giovedì 24 ottobre 2024

Jarrusu. Perché e come morì Pasolini in scena al TeatroBasilica

Dal 2 al 3 novembre 2024, al TeatroBasilica di Roma andrà in scena lo spettacolo "Jarrusu. Perché e come morì Pasolini", scritto, diretto e interpretato da Giovanni Greco. Questo evento teatrale offre una profonda riflessione sulla vita, l’opera e la controversa morte di uno degli intellettuali più influenti e discussi del Novecento italiano, Pier Paolo Pasolini.



Uno spettacolo su Pasolini: verità e speculazioni


"Jarrusu" non si limita a un semplice racconto biografico, ma esplora le molteplici versioni e teorie attorno alla morte di Pasolini, avvenuta nel 1975. Lo spettacolo si muove tra temi scomodi come la sua omosessualità vissuta nel contesto di una società repressiva, le ipotesi di complotto legate all'eversione fascista e il mistero della morte di Enrico Mattei, a cui Pasolini stava lavorando poco prima di essere assassinato.


In questo viaggio tra bugie, confessioni e omissioni, Greco cerca di costruire un nuovo montaggio della vita e della morte del poeta-regista, ponendo al centro della scena il corpo del Pasolini stesso: un corpo vivo e martoriato in vita, che continua a vivere anche dopo la morte, evocando simbolicamente altre figure storiche e contemporanee che hanno subito destini simili, lasciate senza giustizia. La pièce si immerge nell'esplorazione di questi corpi abbandonati, evocando immagini potenti come le Madonne pietose, con figure di madri che tengono tra le braccia figli vittime dell’ingiustizia.


La produzione e il team creativo


Lo spettacolo è prodotto da La Compagnia dei Masnadieri e vanta un team creativo di grande spessore. L’allestimento scenico e i costumi sono curati da Jacopo Bezzi, mentre le luci e la fonica sono affidate a Massimo R. Beato. Le foto e la grafica dello spettacolo portano la firma di Manuela Giusto, mentre l’organizzazione generale è a cura di Ferrante Cavazzuti.


TeatroBasilica: un luogo di cultura nel cuore di Roma


Il TeatroBasilica, situato in Piazza di Porta San Giovanni 10, è uno dei luoghi più vibranti della scena teatrale romana. Diretto dall'attrice Daniela Giovanetti e dal regista Alessandro Di Murro, il teatro ospita un calendario ricco di spettacoli innovativi, dando spazio a una grande varietà di autori, registi e attori. La gestione artistica è supervisionata da Antonio Calenda, noto regista teatrale di fama nazionale.


Informazioni utili per assistere allo spettacolo


Le repliche di "Jarrusu. Perché e come morì Pasolini" si terranno dal 2 al 3 novembre 2024, con inizio alle ore 21:00. Il biglietto intero ha un costo di 18 euro, mentre sono previste riduzioni a 12 euro per studenti, giovani sotto i 26 anni e operatori teatrali. È inoltre possibile acquistare il biglietto online al prezzo ridotto di 15 euro, oppure optare per un carnet di 4 spettacoli a 40 euro.


Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale del TeatroBasilica [www.teatrobasilica.com](https://www.teatrobasilica.com) o contattare la struttura tramite email all'indirizzo info@teatrobasilica.com o telefonicamente al +39 392 9768519.


Non perdete l’occasione di assistere a uno spettacolo intenso e provocatorio, che non solo omaggia una delle figure più iconiche della cultura italiana, ma si interroga anche sulle sue eredità ancora oggi brucianti e sulle domande irrisolte che il caso Pasolini continua a porre.

mercoledì 23 ottobre 2024

Cena con Sorpresa": Una commedia che ribalta la routine familiare al Teatro Golden

 

Dal 24 ottobre al 3 novembre 2024, il palco del Teatro Golden ospita "Cena con sorpresa", una commedia frizzante e carica di ironia che promette di far ridere e riflettere il pubblico. Con un cast d’eccezione composto da Tosca d'Aquino, Simone Montedoro, Toni Fornari e Elisabetta Mirra, lo spettacolo è firmato da un affiatato quartetto di autori già ben noti al pubblico romano: Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli. La regia, affidata a Toni Fornari, si preannuncia incisiva e dinamica, in linea con il tono brillante della pièce.

La trama ruota intorno a una situazione apparen


temente ordinaria che ben presto prende una piega inaspettata e sconvolgente. Stefania e Arnaldo sono una coppia consolidata: lui, un avvocato penalista di successo, lei, un architetto impegnata nella beneficenza. I due, genitori di una ventenne di nome Angelica, organizzano una cena con il loro amico di lunga data, l’architetto Francesco De Palma. Quello che non sanno è che Francesco, cinquantenne come loro, intrattiene da un anno una relazione segreta con la loro figlia.

La cena si trasforma così in un campo minato di verità pronte ad esplodere, con Angelica che sprona Francesco a rivelare il loro legame agli ignari genitori. Lo spettacolo si dipana in un crescendo di situazioni comiche e imbarazzanti, in cui emergono le paure e i pregiudizi di una coppia che si trova a fare i conti con una realtà che sovverte ogni loro aspettativa.

"Cena con sorpresa" affronta temi di attualità con leggerezza ma senza superficialità: i rapporti intergenerazionali, l’amore in età matura, e la difficoltà di accettare cambiamenti che sfidano le convenzioni sociali. Come reagiranno Stefania e Arnaldo di fronte alla rivelazione? E Francesco, riuscirà a trovare il coraggio per confessare tutto? Lo spettacolo gioca sapientemente con queste domande, regalando al pubblico una serata all'insegna della riflessione e del divertimento.

La produzione, curata da  ATPR Ass. Teatri Per Roma, si colloca in perfetta continuità con il successo di altre commedie firmate dagli stessi autori, come "Terapia terapia", "La casa di famiglia", "Il prete e il bandito" e "Ritorno al presente". Ancora una volta, il talento di Tosca d’Aquino e degli altri interpreti sarà al servizio di una storia in cui l’imprevisto irrompe nella quotidianità con esiti esilaranti.

Con un ritmo serrato e una sceneggiatura ben costruita, "Cena con sorpresa" è una commedia imperdibile per chi ama le storie in cui l’ironia e la realtà si intrecciano, mettendo in luce le contraddizioni e le complessità delle relazioni umane. Un’occasione perfetta per passare una serata all'insegna del buon umore, condita da un pizzico di riflessione su quanto le nostre vite possano cambiare quando meno ce lo aspettiamo.