel 1816, quando aveva appena diciannove anni ma aveva già creato alcuni capolavori. Segue la Sonata in si bemolle maggiore K 454 di Mozart, composta nel 1784 in vista di un concerto a cui cui avrebbe assistito anche l’imperatore Giuseppe II.

Conclude il concerto la Sonata n. 3 op. 45 di Edward Grieg, un capolavoro della seconda metà dell’Ottocento. Il compositore norvegese fa riferimento alla musica popolare del suo paese come fonte inesauribile di ispirazione e da questo deriva la straordinaria freschezza dell'invenzione melodica di questa Sonata.

Il violinista Alessandro Marini, romano, si è esibito in alcune fra le sale più importanti del mondo, come la Berlin Philarmonie, Shanghai Concert Hall, Parco della Musica di Roma e Bunka Kaikan di Tokyo. Collabora inoltre con prestigiosi orchestre, tra cui I Solisti Aquilani, l’Orchestra da Camera di Mantova e Roma Sinfonietta. La pianista Silvia D’Augello ha vinto vari concorsi pianistici nazionali e internazionali ed ha suonato per importanti festival e istituzioni concertistiche in Italia ed Europa.


Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti. I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta (telefono 063236104 – email: romasinfonietta@libero.it) o presso l’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.

sabato 13 aprile 2024

Matthew Lee in concerto all'Auditorium

Matthew Lee  dà appuntamento al pubblico romano all’Auditorium Parco della Musica dove si esibirà in concerto il prossimo 2 maggio. 



Finalmente torno in concerto a Roma, da dove manco ormai da diversi anni- ha dichiarato Matthew Lee  - e non vedo l'ora di portare il mio show su un palco così importante come quello dell'Auditorium.” 

Un’occasione, da non perdere, di vivere una serata di puro rock’n’roll per un evento che promette non solo di divertire ma anche di confermare il pianista come una delle icone più brillanti e coinvolgenti del panorama musicale odierno.

La tappa romana fa parte di un più ampio tour travolgente con diverse tappe in Italia e all’estero, testimoniando il riconoscimento internazionale e l’apprezzamento crescente per il suo talento unico


 “Roma - ha concluso Lee - per me è una città dove può succedere di tutto e a cui sono molto legato, dove ho incontrato negli anni Fiorello, Renzo Arbore e Gigi Proietti, e mi da sempre una grandissima energia, che come sempre metterò nel mio show.”

2 Maggio 2024
ore 21

Auditorium Parco della Musica 
(Teatro Studio Borgna), 
Matthew Lee “Back to Rock & Love Tour”

venerdì 12 aprile 2024

Lorenzo Porta del Lungo al Sala Umberto

Domenica 14 aprile ultimo appuntamento con la sesta edizione della rassegna Domenica Classica, al Teatro Sala Umberto, la mattina alle ore 11 è in programma Lorenzo Porta del Lungo con il suo recital dal titolo “Ravel e il Secolo Nuovo”. Il pianista eseguirà musiche di François Couperin, Franz Joseph Haydn, Fryderyk Chopin, Sergej Rachmaninoff e Maurice Ravel.


 

Un programma che offre al pubblico un raffinato percorso attraverso la melodia e la dolcezza espressiva nelle composizioni di F. Couperin e F.J. Haydn, che aprono il concerto. A seguire uno dei lavori della maturità di F. Chopin, Polonaise - Fantaisie Op.61, scritto in uno stile narrativo “parlante” e diretto come un testo di teatro drammatico verista. 

Seguono tre Preludi di S. Rachmaninoff e Le Tombeau de Couperin, suite di M. Ravel in sei ritratti di carattere, dedicati ad altrettanti compagni commilitoni. Con questo titolo Ravel volle intendere che il periodo storico-musicale compreso fra il tempo del grande compositore francese del ‘700 ed il proprio tempo, veniva a chiudersi con l’evento della Guerra Mondiale, e da quel momento iniziava una nuova era.


Lorenzo Porta del Lungo non è solo un pianista e un compositore, ma è anche il direttore artistico di “Domenica Classica”, una rassegna musicale che ha come obiettivo finale quello diffondere il piacere dell’ascolto della musica classica e la sua conoscenza anche attraverso dirette on-line delle anteprime concerti e incontri con gli artisti. L’evento è a cura dell’Associazione Suono e Immagine.

 

Domenica 14 aprile 2024 

Teatro Sala Umberto

Domenica Classica

 Ravel e il Secolo Nuovo

Recital di 

Lorenzo Porta del Lungo

pianoforte

ore 11


Biglietti
Il biglietto ridotto è previsto, oltre che per anziani over 65 e giovani under 35, anche per Cral dopo lavoro, mentre per i ragazzi sotto i 18 anni è previsto un biglietto unico dal costo di 5 euro. 
I posti in platea hanno un costo che va dai 12 euro (ridotto) ai 22 euro , quelli della galleria da 12 (ridotto) a 15 (intero). 


lunedì 8 aprile 2024

Le "Bollicine" di Max Giusti al Sistina

Max Giusti torna al Teatro Sistina di Roma con un nuovo spumeggiante spettacolo dal titolo Bollicine, che sarà in scena dall'11 al 21 aprile. Un ritorno molto atteso dopo il grande successo che lo ha visto, campione d’incassi, con la commedia musicale Marchese del Grillo diretta da Massimo Romeo Piparo.  



Bollicine perché Max vuole “stapparsi”, sprigionare tutta la sua energia e tirare fuori i pensieri accumulati in questi anni di “silenzio”. È proprio grazie all’esperienza del Marchese del Grillo che Max ha capito che le cose vanno dette, chiare e tonde, senza filtri, come faceva lui.  Ed è così che all’apice della sua maturità, personale e professionale, Max è pronto a dire le sue verità più scomode: i danni che ha creato il patriarcato alle donne ma anche agli stessi uomini, l’amore che è sempre più a tempo determinato, crescere figli con in testa dei modelli totalmente superati, essere un volto tv quando tutti dicono di guardare solo le serie, etc.

 

Un flusso di coscienza irresistibile, un viaggio nei nostri tempi che porterà l’attore a dimostrare al pubblico che la gabbia del politicamente corretto, di cui tanto si parla, in realtà non è mai esistita. 5 anni di riflessioni, di scrittura, hanno dato vita a Bollicine, un vero e proprio distillato di comicità rivolto al futuro con zero nostalgia per il passato.


dall'11 al 21 aprile

Teatro Sistina

via Sistina, 129

Bollicine

con 

Max Giusti

Alessandro Carbonare a Tor Vergata

 Il super clarinetto di Alessandro Carbonare - in trio col violino di Elisa Eleonora Papandrea e il pianoforte di Monaldo Braconi - il prossimo 10 aprile sarà in concerto a Tor Vergata per per la stagione Roma Sinfonietta.



Alessandro Carbonare, in assoluto uno dei migliori clarinettisti di oggi, scelto da Claudio Abbado come primo clarinetto dell’Orchestra Mozart suonerà insieme alla violinista Elsa Eleonora Papandrea e al pianista Monaldo Braconi nel concerto in programma alle 18.00 all’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare precedentemente era stato per quindici anni primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France a Parigi. Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony e la New York Philharmonic. Si è esibito come solista, tra le altre orchestre, con la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestra della Radio di Berlino, l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Tokyo Metropolitan Orchestra, la Camerata Salzburg e con tutte le più importanti orchestre italiane. Su personale invito di Claudio Abbado, ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione di Abbado, ha registrato il Concerto per clarinetto di Mozart, premiato con il Grammy Award 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale; ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. Da sempre attratto non solo dalla musica “classica”, si esibisce anche in programmi jazz e klezmer. Importanti le collaborazioni con Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani.

Abbado è stato anche il trait d’union per il suo incontro con Elisa Eleonora Papandrea, per anni nei primi violini dell’Orchestra Mozart. Monaldo Braconi è da oltre un decennio pianista di riferimento di Carbonare.

La loro scelta di programmi sempre particolari e ricercati spazia dalle opere di grandi compositori del Novecento come Poulenc e Shostakovich al fascino delle melodie di Gershwin e alla travolgente intensità della musica kletzmer. Il concerto si apre con Francis Poulenc e la sua Sonata per clarinetto e pianoforte e prosegue con George Gershwin e la sua Ballade su temi da “Porgy and Bess” nell’arrangiamento di Russel Bennet. Quindi si ascolterà “Nigun”, tratto dai tre quadri di vita chassidica intitolati “Baal Shem”, scritti nel 1923 da Ernst Bloch, altro grande compositore del secolo scorso. Si passa poi ai Cinque pezzi per violino, clarinetto e pianoforte di Dmitrij Shostakovich, brani di raro ascolto ma molto affascinanti con la loro alternanza di delicata malinconia e gioiosa vivacità. Il concerto si conclude con “Abdala – Blistpost” di Reiner Kuttenberger, un brano di musica tradizionale klezmer degli ebrei dell’Europa orientale.

 

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti

I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta (telefono 06 3236104 – email: romasinfonietta@libero.it) o presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.