L’Associazione
culturale Musica oltre il Silenzio e
la sua presidente Giulia Pasquazi Berliri registrano un altro
importante successo con l’evento/concerto di Natale che si è
tenuto domenica nella quattrocentesca basilica di
San Lorenzo in Damaso a Palazzo della Cancelleria, Roma. Ad ascoltare
brani di musica sacra un numeroso e caloroso pubblico che ha visto
anche la presenza in Sala di Monsignor
Massimo Palombella, Maestro Direttore della Cappella Musicale
Pontificia "Sistina".
I giovani
musicisti e cantanti, tutti al di sotto dei 28 anni , hanno dato
prova del loro talento e professionalità (nonostante la loro giovane
età ) facendo ascoltare un repertorio di musica classica,
contemporanea e legata alle tradizioni del Natale. Ma il concerto ha
riservato anche sorprese inaspettate.
Il giovane e
preparatissimo tenore solista Joseph Dahdah ha
cantato anche Madonna Nera,
un inno mariano di origine polacca che era una delle arie preferite
di Giovanni Paolo II. Il riferimento è evidentemente alla Madonna
di Czestochowa il cui volto non era bruno, ma è diventato scuro per
via della fuliggine e della polvere che nel corso degli anni si sono
depositati sull'immagine. L'esecuzione di questo brano ha visto, a
sorpresa, fra gli archi anche un ukulele: strumento musicale tipico
hawaiano il cui forte attacco è stato di grande suggestione e ha
creato stupore soprattutto in considerazione dell’
evento legato alla musica sacra, in una Basilica.
Ad aprire
il concerto è stato un brano che ha rinnovato il "mistero di
Mozart": Il
Gloria
suonato all'organo. Sebbene sia infatti realmente attribuito a
Mozart, e secondo la critica è suo a tutti gli effetti, nella
seconda metà del 20° secolo la Messa da cui è stato tratto è
stata di fatto ascritta al viennese Wenzel Müller perché proprio da
quest'ultimo fu data all'editore tra la morte di Mozart nel 1791 e il
1803. Si sa che Mozart aveva sempre un gran bisogno di denaro e non è
escluso che, più volte di quanto si possa pensare, abbia venduto dei
suoi lavori disconoscendone la paternità per tornaconto.
Storie
e aneddoti che hanno rafforzato la suggestione della musica e hanno
dato ancora più valore al concerto e alla magnifica esibizione dei
giovani e appassionati musicisti.