venerdì 2 febbraio 2007

Peter Pan



Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all'isola che non c'è.

Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione
ti ha un po' preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è

60mila spettatori paganti durante il primo mese di repliche. Un biglietto da visita di tutto rispetto per il musical Peter Pan, giunto per la prima volta in Italia, dopo un collaudato successo in vari teatri di tutto il mondo, da Buenos Aires a Madrid, da Londra a New York. La tournee è iniziata lo scorso dicembre a Napoli e attualmente Peter Pan è in scena al Teatro Brancaccio di Roma (fino al 18 febbraio).
A vestire i panni dell'eterno bambino è Manuel Frattini, che è stato anche il protagonista del Musical Pinocchio, con musiche dei Pooh. Ma se il burattino aveva fretta di crescere Peter Pan non ne ha affatto, un ruolo che secondo il regista Maurizio Colombi gli si addice perfettamente "perché Manuel non interpreta Peter Pan, è Peter Pan".

Accanto a lui una deliziosa Alice Mistroni, nel ruolo di una Wendy un po' troppo chiacchierona, e il rimprovero che tutti le fanno "Ma quanto parli!" è un po‘ il tormentone dello spettacolo.

Capitan Uncino, che nella versione inglese era interpretato da Henry Winkler, il Fonzie di Happy Days, ora è interpretato da Claudio Castrogiovanni, con un look che ricorda molto Jack Sparrow del film "I Pirati dei Caraibi". Il personaggio più amato dai bambini è il fedele Spugna, i cui panni sono indossati da Riccardo Peroni.

Peter Pan è uno spettacolo sicuramente
adatto ai più piccoli, ma non uno spettacolo per bambini, si tratta infatti di un musical a tutti gli effetti, una produzione italiana, di ATI Il Sistina in collaborazione con Teatro Delle Erbe - Officine Smeraldo. Il musical porta finalmente in scena le canzoni di Edorado Bennato, riarrangiate in versione musical. Il risultato è decisamente coinvolgente al punto che spesso in sala si resiste a forza alla tentazione di cantare i celebri brani dell'album "Sono solo Canzonette". Chiaro riferimento a Bennato il personaggio che apre lo spettacolo, un cantastorie con tanto di chitarra e armonica a bocca, che in un giardino di Londra, sulle note di "Ma che sarà" invita i bambini ad ascoltare una storia.

Per la supervisione dello spettacolo la produzione si è affidata a quel mago del trasformismo che è Arturo Brachetti (che sarà al Brancaccio con il suo spettacolo dal 20 febbraio), mentre per gli effetti speciali ha fatto ricorso a dei trucchi di Las Vegas.

Peter Pan è uno spettacolo di grande impatto visivo e sonoro, con un occhio attento vero la tradizione, con scenografie e recitazione spesso volutamente un po' sopra le righe per mantenere la caratteristica della favola. Un occhio invece è rivolto alle moderne tecnologie, grazie alle quali la figura di Trilly è resa da un raggio laser e Peter Pan vola sul palcoscenico, con un effetto molto realistico.

Nel realizzare questo musical l'intento è stato quello di portare sul palcoscenico il romanzo di J.M. Barrie nel modo più fedele possibile, lasciando da parte i molteplici contenuti che lo accompagnano, ciò non toglie che lo spettatore è libero di trovarli. Il divertimento è invece assicurato per tutti.

Dopo Roma Peter Pan volerà nei teatri di Genova (20-25 febbraio), Bergamo (3-4 marzo), Bari (9-11 marzo), Varese (17-18 marzo), Brescia (24-25 marzo) e Assisi (31 marzo - 1 aprile). Da giugno poi partirà un nuovo tour che farà volare Peter Pan nelle principali località turistiche italiane. Il musical in versione estiva sarà accompagnato da un villaggio Peter Pan per far immergere ancora di più gli spettatori nel suo mondo fiabesco.

0 commenti:

Posta un commento