mercoledì 17 aprile 2024

Non volere volare

 Domani nelle sale italiane esce il film islandese Non Volere Volare.  Una divertente commedia psicologica ambientata in Islanda. 



Il film racconta le vicissitudini di un gruppo di viaggiatori che, dopo aver frequentato un corso per sconfiggere la paura di volare, sono pronti (ma non troppo) ad affrontare un volo andata e ritorno in giornata, che rappresenta la fase conclusiva del corso.


Il film Non Volere Volare ha come protagonisti un gruppo variegato di viaggiatori: Sarah (Lydia Leonard), un'agente immobiliare che vuole avere tutto sempre sotto controllo, Coco (Elia Rumpf), una fashion influencer, che non ha paura di volare, ma che si è iscritta al corso solo per far partecipare Alfons (Sverrir Gudnason) il suo goffo (e succube) fidanzato e infine Edward (Timothy Spall) un famoso scrittore di romanzi gialli, ma anche un veterano di guerra traumatizzato da un incidente aereo alle isole Falkland.

Personaggi molto diversi tra loro che probabilmente non si sarebbero mai incontrati, se non fosse stato per la paura che condividono. che li ha spinti, per motivi diversi, a iscriversi allo stesso corso. Quello che non sanno è che per loro quel volo è solo l'inizio di una serie di disavventure che li porterà ad un finale inaspettato.

Certo che le cose non stavano andando come previsto qualche avvisaglia c'era stata: intanto all'aeroporto di Gatwick ad accoglierli non c'era la loro coach, ma Charles (Simon Manyonda) un sostituto dall'aria un po' improvvisata (solo in seguito scopriranno che quella era la sua prima missione), il decollo è stato accompagnato da un sinistro fumo nero e, per non farsi mancare niente, c'è stata anche una violenta turbolenza in volo che ha messo a dura prova il coraggio dei 4 Impavidi viaggiatori.
Poteva bastare tutto questo? No, la sosta a Reykjavik, che doveva durare solo due ore si è dilungata tantissimo, al punto che gli viene offerto un alloggio in un lussuoso hotel benessere nel nulla islandese. Il soggiorno in questo hotel li vedrà poi affrontare una serie di imprevisti assurdi e surreali anche perché Charles, a causa della sua inesperienza, finirà col prendere anche delle decisioni dannose e inappropriate.
« L’idea di Non volere volare - spiega il regista Hafsteinn Gunnar Sigurðsson - è nata circa 15 anni fa, mentre vivevo a New York. Mio fratello mi aveva promesso che sarebbe venuto a trovarmi dall’Islanda, ma soffrendo di una paura paralizzante di volare, si iscrisse, non con poca esitazione, a un corso per superare la sua paura (la sua unica alternativa sarebbe stata attraversare l’Atlantico!) Mentre mi descriveva il corso, mi resi conto che c’era qualcosa di profondamente umano e universale nell’impegno e nel coraggio necessari per seguire un corso per superare le proprie paure, e che questo poteva essere un tema interessante per un film.

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