giovedì 20 marzo 2014

“La Scala è mobile” de i Legnanesi diverte Roma


Protagonista indiscusso dello spettacolo “La Scala è mobile” de i Legnanesi è il dialetto che è stato definito “italiandialetto”, un misto di italiano e dialetto lombardo. 

Così la compagnia si distingue come una delle principali compagnie dialettali d’Italia e d’Europa. Le donne dello spettacolo, interpretate da uomini, portano in scena i costumi e le tradizioni lombarde con interventi di modernizzazione dei testi e con riferimenti all’attualità e alla politica nostrana. 

Tutti bravissimi nella caratterizzazione dei personaggi (Antonio Provasio-Teresa, Enrico Dalceri-Mabilia e Luigi Campisi-Giovanni) non solo nel linguaggio utilizzato, ma anche nei movimenti del corpo e nella postura tipica delle donne popolane milanesi colte nel loro quotidiano. 

Peccato solo che ogni tanto qualche battuta si preoccupi eccessivamente di “ammiccare e strizzare l’occhiolino al pubblico” e diventi un po’ scontata e banale, quindi noiosa. 


Lo spettacolo è arricchito da momenti musicali che richiamano la tradizione della rivista con lustrini e paillettes e 10 scatenati Boys. La commedia americana si mischia così con la tradizione lombarda, dando vita ad uno spettacolo nel suo insieme originale e accattivante con una giusta dose di pazzia e di comicità grottesca. 

di Claudia Lovisetto

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