lunedì 10 febbraio 2014

Cercasi Cenerentola , al Brancaccio

Cominciamo con il dire che Cenerentola è una fiaba che non ho mai amato, però mi incuriosisce molto lo spettacolo che andrà in scena da domani al Teatro Brancaccio di Roma e per questo proprio non me lo voglio perdere. I motivi sono tati, il primo è che ho un debole per la simpatia di Paolo Ruffini, che ho molto apprezzato lo scorso anno in The Full Monty, la seconda è la stima per Stefano D’Orazio e poi la Compagnia della Rancia (che quest'anno celebra i 30 anni di attività Saverio Marconi sono una garanzia. E poi io non credo al Principe Azzurro, ma se lo dovessi trovare non lo vorrei alto biondo e con gli occhi azzurri, vorrei che fosse capace di farmi ridere... 



Paolo Ruffini è “felice e gioioso di lavorare a una “favola”…’le favole talvolta succedono davvero’ è il sottotitolo che ho dato al mio copione.


Oggi sfogliando i quotidiani non ho letto neanche una volta la parola ‘amore’: per tornare a sentirmi bene con me stesso avevo proprio bisogno di immergermi in una favola come questa insieme alla grande famiglia della Compagnia della Rancia in cui ognuno può imparare tanto ed esprimere le proprie potenzialità”.
Gli ingredienti sono quelli noti, dalla carrozza alla mezzanotte, passando per matrigna, sorellastre e l'immancabile scarpetta di cristallo. Saverio Marconi e Stefano D’Orazio, hanno voluto per la loro Cercasi Cenerentola un'ambientazione molto particolare, quella degli anni '50 andando a ripescare le sensazioni e le emozioni della loro infanzia rimaste vivide tra i ricordi di quegli anni che hanno profondamente cambiato il mondo. Un decennio che la Compagnia della Rancia ha già portato con successo in teatro con Grease e Happy Days. E se questa Cenerentola si muove in un musical anni '50 la musica non può che partire dal rock per accompagnare le frizzanti coreografie di Gillian Bruce in uno spettacolo pieno di colore, allegria, magia e sentimento. Per Stefano Cenci, autore delle musiche originali, si tratta di ”un’esperienza nuova ma molto intensa: un’intersezione perfetta tra musiche e canzoni, con sonorità di vario genere che va dal rock a un sorprendente rap”.
Tra i protagonisti anche un personaggio di spicco del musical italiano, Manuel Frattini, nel ruolo di Rodrigo, il fidato consigliere del Principe, severo all’apparenza ma con un gran cuore, anche lui,come tutti noi, pronto a divertirsi perché -ha detto - Sarà davvero uno spasso ogni sera dividere il palcoscenico con Paolo Ruffini… il mio personaggio alternerà la complicità con il Principe al ruolo più autoritario di Primo Ministro del Regno di Microbia”.
Accanto a loro un personaggio nuovo, Beatrice Baldaccini, 23 anni appena compiuti che alle audizioni con la sua bellezza pulita e solare e il suo talento, ha sbaragliato le oltre 500 ragazze che si sono presentate per il ruolo “Alle audizioni ero spaventata perché eravamo veramente tante! Ma nello stesso tempo mi sentivo sicura e carica di bella energia mentre cantavo Good Morning Baltimore da Hairspray. Sentivo di potercela fare! Quando sono arrivata a casa la sera, ero soddisfatta e, comunque fosse andata, mi sono sentita bene con me stessa perché avevo dato il massimo!” 
 
Curioso come, a differenza di tante bambine, Beatrice non si sia mai sentita  
principessa. “Questo ruolo è una sfida che voglio vincere. Da piccola non ho mai voluto essere una principessa…al massimo un Power Ranger o Calamity Jane! Cenerentola per me è una specie di strana realtà.. È un modo per rendere felici un po’ di persone come la mia famiglia e, naturalmente, me stessa. Non vedo l'ora che i miei genitori mi vedano con il vestito azzurro!
Quella che va in scena al Brancaccio è una commedia musicale per tutta la famiglia che, con la magia della favola, incanterà, stupirà e farà divertire bambine e bambini di tutte le età, anche quelli che credono di aver smesso di esserlo.
Ma com'è questa Cenerentola? A spiegarlo è lo stesso Saverio Marconi che la definisce “una moderna Grace Kelly, che va al ballo per divertirsi, come vorrebbe fare ogni ragazza e tiene testa al Principe anche quando scatta il colpo di fulmine”.

Per Stefano D’Orazio “Lo spettacolo naviga su due binari paralleli: uno per i bambini e tutti quelli che desiderano rivivere le emozioni della favola e dell’infanzia e uno per i grandi che possono confrontarsi con i paradossi della vita. Scrivere uno spettacolo con Saverio è stimolante oltre che tremendamente divertente: dalle idee in un istante prendono forma personaggi, numeri musicali e atmosfere per far trascorrere al pubblico due ore di serenità e tante risate”. 

Dall'11 al 23 febbraio 
Teatro Brancaccio
via Merulana
CERCASI CENERENTOLA 
Scritta da 
Saverio Marconi e Stefano D'Orazio
Regia 
Saverio Marconi e Marco Iacomelli
musica di 
Stefano Cenci 
liriche di 
Stefano D'Orazio
Con 
Paolo Ruffini  Manuel Frattini 
Beatrice Baldaccini

 

 


0 commenti:

Posta un commento