mercoledì 21 novembre 2012

“Londra 1977: Exodus, il capolavoro di Bob Marley”


Ancora un appuntamento ”Art and Soul-Storie di Musica in Musica” la rassegna curata da Alberto Castelli, ospitata dalla Casa del Jazz.
 Giovedi  22  novembre sul palco“Londra 1977: Exodus, il capolavoro di Bob Marley” con  Alberto Castelli voce, mississippi saxophone,Wufer, voce, chitarra,Mr. DMC , dub champion.  Il reading che andrà in scena alla Casa del Jazz ripercorrerà in profondità, a tutto campo, qeui giorni così importanti nella vita e nell’arte di Bob Marley.          
 
Bob Marley arrivò a Londra nel dicembre del 1976, dopo aver subito un attentato a Kingston alla vigilia di Smile Jamaica, un importante concerto, che si tenne comunque, organizzato proprio da Marley, Dopo quell’attentato, Marley sentì il bisogno di lasciare la sua terra. Quando arrivò a Londra dichiarò che si sentiva come “uno straniero in terra straniera”.
 
In realtà, l’esilio londinese, che durò poco più di un anno e mezzo, diventerà un periodo straordinario nella sua vita e nella sua vicenda artistica. A Londra il “Re del reggae” realizzerà infatti Exodus, l’album che è considerato il suo capolavoro. Non solo: in quel periodo, infatti, Marley acquistò ancora più consapevolezza della sua figura e della sua forza creativa, spirituale e perfino sociale. Celebrò la “santa alleanza” tra reggae e punk e aprì la strada per l’arrivo del periodo più bello e riuscito del British Reggae.
Le sue giornate londinesi erano scandite da interminabile partite a calcio (la sua grande passione, dopo la musica) sui prati di Battersea Park, mentre al tramonto si recava con i suoi musicisti negli studi della Island a Notting Hill Gate per registrare le canzoni che avrebbero fatto parte di sia di Exodus e sia del successivo Kaya.
A Londra ritrovò anche Cindy Brakespeare, che proprio in quel periodo era stata proclamata “Miss Mondo”, con la quale diede vita a un’appassionate e travolgente relazione. Damian “Junior Gong”, il più piccolo e il più talentuoso dei suoi figli, nacque proprio da quella relazione.
L’esilio londinese diventerà così il periodo più intenso e più creativo della sua vita. Nelle canzoni di Exodus c’è tutto questo. Non a caso, molti anni dopo l’album sarà proclamato “album dal secolo” dalla rivista americana Rolling Stone, mentre la BBC nel 2000 sceglierà One Love/People Get Ready, il brano che chiude l’album, come “canzone del milennio”.

    
giovedi 22 novembre 
Casa del Jazz
(sala concerti)
ore 21 
Art and Soul”
 Storie di musica in musica”
“Londra 1977: Exodus, il capolavoro di Bob Marley”
Alberto Castelli voce, mississippi saxophone
Wufer voce, chitarra
Mr. DMC dub champion
Ingresso euro 5
 
 

0 commenti:

Posta un commento