giovedì 15 dicembre 2011

Al Teatro Vittoria, Grisù, Giuseppe e Maria

Dal 20 dicembre all'8 gennaio al teatro Vittoria è di scena Grisù, Giuseppe e Maria. La storia è quella di un sacerdote ed il suo strampalato sagrestano, con loro due sorelle nei guai e il fascinoso farmacista del paese. L'ambientazione è quella di una sagrestia di Pozzuoli, nell’Italia povera e appassionata degli anni cinquanta. Sono tempi di miseria, la guerra è finita da poco, i mariti sono emigrati per trovare lavoro e ognuno fa quello che può per tirare avanti.

Gianni Clementi, autore di eleganti testi tra i quali ricordiamo “Cappello di carta” e "L'Ebreo" ci presenta questa volta uno straordinario e appassionante affresco dell’Italia degli anni Cinquanta, che fa ridere ed emozionare. Una commedia che ci porta indietro nel tempo, in quegli anni dove le difficoltà della vita erano tante, ma c’era la voglia cambiare; in un’Italia dove i sogni erano spesso affidati a chilometri e valige di cartone, a una canzone, a una miniera lontana, a un pallone.


Per la serata di Capodanno doppio spettacolo:

ore 20,00 posto unico numerato 35 euro e ore 23,00 posto unico numerato 45 euro. Nell’intervallo di entrambe le rappresentazioni la compagnia brinderà all’anno nuovo con il pubblico in sala


 

0 commenti:

Posta un commento