Al Teatro dell'Angelo fino al 2 febbraio va in scena "La Lezione" di Eugène Ionesco
Il Teatro è
essenzialmente rivelazione di cose mostruose, così l’autore definisce il suo
spettacolo al debutto a Parigi il 16 febbraio 1957 nel piccolo Thèatre de La
Huchette, nel Quartiere Latino a due passi da Notre Dame.
Dietro un’apparente
lezione si consuma un rito gotico e omicida che si ripete all’infinito sotto
gli occhi complici della governante. Il protagonista assoluto di questo
classico è il linguaggio, come dimostrazione della difficoltà di comunicare, ma
soprattutto come strumento di potere: è il professore a decidere i significati
da dare alle parole e chi ha il potere del linguaggio ha il potere sulle cose e
sulle persone. Ne LA LEZIONE, la parola perde senso, ritorna alla propria
origine, cioè ridiventa suono e chi lo subisce può essere usato e manipolato.
Oggi più di ieri, piegati come siamo a miliardi di parole apparentemente
significanti, pronunciate da parolai al potere.
Il ruolo
dell’Allieva sarà interpretato da Alessandra Allegrini a causa di momentanei problemi di salute che hanno interessato
l’attrice di ruolo.
dal 28 gennaio 2
febbraio 2014
LA LEZIONE
di
Eugène Ionesco
Traduzione di Gian Renzo Morteo
Regia
Fabio Galadini
con
Fabio
Galadini
Véronique Vergari
Véronique Vergari
Simona Meola
Dal martedì
al sabato ore 21.00 - domenica ore 17.30
Spettacolo
fuori abbonamento
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