Il sipario sulla stagione 2024 di Roma Sinfonietta sta per calare con un evento imperdibile per tutti gli amanti della musica classica. Mercoledì 11 dicembre 2024, alle ore 18:00, l’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, Via Columbia 1) ospiterà l’ultimo concerto dell'anno prima della pausa natalizia.
Un’occasione speciale per augurare buone feste al pubblico con un programma d’eccezione, interpretato da due grandi musicisti italiani: il violinista Domenico Nordio e il violoncellista Francesco Dillon.
Domenico Nordio: una carriera internazionale di prestigio
Considerato uno dei più grandi violinisti italiani contemporanei, Domenico Nordio vanta una carriera straordinaria. Ha calcato i palcoscenici più celebri del mondo, come la Carnegie Hall di New York, la Salle Pleyel di Parigi, il Teatro alla Scala di Milano e il Suntory Hall di Tokyo. Nordio ha suonato con orchestre prestigiose tra cui la London Symphony Orchestra, l’Orchestre National de France e la Filarmonica di San Pietroburgo. La sua ascesa internazionale iniziò a soli 16 anni, quando vinse il Concorso Internazionale "Viotti" di Vercelli, con Yehudi Menuhin come Presidente di Giuria.
Nato a Torino nel 1973, Francesco Dillon è un violoncellista di fama internazionale, noto per il suo eclettismo e la scelta di un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo. Si è esibito in teatri prestigiosi come la Konzerthaus di Vienna, la Philharmonie di Berlino e il Teatro Colón di Buenos Aires. Dillon ha inciso per etichette di primo piano come SONY, ECM, Kairos e Stradivarius, dimostrando una costante ricerca di innovazione musicale.
Questo concerto rappresenta un momento unico per salutare il 2024 con la magia della musica classica e il talento straordinario di Domenico Nordio e Francesco Dillon. Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza musicale indimenticabile e di immergervi nell’atmosfera delle feste con un concerto di altissimo livello:
- Sonata op. 7 di Zoltán Kodály (1914): Un capolavoro che fonde la tradizione della musica popolare ungherese con le forme classiche.
- Sonata per violino e violoncello di Maurice Ravel (1922): Dedicata “alla memoria di Claude Debussy”, questa composizione è un tributo all’amicizia e alla grandezza del collega.
- Passacaglia di Georg Friedrich Haendel, trascritta da Johan Halvorsen (1893): Una celebre danza spagnola in versione per violino e violoncello che esalta il dialogo tra i due strumenti.
- Biglietti:
- Intero: € 12,00
- Ridotto (personale universitario, over 65 e titolari CartaEffe Feltrinelli): € 8,00
- Studenti: € 5,00
Prenotazioni al numero 06 3236104 per prenotare i biglietti, che potranno essere ritirati il giorno del concerto. È anche possibile acquistare i biglietti direttamente prima dell’evento.
Info e dettagli: www.romasinfonietta.it