domenica 28 novembre 2010

Cinzia Leone al Teatro Golden


Un’attrice comica d’eccezione, Cinzia Leone, arriva sul palco del Teatro Golden con il suo nuovo spettacolo “Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!”.

Scritto da Cinzia Leone e Fabio Mureddu, che firma anche la regia, con la collaborazione di Federica Lugli, prodotto dalla Perrone Spettacoli, sarà in scena da martedì 30 novembre alle ore 21.00.

Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!” è uno spettacolo che indaga il tema dell’impronta che ogni madre lascia nel proprio figlio. Una madre, quella della Leone, che dai primordi dell’esistenza influenza e caratterizza, la psiche e la vita dei propri figli condizionando la vita delle figlie che a loro volta influiranno sulle loro figlie in una catena infinita. La mamma di Cinzia Leone è colei che dà la vita, la madre da cui tutto nasce e da cui tutto deriva, colei che ci ha formati e informati. La madre come imprinting dell’ umanità, come colei da cui derivano tanti, se non tutti, nostri atteggiamenti.

Cinzia Leone riesce a scovare, diagnosticare, sottolineare con la sua ironia intelligente gli aspetti profondi che ognuno di noi eredita dalla propria madre: paure, problemi, insicurezze, ansie. Quella madre che ognuno di noi ha stampato dentro il proprio io, che si porta “addosso” per tutta la vita.

Cinzia Leone, protagonista di tanti spettacoli televisivi e teatrali, artista ironica, istrionica, camaleontica capace di descrivere ed interpretare le donne della nostra attualità, di vedere la vita e la società con ironia intelligente e pungente con la particolarità di saper fare riflettere e ridere contemporaneamente.


Lo Spettacolo

In principio erano solo molecole di idrogeno, carbonio e ammoniaca che, rimaste nell’acqua bollente per quattro milioni di anni avrebbero dato origine al “Brodo Primordiale”. Ed è proprio nel “Brodo Primordiale” che ha avuto origine la vita.

Ma chi l’ha messo su ‘sto brodo primordiale?

E chi lo può aver messo su un brodo?

Mamma! La prima mamma!

La mamma primordiale, la mamma, quando ancora non la chiamavano manco mamma, la chiamavano Mammuth!

Sai che ci mette una mamma a fare un brodino per tutti!? Il problema, semmai, non è stato tanto fare il brodo, quanto sbrinare l’era glaciale per scongelare i tortellini.

Purtroppo però bisogna dire la verità: questo brodo faceva veramente schifo. D’altra parte Mammuth s’è dovuta arrangiare: all’epoca si trovavano solo ammoniaca, carbonio e idrogeno. Quindi purtroppo è chiaro: il brodo sapeva di Lisoform.

Questa minestrina primordiale ci spiega tante cose. E visto che il dado era fatto di ammoniaca e di carbonio, ci spiega soprattutto la gastrite!

Quindi, rivalutate la vostra la gastrite. Perché non è una banale gastrite da stress, non è una gastrite contemporanea, è una paleo-gastrite.

Il nostro bruciore di stomaco è quindi un disturbo archeologico, originario, D.O.C., di origine controllata. Controllata da chi? Da Mamma!

Fu così che la gastrite della prima madre divenne la gastrite della prima figlia, la gastrite della prima figlia divenne la gastrite della seconda madre, la gastrite della seconda madre divenne la gastrite della seconda figlia che poi divenne la gastrite della terza madre, della quarta, della quinta … e andarono avanti così, fino a che qualcuno non gridò: Mamma sei sempre nei miei pensieri, spostati!

Teatro Golden
Via Taranto, 36

“Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!”

biglietti:

Intero20 + 2 di prevendita
Ridotto
16 + 1 di prevendita

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