lunedì 31 marzo 2014

Any Given Mondial, 150 dj da tutta roma per celebrare la night life

 Al via stasera Any Given Mondial la kermesse annuale di Any Given Monday, dove tutti i migliori dj della Capitale si danno appuntamento al Qube di via Portonaccio per un meeting musicale tra luci, consolle, cuffie e tutta la carica della movida capitolina. 

Quest’anno la crew di AGM ha voluto fare le cose in grande e ha coinvolto 150 dj, 50 in più rispetto alle precedenti edizioni.

100mila watt di potenza, 3 piani, 6 sale, 5 consolle e più di 200 fari, tra laser e strobo, sono i numeri della sesta edizione dell’evento club più importante della città. La maratona coinvolge i protagonisti della movida capitolina che animano i centinaia di club da San Lorenzo a Testaccio, dall’Eur a Ostiense. Un appuntamento immancabile per il popolo della notte, un party enorme dove la musica sarà accompagnata da laboratori di moda, installazioni, balletti, circus performance, mercatini, body painting, photoshooting show, design, coreografi, costumisti, fotografi, scenografi e stravaganti personaggi di ogni tipo.

Dalle 22.30 fino alle prime luci del mattino musica indie electro rock per tutti i gusti: tra i primi ospiti confermati Enrico Silvestrin, Marco G. & Mr. Kite from Touch The Wood, Lorenzo Palma from Dimensione Suono Roma, Freak&C Dj's, Smash Dj's, Dj Blade, Edo Pietrogande, Luca Cucchetti from Qlub Radio e molti altri. Vj set a cura di Romeo Rodeo, Miyagi, Ghezzi & G.G., live set di Adriano Bono, grouping e modeling Mondial shows by Gianny's. Photo shooting show di Danny Bale, Emmeci Quadro e Giorgio Ialongo & Jpig. Universal Expo Art - Open Art mostra collettiva pittura, fotografia, installazione, On The Ledge "Mondial Writers Wars", a cura di Ivan Fornari. Market area a cura di The Market Exchange.
Lunedì 31 marzo 
Qube 
via di Portonaccio, 212 – Roma 
ore 22.30
Any Given Mondial 
Ingresso Euro 8 
(drink compreso fino a 00.30)
Infoline 3288640362
 

domenica 30 marzo 2014

Tutto dipende da me…(o quasi)


Dal 16 al 19 aprile, Marco Rea sarà in scena al Piccolo Eliseo Patroni Griffi  in Tutto dipende da me…(o quasi), di Gianni Quinto e Marco Rea.

Attualmente in scena con Enrico Brignano, al fianco di grandi nomi del calibro di Gigi Proietti, dinamico e versatile tra palco e grande schermo, Marco Rea debutta in anteprima nazionale in “Tutto dipende da me …(o quasi)”. Una commedia musicale brillante con la regia firmata amichevolmente dall’estro di Paola Tiziana Cruciani.

Uno spettacolo completamente innovativo, nato da un’idea di Marco Rea e dalla penna di Gianni Quinto con la collaborazione artistica e di vocal coach di Elisabetta Tulli, che ripropone lo stile del musical off americano legato alla narrazione del teatro italiano in un ritmo serrato e coinvolgente, creato attraverso le musiche originali del M° Andrea Tosi, spaziando dallo swing alle
atmosfere sudamericane alle ballate, in cui parole e note danno voce ai sogni del protagonista. 

La storia di Marco è una moderna favola musicale, in cui il protagonista è un idraulico che ha la passione per il tip tap. Il caso vuole che si trovi ad aggiustare il bagno di un teatro mentre sono in corso alcuni provini. 

Sin da subito instaura un rapporto amichevole con le ragazze in attesa delle loro audizioni, le sostiene quando le vede pervase da mille dubbi, per distrarle racconta aneddoti, confessioni, curiosità sul suo mestiere, fatto di tradizione, unito alla sua forte indole moderna: un idraulico dall'animo swing. 

Mentre dispensa consigli alle ragazze, Marco finisce per raccontare sé stesso, la sua prima volta da idraulico, i suoi stravaganti appuntamenti, fino ad un intimo momento dedicato al lavoro in cantiere in cui viene posto di fronte a realtà diverse, incontri ed amicizie con altre culture. 

Attraverso i suoi racconti, Marco Rea ci conduce in un mondo a metà tra il teatro di narrazione italiano e il musical off Americano

 Le ragazze, rapite dai suoi racconti, si lasciano trasportare nel suo mondo, prestandosi ad "improvvisate" coreografie fino al momento in cui sarà Marco a salire lì, su quel palco.  Ora, per Marco, potrebbe essere arrivato il suo momento. 

sabato 29 marzo 2014

Atmosfere argentine all’Officina Biologica

Domani all’Officina Biologica una serata dal sapore un po’ nostalgico dove a fare da protagonista sarà una delle musiche più conosciute e apprezzate dell’America Latina. 

L’appuntamento, dunque, per tutti gli amanti del tango è con il cantor argentino Juan Tomas Ortiz che per l’occasione presenterà ad Officina Biologica il disco che porta la sua firma dal titolo Abandonao

Un viaggio verso le melodie tradizionali più tipiche e rappresentative di un pase affascinante e gigantesco dove la musica si respira in tutti gli angoli delle città, paesi e sobborghi. E ad accompagnare Juan in questa serata ricca di sentimento e nostalgia due musicisti d’eccezione quali Gabriella Artale al pianoforte e Paolo Petrilli alla fisarmonica, compagni di avventura in un concerto che porterà il pubblico verso il Sud America e verso una cultura che da sempre ha esercitato un grandissimo fascino. Un disco, dunque, che per Juan Tomas Ortiz rappresenta un punto d’arrivo e allo stesso tempo un viaggio a ritroso verso una terra natia lontana che, per chi la vede da una distanza enorme, ispira malinconia, passione e allo stesso tempo amore puro. E ci sarà spazio per valzer, milonga e di conseguenza per tutti quei ballerini che vorranno riscaldare il delizioso spazio dell’Officina Biologica che in questa domenica di marzo apre le porte ad una delle più affascinanti culture d’oltreoceano.
 
Domenica 30 marzo
Officina Biologica,
Borgo Angelico 30, zona Borgo Pio

Juan Tomas Ortiz 
presenta
il  nuovo CD  Abandonao

Juan Tomas Ortiz, voce
Gabriella Artale, pianoforte
Paolo Petrilli, fisarmonica 

Telefono: 06 683 3897
Tutti i concerti cominceranno alle ore 22:00
L’ingresso è libero

venerdì 28 marzo 2014

CULTURE DAYS

 
Ultimi giorni per accumulare i Buoni Sconto Cultura (BSC) da “spendere” tra il 31 marzo e il 2 aprile presso le numerose strutture aderenti all’iniziativa:
67 cinema (330 schermi), 27 tra teatri e sale concerto, 34 librerie.

Si avvicina la fase finale dei CULTURE DAYS, la più attesa, che consentirà  di vivere la cultura a partire da 3 euro, a tutti coloro che dal 24 al 30 marzo hanno accumulato i BSC andando al cinema, a teatro, ad un concerto, o che hanno comprato un libro e fatto acquisti presso Conad, Decathlon, Eataly e nel circuito delle Botteghe Storiche di Roma. 
Tre giorni di occasioni da non perdere! Un’ampia scelta tra film, spettacoli teatrali, eventi musicali e libri ad un prezzo fortemente scontato:
3 euro il biglietto al cinema per tutti gli spettacolo della giornata (escluso 3d), sconti fino al 60% sul biglietto a teatro  o per un concerto, 15% di sconto sull’acquisto di libri.

Ma non solo. Nella giornata conclusiva dei CULTURE DAYS, mercoledì 2 aprile, saranno molti gli eventi speciali che coinvolgeranno il pubblico in una vera e propria festa. Numerosi registi e attori incontreranno il pubblico a fine spettacolo. E ancora, artisti che si esibiranno in performance, scrittori che diventeranno  Librai per una notte.
 
Nulla di meglio per celebrare la prima edizione di questa iniziativa ideata con l’intento di valorizzare ed incentivare il valore delle imprese culturali inteso sia come fattore strategico di sviluppo economico-occupazionale, che come strumento di conoscenza e crescita individuale nonché come collante sociale. 

   

Cinema al MAXXI family


Weekend conclusivo  interamente dedicato al cinema d’animazione per adulti e bambini con Panico al villaggio di Stéphane Aubier e Vincent Patar e Nat e il segreto di Eleonora di Dominique Monféry 

Sabato 29 alle ore 17.30, il pubblico potrà assistere alla proiezione di Panico al villaggio di Stéphane Aubier e Vincent Patar (già noti al pubblico per Ernest e Celestine) in concorso al Festival di Cannes, nominata ai premi César nella categoria “miglior film straniero”.

Domenica 30 alle ore 16.00, sarà la volta di Nat e il segreto di Eleonora di Dominique Monféry prodotto dall’italiana Lanterna magica insieme a Gaumont/alphanim, presentato  in anteprima in concorso ad Alice nella Città.

Il film sarà preceduto dall’omaggio a Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati con la proiezione del cortometraggio Alì Babà.

La rassegna organizzata da Fondazione Cinema per Roma e MAXXI in collaborazione con Alice nella città ha visto un’affluenza di pubblico sempre alta e costante.
  
“Il successo dell’iniziativa -  dichiara Gianluca Giannelli, direttore di Alice nella Città-  dimostra l’attenzione che c’è sul cinema di qualità per ragazzi e ci spinge a lavorare con più forza non solo sulle novità ma anche sulle library dei distributori italiani troppo spesso compresse dalle logiche di mercato”.

I biglietti di Cinema al MAXXI sono acquistabili presso la biglietteria del museo MAXXI o su Ticketone.it.

Umberto Tozzi al Sistina


Il 7 dicembre Umberto Tozzi sarà al teatro Sistina con la tappa romana del suo tour  di promozione del suo Yesterday… Today, uscito ormai due anni fa, con 10 brani inediti con testi e musiche di Umberto Tozzi e un secondo cd con i 17 singoli più importanti della sua carriera completamente rivisitati e riarrangiati.

Per Tozzi significa ripetere, dopo una pausa di cinque anni, un tour nei teatri italiani.
 
Oltre ad eseguire per la prima volta dal vivo i brani del cd Yesterday…Today, Tozzi coglie l’occasione per regalare al suo pubblico tre brani inediti: Sei tu l'immenso amore mio, Meravigliosa e Andrea song, romanza in cui il cantautore duetta con il soprano Roberta Turri.

Accompagnato dalla band di sempre, il cantautore offre, nell’intima cornice

teatrale, oltre due ore di musica che spazia dai primi anni 70 (con tutti i grandi successi da Gloria, Notte Rosa, Si può dare di più, Ti Amo, Gli altri siamo noi, Immensamente, Gente di Mare, Tu e Stella Stai) fino ai giorni nostri.

Con 70 milioni di dischi venduti, Tozzi è uno dei più famosi cantautori italiani al mondo, non ultimo riconoscimento della sua fama internazionale: la scelta di Martin Scorsese di inserire Gloria  nella musica del suo ultimo film The wolf of Wall Street con Leonardo Di Caprio, appena uscito nelle sale cinematografiche italiane.

 
Lunedì 7 aprile 
Teatro Sistina
Via Sistina, Roma
UMBERTO TOZZI
YESTERDAY....TODAY

giovedì 27 marzo 2014

Al Parioli, Una pura formalità

 
In scena al Teatro Parioli Peppino De Filippo, dal 27 marzo al 13 aprile, Glauco Mauri e Roberto Sturno in Una pura formalità, versione teatrale e regia di Glauco Mauri dal film di Giuseppe Tornatore.
 
Da oltre trent'anni la Compagnia Mauri-Sturno aggiunge nuovi capitoli alla sua storia di “ditta” all’antica italiana, che felicemente coniuga impresario, attore, regista. Nei teatri di tutta Italia ha portato i grandi classici: Sofocle, Shakespeare, Goethe, Molière, ma anche Ionesco e Beckett, Pirandello e Goldoni, Dostoevskji e Brecht, Mamet e Schmitt, Shaffer e Andreev, fino ad oggi con l'adattamento teatrale del film di Tornatore.
Uscito nelle sale nel 1994 (interpreti: Gérard Depardieu, Roman Polanski e Sergio Rubini) Una pura formalità, considerato uno dei lavori più belli, un “piccolo capolavoro”, del regista premio Oscar, è il racconto di una lunga, misteriosa, notte dove un uomo aiuta un altro uomo a cercare di comprendere "quel viaggio a volte stupendo e a volte terribile, ma sempre affascinante che è la vita".
 
Nell'allestimento teatrale, Roberto Sturno è lo scrittore Onoff e Glauco Mauri il Commissario, con loro in scena: Giuseppe Nitti, Amedeo D'Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore. 
 
Le scene sono di Giuliano Spinelli, i costumi di Irene Monti, le musiche di Germano Mazzocchetti. 
 
Tema centrale di Una pura formalità: la ricerca della memoria. Gli squarci che si aprono nella mente del protagonista durante il serrato interrogatorio in uno "strano" commissariato ricostruiscono il suo passato, risalgono alle sue origini con continui colpi di scena, e come in un thriller lo spettatore arriva alla verità con un inatteso finale.
 
"L’intensità del racconto, il suo ritmo, illuminato da emozionanti colpi di scena, una razionale e al tempo stesso commossa visione della vita – dice Glauco Mauri – mi hanno spinto, in pieno accordo con Tornatore, ad una libera versione teatrale.
 
Già il film ha una sua struttura sospesa fra cinema e teatro e questo mi ha molto aiutato nel lavoro. E come negli “incontri” fortunati, la storia così magnificamente raccontata nel film, ha fatto germogliare in me emozioni inaspettate che diventavano sempre più mie.
Un’opera tanto più è valida quanto più dona a un interprete la possibilità di scoprire sfumature umane e poetiche in essa nascoste.
 
Ho cercato di far rivivere tutta la forza drammatica della sceneggiatura modificandone quelle parti che si presentavano con dei connotati troppo cinematografici, preservandone al tempo stesso quell’intensità che dall’inizio ci
avvolge nel suo misterioso intreccio. Il racconto rimane oscuro fino al suo sconvolgente epilogo dove i pezzi lacerati di una vita si compongono in una serenità inaspettata e commovente: un capovolgimento radicale di quello che sembrava un giallo.
Un delitto è stato commesso e ne viene accusato un celebre scrittore, Onoff.
Ma, pur con la tipica atmosfera di un thriller, Una pura formalità è un viaggio alla scoperta di se stessi, di quella che è stata la propria vita.
Gli uomini sono eternamente condannati a dimenticare le cose sgradevoli della loro vita; e più sono sgradevoli e prima si apprestano a dimenticarle”. Ecco quello che scrive in uno dei suoi romanzi Onoff, che nella lunga notte di Una pura formalità cerca ansiosamente di ricordare... ricordare... cosa?
 
Un altro uomo aiuta Onoff in questa faticosa ricerca di un passato che si è voluto dimenticare: un inquietante Commissario di polizia, un personaggio duro e ironico, comprensivo ma implacabile...
 
Non può non sovvenirmi il ricordo del grande Dostoevskij e il rapporto tra Porfirij e Raskolnikov in Delitto e Castigo.
 
Tutto si svolge in una sperduta stazione di Polizia. Ma lo è veramente? E dove si trova? E quelle strane persone al suo interno, sono poliziotti? Cosa aspettano?
La storia fa nascere numerosi interrogativi ed è pervasa di “misteriosi perché”. Il cinema ha le sue ricchezze espressive, il teatro ne ha altre che sono sue proprie. E su un palcoscenico, nel nostro caso, la parola assume un valore non solo di racconto ma anche di invito alla fantasia e alle domande. Domande necessarie all’uomo per aiutarlo a cercare di comprendere quel viaggio a volte stupendo e a volte terribile, ma sempre affascinante che è la vita".
 
dal 27 marzo al 13 aprile 2014
 
TEATRO PARIOLI PEPPINO DE FILIPPO
Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma
 
  
UNA PURA FORMALITÀ
dal film di GIUSEPPE TORNATORE
versione teatrale e regia GLAUCO MAURI 
 
e con
GLAUCO MAURI   ROBERTO STURNO
 
Giuseppe Nitti, Amedeo D'Amico,
Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore
 
scene  GIULIANO SPINELLI
costumi  IRENE MONTI
musiche  GERMANO MAZZOCCHETTI
 
produzione Compagnia Mauri  Sturno
in collaborazione con la Fondazione Teatro della Pergola
 
  Biglietti:
Prezzi platea 25,00 euro 
Galleria 20,00 euro
 
Info tel . 06 8073040
 

Il Circo de Los Horrores, prorogato al 20 aprile

Grande successo a Roma per Il Circo de Los Horrores, diretto da Suso Silva. Uno show che è piaciuto anche al maestro dell'horror Dario Argento.

Davero tanti i romani che hanno assisstito a questa messa in scena tenebrosa e cupa che cupa trasporta gli spettatori in un ambiente totalmente sconosciuto, ma al tempo stesso riserverà momenti di puro divertimento.
 
Lo spettacolo si basa sulle tecniche circensi di scuola classica condite d cabaret.


Maschere, trucco spettacolare, contorsionisti, giocolieri, acrobati, clown  e sorprese attendono il pubblico, la stella principale dello show. Gli spettatori infatti finsicono alla ghigliottina o diventano oggetto di lanci di coltelli, altri finisono con camicie di forza, altri ancora chiusi in gabbia. 

Il Circo de Los Horrores è lo spettacolo più originale e terribilmente divertente mai  prima, un successo crescente che ha fatto decidere agli organizzatori di prorogare gli spettacoli romani fino al 20 aprile, per venire incontro alle tante richieste del pubblico. 


Il Circo de Los Horrores lo trovate sotto il castello di tela nero allo Stadio Flaminio, da segnalare che lo show partecipa anche ai Culture Days, con uno spettacolo speciale che andrà in scena il 2 aprile alle ore 21 a prezzi ridotti

Boeing Boeing al Teatro Quirino

Al Teatro Quirino sono in arrivo Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti con Boeing Boeing, commedia in due atti di Marc Camoletti.
 
Il nuovo allestimento della commedia Boeing Boeing ritorna dopo quarant'anni sui nostri palcoscenici come una delle commedie più divertenti e rappresentate nel mondo.

Uno spettacolo che per questo vanta la presenza nel Guinness dei primati,  solo a Londra, dal 1965 è rimasta in cartellone per ben sette anni consecutivi. Una commedia che ha avuto molti riconoscimenti di pubblico e critica e che non risente degli anni che passano.

Lo spettacolo viene ora riproposto anche in Italia, dopo l'ultima grande produzione allestita nel 1966 da Lucio Ardenzi, con gli allora giovani Carlo Giuffré, Vittorio Sanipoli, Marina Bonfigli e Valeria Fabrizi. 

 La storia è ambientata negli anni ‘60 e vede Bernardo, un architetto italiano di successo che vive e lavora a Parigi si destreggia fra tre fidanzate straniere che fanno le assistenti di volo per tre diverse compagnie aeree: l’americana Gloria, che lavora per la TWA, una donna spagnola, Gabriela, che lavora per l’Iberia e una fidanzata tedesca, Greta, della Lufthansa. 

Egli tiene puntigliosamente gli orari delle loro compagnie, in modo che le tre donne non si incontrino mai, anche con l’aiuto della sua governante Berta, che a malincuore reimposta i menu e l'arredamento della camera da letto a seconda di arrivi e partenze. 

Bernardo è riuscito a convincere ogni donna che lei è l'unico vero amore della
sua vita. Un vecchio compagno di scuola di Bernardo, Roberto arriva inaspettatamente dall’Italia e Bernardo spiega con orgoglio al suo visitatore con gli occhi spalancati come il suo “calendario romantico” sia perfetto e senza intoppi. 

Purtroppo per Bernardo, non tutte le ciambelle riescono con il buco, la tecnologia avanza e un jet Boeing nuovo di zecca, più veloce e tecnologico, è stato introdotto scombinando tutto il calendario. E se a tutto questo aggiungete, i ritardi degli aerei, le previsioni del tempo e tutte le complicazioni che sorgono quando il comportamento delle donne non corrisponde a un'attenta pianificazione di Bernardo, sicuramente parteciperete ad una serata di follia e risate difficile da dimenticare!

Dal 1 al 13 aprile
 Teatro Quirino

BOEING BOEING

commedia in due atti di Marc Camoletti

versione Italiana di Luca Barcellona e Francis Evans

con
Gianluca Guidi Gianluca Ramazzotti
Ariella Reggio
Barbara Snellenburg Sonja 
Bader Marjo Berasategui

Gli Editors a luglio a Roma

Nuova grande presenza nel calendareio del Postepay Rock in Roma. Confermata la presenza della band inglese degli EDITORS, che si esibirà il 21 luglio.

Un grande nome in cartellone che si affianca alle 21 grandi presenze già confermatecome Metallica, Franz Ferdinand, Queens of The Stone Age, The Prodigy, &Co

Quella di Roma è una delle due date italiane del loro tour estivo per presentare l’ultimo celebrato quarto album “The Weight Of Your Love”, in programmazione nelle radio di tutto il mondo con il nuovo singolo Sugar. Un appuntamento molto atteso dopo il grande successo di pubblico registrato un mese fa a Bologna.
  
I biglietti per la data romana degli EDITORS sono disponibili su www.postepayrockinroma.com, www.ticketone.it e www.postepayfun.it.

Al Teatro dell'Angelo Novecento

Ricordate il bellissimo film “La leggenda del pianista sull’Oceano tratta dal 
monologo di Baricco? Torna ora in teatro dove Antonello Avallone ci offre la sua personalissima interpretazione che tocca tutte le emozioni, dal sorriso al pianto, dalla comicità al dramma, dall’ironia al surreale.

Uno spettacolo che conduce lo spettatore nelle sfere più intime dei sentimenti, delle emozioni, attraverso il mito e la leggenda. 

Quella di Baricco non è una vera leggenda, è frutto della fantasia creativa dello scrittore, ma può essere la metafora della condizione dell’artista, che non sa riconoscersi nei punti di riferimento e negli stili di vita tradizionali, sempre a metà strada tra mondi diversi, capace di parlare solo attraverso la sua arte. 

A fare da sottofondo è la musica jazz che dà una forte impronta allo spettacolo, una musica in grado di diventare  travolgente protagonista della storia, immergendo il pubblico in una dimensione nuova e sconosciuta. 



Quella che va in scena è la storia di Novecento, un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa. 

E’ nato e vissuto sul piroscafo Virginian ed è incapace di scendere ed affrontare la vita sulla terra ferma. 

La musica, quella che “suona perché l’oceano è grande e fa paura” è l’intera sua vita. E’ una musica che può suonare attraverso ottantotto tasti, una musica infinita attraverso uno strumento finito. Questa è l’unica musica che Novecento sa suonare. La vita vera è tutta un’altra cosa, tutta un’altra musica…. Uno spettacolo intriso di elementi poetici, capaci di toccare gli animi degli spettatori.

dal 1 al 13 Aprile 2014

Teatro dell’Angelo
“NOVECENTO”

di Alessandro Baricco

con  ANTONELLO AVALLONE

orario:
martedì 01 aprile ore 21.00 
da giovedì 03 a sabato 05 ore 21.00
domenica 06 ore 17.30

da giovedì 10 a sabato 12 ore 21.00
domenica 13 ore 17.30

 

Laboratorio teatrale gratuito con Antonio Giuliani

Una grande opportunità per i giovani aspiranti attori tra i 18 e i 35 anni, quella di partecipare ad un laboratorio teatrale con Antonio Giuliani, simpatico e bravo attore, comico, conduttore, regista teatrale e autore.

Giuliani  mette al servizio dei giovani della città di Roma la sua esperienza e poliedricità artistica e propone un laboratorio teatrale gratuito aperto a 20 partecipanti, che inizierà il prossimo 5 maggio 2014. 

Il laboratorio si svilupperà in appuntamenti settimanali di 3-4 ore ai quali non mancheranno incursioni a sorpresa di personaggi del panorama teatrale romano e nazionale.


L’obiettivo è fornire agli allievi una conoscenza a 360° del teatro, dalla selezione di un brano musicale per integrare un’opera, alla scelta di un abito di scena appropriato, dalla cura di un complesso disegno luci, alla sceneggiatura e ideazione di un copione teatrale.


Il fine di Antonio Giuliani è consegnare ai ragazzi una preparazione completa, una maggior consapevolezza dei propri mezzi e l’amore verso l’arte.

Il laboratorio è completamente gratuito, ma per partecipare è necessario sostenere un provino di ammissione. Primo passo quindi quello di iscriversi telefonicamente chiamando, entro le ore 18 del 3 aprile, lo 060608. Al provino saranno ammessi i primi 100 che si prenoteranno.


I provini  si terranno il  7 e l'8 aprile  presso il Centro Culturale Gabriella Ferri in Via Galantara 7. Al momento della prenotazione i candidati dovranno indicare nome; cognome; telefono, email e il giorno di preferenza per il provino.


I candidati dovranno presentarsi alle audizioni con un testo a piacimento (non necessariamente comico) della durata massima di 3/5 minuti, con un curriculum vitae, un documento di identità e tre foto recenti.
 
Al termine del laboratorio gli allievi parteciperanno alla messa in scena di una commedia, scritta da Antonio Giuliani nei Centri Culturali Elsa Morante, Gabriella Ferri e Aldo Fabrizi.

Info: 060608
 

mercoledì 26 marzo 2014

Irish Film Festa VII edizione



Prende il via domani alla Casa del Cinema la settima edizione della Irish Film Festa, presentata ieri a Villa Spada, dal padrone di casa, il neo ambasciatore Bobby McDonagh e dal direttore artistico Susanna Pellis.

Quattro giorni, dal 27 al 30 marzo, che vedono arrivare a Villa Borghese il meglio del cinema irlandese conemporaneo, un modo per far conoscere di più l'industria audiovisiva Irlandanese con un ricco programma fatto di lungometraggi e cortometraggi. Nella capitale non arriveranno solo i film, ma anche molti protagonisti
Byzantium

Ecco allora che Roma diventa anche una grande vetrina, che possa avvicinare il cinema irlandese alla distribuzione italiana.

Tra gli appuntamenti di rilevo di questa festa quello dedicato Peter O'Toole, in programma sabato 29, alla quale parteciperà anche Kate O'Toole che, per la prima volta ha accettato di parlare in pubblico del padre scomparso lo scorso 14 dicembre. Un evento che acquista un valore maggiore se si pensa che aveva negato un'intervista alla BBC.

Grande novità di questa edizione è il workshop di recitazione, in programma per venerdì 27 marzo (ore 15,30), con il regista Graham Cantwell e l'attrice Amy Hastings, dei quali subito dopo verrà proiettata la commedia sentimentale The Callback Queen. Una storia di ispirazione autobiografica che vede un'artista irlandese che sogna di sfondare a Londra.

Ad aprire le proiezioni, giovedì 27 marzo, sarà Atlantean, un l'inedito ironico
Atlantean
documentario sulle origini degli Irlandesi che porta la firma dell padre della cinematografia irlandese Bob Quinn, che sarà presente all'evento.

Tra gli altri film in programma segnalo:
  • The Stag (27/3 ore 20,30) una commedia divertente che racconta di un addio al celibato
  • Black Ice di J. Gogan (28/3 ore 21,00), altro protagonista storico del cinema irlandese, uno dei titoli più attesi
  • i vampiri di Byzantium (29/3 ore 21,30) di Neil Jordan
  • Made in Belfast (30/3 ore 18,00) diretto da Paul Kennedy, un film realizzato con un budget molto ridotto e girato in appena tredici giorni, alla presenza del protagonista, l'attore Stuart Graham 
Irish Film Festa è anche cortometraggi e da 2010 è collegato anche ad un concorso di cortometraggi che quest'anno porta in finale 15 titoil, 5 più del consueto. La finale domenica alle 20,30 prima della chiusura della manifestazione con la proiezione di Good Vibration.

Le proiezioni sono ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Interesssante il progetto a sostegno del festival, che assicura il posto riservato per l’intera manifestazione a tutti quegli spettatori che scelgano di dare il proprio sostegno con una donazione minima di 50 euro

Per maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale dell'Irish Film Festa, che trovate a questo link