lunedì 8 dicembre 2025

Da Bach ai Queen: il viaggio musicale senza confini di Giuseppe Andaloro a Tor Vergata

 

Un concerto che attraversa secoli, generi e linguaggi, dimostrando che la musica – quella vera – non conosce barriere. È questo lo spirito dell’appuntamento con Giuseppe Andaloro, in programma mercoledì 10 dicembre 2025 alle ore 18.00 all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata”, nell’ambito della stagione concertistica 2025-2026.

Considerato uno dei pianisti italiani più brillanti della sua generazione, Andaloro è un artista che rifiuta i confini rigidi tra “classico” e “moderno”. Nei suoi recital passa con naturalezza da Bach a Ravel, da Emerson, Lake & Palmer ai Queen, da Keith Jarrett a Giovanni Sollima, mostrando come la grande musica possa dialogare oltre le etichette.

Un talento fuori dagli schemi

Il suo curriculum parla da sé: nel 2005 Andaloro è stato l’ultimo italiano a vincere il prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, uno dei più selettivi al mondo. A questo si aggiungono primi premi e riconoscimenti nei concorsi di Londra, Sendai e Hong Kong, oltre a una carriera internazionale che lo ha portato nei più importanti teatri e festival: dalla Scala al Parco della Musica, dal Festival di Salisburgo alla Royal Festival Hall di Londra, dalla Salle Gaveau di Parigi alla Konzerthaus di Berlino.

Tra le sue incisioni spicca Cruel Beauty (2013), un album dedicato alla musica italiana tra Rinascimento e Barocco, registrata per la prima volta su pianoforte moderno: un gesto artistico che già allora rompeva schemi considerati intoccabili.

Il programma: un ponte tra mondi diversi

Il concerto di Tor Vergata è costruito come un viaggio sonoro che unisce epoche lontane e stili apparentemente inconciliabili:

  • Maurice Ravel – Jeux d’eau Un capolavoro del Novecento che reinventa il pianoforte con sonorità liquide e luminose.

  • Emerson, Lake & Palmer – The Endless Enigma Dal prog rock alla tastiera classica, in un arrangiamento firmato dallo stesso Andaloro.

  • King Crimson – Frame by Frame Un altro omaggio al rock progressivo, riletto con virtuosismo pianistico.

  • Giovanni Sollima – Bêri La musica “senza etichette” di un autore che sfugge a ogni classificazione.

  • Nikolaj Kapustin – Raillery Jazz e scrittura classica si incontrano in un brano di un compositore oggi riscoperto.

  • Queen – Bohemian Rhapsody Un’icona del pop-rock mondiale, trasformata in una sfida pianistica.

  • Keith Jarrett – Wind La poesia improvvisativa del grande pianista americano.

  • Johann Sebastian Bach / Ferruccio Busoni – Ciaccona Il gran finale: una delle pagine più imponenti del repertorio pianistico.

Un programma che riflette la visione di Andaloro: la musica è un territorio aperto, dove le categorie servono solo a chi ha paura di esplorare.

Informazioni e biglietti

Auditorium “Ennio Morricone” – Università di Roma “Tor Vergata” Via Columbia 1 – Macroarea di Lettere e Filosofia

Mercoledì 10 dicembre 2025 – ore 18.00

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