lunedì 29 dicembre 2025

Bowie Bash 2026 con Aladdin Insane

A dieci anni dalla scomparsa di David Bowie, la Capitale torna a celebrarne la musica e l’eredità artistica con il Bowie Bash, l’appuntamento che ogni anno riunisce fan, musicisti e appassionati nel nome del Duca Bianco. L’edizione 2026 si terrà sabato 10 gennaio al Lian Club, in Via Nomentana 1111, e sarà guidata dagli Aladdin Insane – David Bowie Tribute, una delle realtà più longeve e riconosciute del panorama italiano dedicato all’artista britannico.



Nato come una festa spontanea tra fan in prossimità dell’8 gennaio, giorno del compleanno di Bowie, il Bowie Bash è cresciuto nel tempo fino a diventare un vero rito collettivo. Non si tratta soltanto di un concerto, ma di un momento di condivisione che unisce memoria, celebrazione ed energia dal vivo, mantenendo vivo lo spirito di un artista che ha segnato profondamente la cultura contemporanea.

Gli Aladdin Insane, attivi da oltre quindici anni, proporranno un concerto interamente suonato dal vivo, senza basi o sequenze preregistrate. Il percorso musicale attraverserà le molteplici fasi della carriera di Bowie, dagli anni glam di Ziggy Stardust alle sperimentazioni più mature, fino ai lavori che ne hanno consolidato lo status di artista totale. Una produzione monumentale, con venticinque album in studio e oltre centoventi singoli, che continua a influenzare moda, cinema, arti visive e immaginario collettivo.

La band ha costruito negli anni un’identità precisa, fondata sul rispetto assoluto dell’opera originale e sulla convinzione che un tributo non debba mai trasformarsi in imitazione. La vocalist Ambra Mattioli sottolinea spesso come gli applausi siano destinati a Bowie e alla sua musica, mentre il gruppo si considera un tramite, un riflesso della sua arte.

Il Bowie Bash si inserisce in un calendario più ampio di attività e performance dedicate a mantenere vivo il lascito creativo di Bowie. Ogni anno l’evento richiama un pubblico numeroso e trasversale, capace di unire generazioni diverse nel segno di una musica che continua a parlare al presente.

0 commenti:

Posta un commento