mercoledì 31 ottobre 2012

Premio Ipazia

Giovedì 1 novembre il Teatro Vascello ospita il Premio Ipazia alla nuova drammaturgia internazionale. Nel corso della tavola rotonda in programma parteciperanno Manuela Kustermann, Consuelo Barilari, Gianni Poli, Gianfranco Bartalotta, Rocco Familiari e Patrizia Monaco, saranno inoltren presenti Francesca De Rossi, Federica Susteric e Ilaria Nina Zedda autrici dei testi finalisti.
 

giovedì 1 novembre ore 18.00
TEATRO VASCELLO 
  foyer
via Giacinto Carini, 78 (Monteverde Vecchio) - ROMA



PREMIO IPAZIA
ALLA NUOVA DRAMMATURGIA INTERNAZIONALE


TAVOLA ROTONDA
INTORNO ALLA NUOVA DRAMMATURGIA


interverranno:


Manuela Kustermann - Direttore artistico Teatro Vascello (Roma)


Consuelo Barilari - Direttore artistico Festival dell'eccellenza al femminile (Genova)


Gianni Poli - drammaturgo e critico teatrale (comitato "Premio Ipazia")


Gianfranco Bartalotta - Docente Facoltà di Scienza della formazione, Roma - (comitato "Premio Ipazia")


Rocco Familiari - autore teatrale e scrittore


Patrizia Monaco - drammaturga (comitato "Premio Ipazia")


saranno presenti Francesca De Rossi, Federica Susteric e Ilaria Nina Zedda autrici dei testi finalisti





TEATRO VASCELLO
sala studio 
ore 21.00


mise en éspace dei testi finalisti:


TA BRIGUNGIA! (LA VERGOGNA) di Ilaria Nina Zedda


mise en éspace a cura di Peppe Fonzo (Benevento città Spettacolo)


SCATOLE NERE in memoria di Anna Politkovskaja di Francesca de Rossi


mise en éspace a cura di Miriam Formisano (Festival dell'eccellenza al femminile, Genova)


MI HAI SALVATA ANGELO MIO! di Federica Susteric

mise en éspace a cura Ileana Spalla (AstiTeatro)

Grease al Bracaccio


Dall'8 novembre al Brancaccio arriva Grease
Grande attesa al Teatro Brancaccio di Roma per il debutto di  Grease, il musical dei record che ha conquistato quasi 1.500.000 spettatori in tutta Italia in più di 1.200 repliche affermandosi come un fenomeno senza precedenti.

Sono passati 15 anni da quel 4 marzo 1997, quando debuttava la versione italiana di Grease che vedeva come protagonisti la coppia Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia.

Ora Grease torna in scena dopo un’anteprima nelle principali rassegne teatrali estive. In questa nuova edizione il ruolo di Danny è affidato a Riccardo Simone Berdini, già protagonista di “Happy Days” e “Pinocchio”, mentre nei ruoli
delle protagoniste femminili ritroviamo Serena Carradori (Sandy nelle edizioni 2007/08 e 2009/10) e Floriana Monici (Rizzo dal 2003 al 2006).

Il debutto romano è atteso per giovedì 8 novembre e da qui partirà il tour invernale che dopo Roma toccherà le principali città italiane (Napoli, Torino,
Firenze, Genova, Bologna) fino a concludersi, a febbraio, al Teatro della Luna di Milano.

In occasione del debutto romano sarà on-line anche il nuovo sito internet www.grease.musical.it, dove sarà possibile leggere i messaggi scritti dagli
interpreti delle precedenti edizioni e lasciare commenti o messaggi d’auguri per questo compleanno così speciale.
In poco tempo Grease si afferma come il primo long running show della storia dello spettacolo in Italia e ottiene dal pubblico un consenso mai visto prima: sold out nei teatri di tutta Italia, ha alternato sul palco, dal suo debutto a oggi, più di 100 artisti, rappresentando per molti di essi un trampolino di lancio.

Grease è un’iconografia classica dell’America degli anni ’50, un collage di immagini colorate ed esplosive: il rock ‘n’ roll e le atmosfere da fast food, i pigiama party e i motori truccati delle vecchie auto, i giubbotti di pelle e le gonne a ruota, il ciuffo alla Elvis e la brillantina. Simboli intramontabili di una generazione che, portati in scena con ritmo e colore, hanno trasformato lo spettacolo in un fenomeno ineguagliabile.


La storia raccontata da Grease, musical nato nel 1971, è nota a tutti. La storia d'amore tra Danny e Sandy, con tutti i personaggi e i sogni dei T-Birds e delle Pink Ladiesche ruotano intorno ai due protagonisti.

Un musica che è stato subito un grande successo e che ha visto la consacrazione teatrale di grandi attori come Richard Gere e John Travolta, che all'epoca interpretava un ruolo minore e probabilmente songava, ma non immaginava, che un giorno il giubbotto di Danny Zuko sarebbe stato il suo.

15 anni di coppie che si sono alternate nei ruoli di Sandy e Danny
Un successo il musical e la colonna sonora rimasta per settimane al primo posto delle classifiche in molti paesi, gode di canzoni diventate dei classici da repertorio; in Gran Bretagna "You're The One That I Want" e "Summer Nights" sono arrivate entrambe in vetta alle classifiche e vi sono restate per anni e la canzone "Hopelessly Devoted to You", cantata nella versione cinematografica da Olivia Newton-John, ha ricevuto anche una nomination al premio Oscar per la migliore canzone originale nel 1979.
Detto questo, non vi resta che andare a teatro e immergervi della Grease mania, più viva che mai.

Dall'8 al 17 novembre
Teatro Brancaccio
Compagnia della Rancia
Presenta
Grease il musical
di Jim Jacobs e Warren Casey
Canzoni aggiunte
B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis, S. Simon, S. Bradford, A. Lewistraduzione Michele Renzullo adattamento Saverio Marconi
traduzioni delle canzoni Silvio Testi e Michele Renzullo
 
Regia SAVERIO MARCONI
Regia Associata Marco Iacomelli

con


RICCARDO SIMONE BERDINI
Danny

SERENA CARRADORI
Sandy

  FLORIANA MONICI
Rizzo

 
GIANLUCA STICOTTI
Kenickie
 

Amor Fou al Circolo degli Artisti

Il gruppo milanese Amor Fou venerdì 2 novembre si esibirà al Circolo degli artisti per presentare lasua  nuova fatica discografica Cento Giorni da Oggi (Universal).   Sul palco Alessandro Raina - voce, chitarre, Leziero Rescigno - batteria, percussioni, sintetizzatori, programmino, Giuliano Dottori - chitarre, basso, tastiere, cori e  Paolo Perego - basso, cori.

Il disco, già a pochi mesi dall’uscita ha scatenato accesi e discordanti dibattiti da parte della critica che li segue sempre con molta attenzione. Se il precedente lavoro I Moralisti, li aveva consacrati nel paradiso del nuovo cantautorato indie, adesso la band guidata dall’eclettico Alessandro Raina mescola nuovamente le carte in tavola e mescola con gusto e consapevolezza electro, new wave, cantautorato, rock e pop d’autore che difficilmente riuscirebbe ad entrare in una qualsivoglia categorizzazione musicale.

Abbinamenti inediti che sembrarono funzionare a meraviglia. A cominciare dalle due canzoni manifesto del disco 'Alí' e 'Vero' tutto rimbalza fra dance deviata (M83, MGMT), echi new wave, dream pop (Beach House, Flaming Lips, Slowdive), ritmiche afro (Talking Heads, Local Natives) e un'attitudine hardcore che pervade tutto. Gli unici riferimenti italiani presenti in rari episodi del disco sono forse i meno italiani e al contempo più pop fra i nostri autori: il Battiato de 'La voce del padrone', Ivan Graziani e il Battisti dance de 'Il veliero', imbucati in una foto di gruppo fra Tony Allen e i Drums.

GLAMDA presenta RODION che viene da Roma. Mixmag/Uk lo ha definito il nuovo genio della musica dance italiana.


VENERDI’ 02 NOVEMBRE
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
 ore 21,30
AMOR FOU
+ guest


 
Biglietti: 
8 euro + 1,50 euro d.p. per il concerto
ingresso libero in giardino fino alle 22:30

dalle 22:30
ingresso 5 euro

Glamda

special guest
RODION

Teatro Vascello, Guerra



Sabato 3 e domenica 4 novembre al TeatroVascello, nell'ambioto della rassegna Le vie dei Festival 2012,  va in scena Guerra, di Lars Norèn.
Marinella Anaclerio sceglie uno degli autori teatrali contemporanei più rappresentati, lo svedese Lars Norèn per mettere in scena una Guerra - che è in realtà un dopoguerra - atroce ma non priva di speranze per quell’umanità che anche dalla caduta più distruttiva si può rialzare.
Tutto è già successo, nel senso che la guerra è finita. Almeno quella con le armi. E la storia prende l’avvio in modo piano: una giornata qualsiasi di una famiglia sopravvissuta ad una guerra civile (Bosnia? Kossovo? Cecenia?) che cerca di capire da dove e come ricominciare. Madre e due ragazzine, padre soldato disperso, azioni quotidiane. All’improvviso il padre non più atteso appare al cancello ……….

Con la precisione di un entomologo Norèn procede ad analizzare tutte le ferite che i soldati riportano a casa come medaglie indelebili, dove la cecità del reduce è forse il male minore. Danni collaterali, è la definizione laconica con cui si licenzia tutto ciò che resta e spesso non ha voce. Difficilmente interessa a qualcuno la pace che segue. Il carrozzone dei media è andato altrove. C'è Elettra, c'è Edipo, ci sono Egisto e Clitennestra. Eppure qualcosa di vitale è rimasto. La sorella minore, vitale e ostinata, si innalza sempre più determinata e consapevole del suo diritto al futuro, una luce brilla nei suoi occhi in un finale commovente e catartico. Anche dal punto più basso, dalla caduta più rovinosa ci si può rialzare. E dimenticare la vendetta. Questa famiglia (ancora una famiglia!) sembra un'aiuola malandata ma pur sempre viva, e Norèn riesce a dare forma e forza poetica all'orrore di cui tutti siamo potenziali portatori.

3-4 novembre
Teatro Vascello
ore 21.00

Guerra
di Lars Norèn
traduzione Annuska Palme Sanavio

con Francesco Acquaroli e Antonella Attili

e con Pietro Faiella, Cristina Spina, Ornella Lorenzano

regia Marinella Anaclerio

scene Pino Pipoli
disegno luci Pasquale Mari
costumi Stefania Cempini
regista assistente Alberto Bellandi
scenografo assistente Marta Marrone
assistenti alla regia Marta Genovese Federica Sandrin
foto Giambalvo &Napolitano
organizzazione Caterina Wierdis


Intero € 15,00
Ridotto € 12,00




Campo de' Fiori in scena al Sistina

Dal 6 al 25 novembre Rodolfo Laganà è un fruttarolo di
Campo de' Fiori. Musical  scritto a 4 mani con Gianni Quinto
Un musical vecchio tipo, "alla Garinei" così Rodolfo Laganà ha presentato alla stampa il suo "Campo de' Fiori" che la settimana prossima debutterà  al teatro Sistina in prima nazionale. Dal 6 novembre, per tre settimane, una delle più famose e vitali piazze di Roma rivive sul palco del Sistina. Una carrellata di personaggi che con le loro storie. Personaggi veri, presi dal popolo. Per questo Laganà scherzosamente parla di un musical proletario. Protagonisti sono il fruttarolo Cearetto, Claudai, fioraia sua  vicina di banco, e Alvaro, uno spazzino che con Cesaretto ha in comune un sogno "musicale".

Milena Miconi è la bella fioraia di Campo de' Fiori
Una storia bella, pulita, che raccolta la vita della piazza nelle diverse ore della giornata e di come da mercato rionale si trasformi in capitale notturna della movida romana. Una storia pulita, dicevo, dove anche il "popolo della notte" è raccontato in un modo diverso da quello che emerge troppo spesso dalle pagine di cronaca.  Niente risse o accoltellamenti. I giovani che popolano questa Campo de' Fiori sono ragazzi che hanno voglia di divertirsi, ma che sanno parlare anche di tematiche serie ed hanno in comune con tanti coetanei problemi seri, come la disoccupazione o genitori separati. 

Renato Raimo, Marco Passiglia, Tonino Tosto
Milena Miconi e Rodolfo Laganà
La storia, la lingua e il clima molto romano rappresentano una caratteristica di questo spettacolo, ma questo non preclude a "Campo de' Fiori" un successo nazionale. Quest'anno è prevista solo la tappa al Sistina e una piccola tournèe laziale, ma il prossimo anno  "Campo de' Fiori"  è pronta a riempire i teatri di tutta Italia.

Con questo spettacolo gli autori vogliono rendere omaggio a Roma e al suo dialetto, per "valorizzare il dialtto romano che non è volgare ma è d’autoreha detto Laganà, rispondendo alla domanda di un giornalista ha poi aggiunto che la bellezza della parlata romana si è persa per le caricature che ne vengono fatte, anche un po' volgari, da parte della moderna televisione, che mostra un romano che non esiste. "Per me è un orgoglio essere romano - ha sottolineato Laganà -  e fare una cosa in dialetto è stato molto bello".
Pino Quartullo, regista di "Campo de' Fiori"

Uno spettacolo che fa anche riscoprire mestieri in un certo senso perduti e che dà tanto spazio a ciascuno degli interpreti, al punto che questa può essere definita una commedia musicale corale. Durante la conferenza stampa il regista ha raccontato un piccolo aneddoto: Laganà in un primo tempo voleva il ruolo del padre, perché gli sembrava più bello di quello del protagonista, poi alla fine lo hanno convinto che Cesaretto dove esssere lui. 

Lo spettacolo ancora deve debuttare, ma i suoi autori e il regista già guardano avanti. L'idea è quella di farne un format televisivo dove ai personaggi fissi se ne  possano affiancare di volta in volta altri per far parlare quella che è la piazza più aperta, affollata, eterogenea e multietnica di Roma. Una piazza che vive 24 ore, di giorno con il mercato rionale e di notte con la movida, una paizza che può raccontare e può raccontarsi attraverso decine e decine di "storie vere che sembrano favole e favole che diventano storie vere". Il tutto accompagnato dalla bellissima colonna sonora di Roberto Giglio, che ha già letteralmente "stregato" il cast. Parlando di musiche, lo spettacolo si apre un brano di Venditti, nella sola versione strumentale, ovviamente si tratta della sua Campo de' fiori

Campo de' fiori per Laganà è anche un punto di partenza per raccontare, attraverso il linguaggio del teatro, Roma e le sue piazze. Partendo dal centro per arrivare in periferia. Ancora da decidere la prossima piazza da raccontare, forse Santa Maria in Trastevere, Piazza Navona e Fontana di Trevi, quest'ultima, anticipa Laganà, vedrà protagonisti i pappagalli romani.

Grande pregio di questo spettacolo è quello di proporre finalmente, con coraggio, un titolo nuovo. Una scelta un po' rischiosa, portando in scena un classico il rischio è basso, verso le novità invece, da parte dei produttori, c'è sempre un po' il timore dell'insuccesso.

dal 6 al 25 novembre
TEATRO SISTINA  
via Sistina 129
Campo de' Fiori

di Gianni Quinto e Rodolfo Laganà

regia di Pino Quartullo 

con
Rodolfo Laganà
Milena Miconi
Marco Passiglia
Renato Raimo
Tonino Tosto 
Gianni Quinto

ballerini
Jean Michel Danquin
Danilo Aiello
Natalia De Maria
Gianfranco Gallo
Gloria Rossi
Ylenia Tocco

musiche Roberto Giglio
coreografie  Maria Luisa Rubulotta
costumi di Patrizia Pontesilli
scenografie di Gianluca Amodio
disegno e luci di Fabio Persia

martedì 30 ottobre 2012

Gli Stadio a Roma


Esce oggi l’album "30 i nostri anni"m con il quale gli
Stadio celebrano il terzo decennio di carriera. Nell’album, 3 inediti e i successi con l’orchestra sinfonica



Un album, un Gala, una serie di incontri con il pubblico e un tour, così gli Stadio festeggiano i primi 30 anni di carriera, iniziati nel 1982 con l'uscita del  primo album degli Stadio,  anni di successi che hanno visto negli anni di coniugare al meglio l’espressività e la forza evocativa dei testi di “celebrati” cantautori, poeti e scrittori con la propria musica.
Lucio Dalla, Vasco Rossi, Luca Carboni, Francesco Guccini, Roberto Roversi, Ivano Fossati, Saverio Grandi, Jovanotti, Roberto Vecchioni, Alessandro Bergonzoni, Ron, Claudio Lolli, Giancarlo Bigazzi, Roberto “Freak” Antoni, Gianfranco Baldazzi, Andrea Mingardi, fino ad arrivare a Fabrizio Moro, sono solo alcuni degli “illustri autori” che hanno affidato parole ed emozioni alla musica degli Stadio e alla voce di Gaetano Curreri.

Il nuovo album (su etichetta EMI Music Italy) che contiene tre inediti e i successi della band registrati dal vivo con la sinfonica “Sanremo Festival Orchestra” diretta dal Maestro Bruno SantoriNell’album, 3 inediti (con Luca Carboni e Fabrizio Moro) e i successi con l’orchestra sinfonica

L'uscita dell'album è anche  l’avvio ufficiale del progetto, che la band presenterà in alcuni incontri con il pubblico, oggi al Fnac di Milano e domani, mercoledì 31 ottobre), alle Discoteca Laziale di Roma. Lunedì 5 nuovo incontro con il pubblico presso Feltrinelli di Bologna.

Un trentennale che prevede diversi momenti di festa, oltre al disco e all'incontro con il pubblico anche un Gala e un tour teatrale in programma per il prossimo anno.
 
Grande successo di prevendite per lo “STADIO Friendly Gala” che si terrà presso l’Auditorium Conciliazione di Roma sabato 24 novembre, con i biglietti già esauriti, visto il successo è stata programmata una replica a Bologna mercoledì 12 dicembre presso lo Teatro Manzoni. Un evento che vedrà tanti amici festeggiare la band, chi dal palco chi in platea. Nome come Carlo Verdone, Gianni Morandi, Max Giusti, Luca Carboni, Ron, Noemi, Fabrizio Moro; alcuni membri della prima formazione degli Stadio, la signora Tina Montinaro (vedova del “caposcorta” del giudice Giovanni Falcone) e amici, campioni dello sport. E sempre  dal 24 novembre, sarà disponibile gratuitamente l’applicazione (per Apple e Android) che conterrà materiale di repertorio ed inedito, tutte le notizie, la discografia, i video, gli auguri e le curiosità sugli Stadio e sulla festa.

XI Festival di Musica e Arte Sacra


Roma Sinfonietta il 2 novembre apre
il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra
Torna anche quest'anno il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, che vedrà coinvolte le tre basiliche papali romane di San Pietro, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore e quelle di Sant'Ignazio di Loyola e Santa Maria in Aracoeli. In tutto sette appuntamenti che offriranno al pubblico complessi e solisti di fama internazionale, a partire dalla presenza dei WIENER PHILHARMONIKER orchestra in residence del Festival.

Il festival  si svolgerà dal 2 al 13 novembre e sarà dedicato all’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto XVI (11 ottobre 2012 - 24 novembre 2013). 
 
Il festival, fin dal suo nascere, è sempre stato promosso e organizzato dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, nata per valorizzazione l’arte sacra e il repertorio musicale sacro legato ai luoghi che ospitano i concerti del Festival. Numerosi sono gli interventi di restauro svolti in questi anni per il recupero di importanti beni artistici: a Roma, nelle Basiliche di San Pietro, San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, Sant’Ignazio di Loyola, al Pontificio Istituto di Musica Sacra, nella Necropoli Vaticana, nel Palazzo Apostolico in Vaticano; a Loreto, al Pontificio Santuario della Santa Casa di Loreto. Quest'anno la Fondazione ha sostenuto e portato a termine il lavori di restauro del prospetto sud della Basilica di San Pietro e della Fontana della Burbera.

Dal 2 al 13 novembre, dunque, sei concerti e la tradizionale Santa Messa accompagnata musicalmente, saranno accolti nella cornice offerta dalle tre Basiliche papali romane – San Pietro, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore – cui si affiancano la Basilica di Sant’Ignazio in Campo Marzio e di Santa Maria in Aracoeli. Come ogni anno il Festival richiama complessi orchestrali e corali di livello internazionale a partire dai Wiener Philharmoniker (orchestra in residence del Festival) quest’anno nella formazione da camera, l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, l'Orchestra Roma Sinfonietta, il Coro della Cappella Musicale Pontificia "Sistina", dall'Inghilterra giunge il Westminster Cathedral Choir e dalla Germania il Johann-Rosenmüller-Ensemble con il Bach Choir Siegen al loro debutto italiano.

 Pern la serata inaugurale, venerdì 2 novembre (ore 21) è stata scelta la Basilica di Sant'Ignazio di Loyola in Campo Marzio dove verrà eseguita na rarità musicale, la Messa da Requiem del compositore romano Giovanni Sgambati (1841-1914) eseguita dall'Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Ulrich Walddörfer e i Cori da concerto dell’Associazione corale Stuttgarter Liederkranz, solista il baritono Ulf Bästlein.
Il secondo appuntamento del Festival vede impegnata l'Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Markus Stenz mercoledì 7 novembre alle ore 21 nella Basilica di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio con la Sinfonia n. 7 di Anton Bruckner. Si rinnova, dunque, anche quest'anno la collaborazione tra la Fondazione pro Musica e Arte Sacra e il Teatro lirico capitolino che si affida alla bacchetta di uno dei maggiori direttori tedeschi dei nostri giorni, Markus Stenz, allievo di Bernstein e Ozawa, attuale Direttore musicale dell'Opera di Colonia, Direttore principale ospite della Hallé Orchestra e Direttore pricipale della Netherlands Radio Philharmonic Orchestra. 

 
Coro della Cappella Musicale Pontificia Sistina
Il terzo appuntamento del Festival, pur essendo a carattere privato, assume un rilievo del tutto eccezionale, perché si tratta di un omaggio al fratello di Papa Benedetto XVI, Georg Ratzinger, sacerdote e musicista. Di lui sarà eseguita, infatti, domenica 11 novembre alle ore 18 nella Cappella Sistina, la Missa Anno Santo affidata alle voci del Coro della Cappella Musicale Pontificia "Sistina" diretto da Massimo Palombella. Il concerto, in Vaticano, sarà offerto ai Membri nel Circolo dei Sostenitori e gli Amici Categoria Gold della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra.

Nella stessa giornata, ma alle ore 21, nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli risuoneranno le più celebri note di Claudio Monteverdi con il suo Vespro della Beata Vergine Maria eseguito su strumenti originali dal Johann-Rosenmüller-Ensemble diretto da Ulrich Stötzel, con il Bach-Chor Siegen.

Doppio appuntamento, poi, con il Westminster Cathedral Choir diretto da Martin Baker.
Il primo è lunedì 12 novembre alle ore 20 nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore i coristi inglesi si affiancheranno a quelli della Cappella Sistina, per un concerto suddiviso in due parti: la prima dedicata alla Polifonia romana e la seconda a Sei secoli di musica corale cattolica dalle isole britanniche. Le musiche in programma sono di Palestrina, Perosi, Taverner, Tallis, Byrd, Howells (1892-1983), MacMillan (1959) e Mawby (1936).

Il giorno successivo, martedì 13 novembre alle ore 16 nella Basilica Papale di San Pietro, per accompagnare la Santa Messa celebrata dal Cardinale Angelo Comastri Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, il Coro britannico eseguirà canti gregoriani e brani di polifonia sacra di Palestrina, Tomas Luis de Victoria e Francisco Guerrero.

Sempre martedì 13, a chiusura del Festival, uno degli appuntamenti più attesi, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura (Abside di San Paolo) alle ore 21, protagonisti i Wiener Philharmoniker nella loro formazione da camera per un concerto interamente dedicato a Mozart. Saranno eseguiti l'Adagio e Fuga in do min. K 546 (versione per archi trascritta da Mozart nel 1788 della Fuga in do min. per due fortepiani K 426), la Sinfonia n. 29 in la magg. K 201 e poi tre pezzi sacri affidati alla voce del soprano Chen Reiss: il Laudate Dominum tratto dalle Vesperae de Dominica K 321, il famosissimo e spettacolare Exsultate, jubilate K 165 e la virtuosistica aria di Amital Quel nocchier dall'oratorio sacro La Betulia liberata K 118.
Vincitrice del prestigioso Diapason D’or per il recente CD Liaisons, Chenn Reiss vanta collaborazioni con i principali teatri d’Europa, dalla Scala, alla Deutsche Oper di Berlino, dal Maggio Musicale Fiorentino al Théâtre des Champs- Élysées di Parigi, diretta da bacchette prestigiose quali sir Rattle, Barenboim, Gatti, Harding, Mehta, Nagano, Tate.

Tutti i concerti e la Santa Messa sono a ingresso libero e gratuito , fino a esaurimento dei posti disponibili, per prenotare il proprio posto chiamare il numero 06-68808693 oppure visitare i siti:www.festivalmusicaeartesacra.net; www.fondazionepromusicaeartesacra.net


HORROR MAXIMO

Dal 30 ottobre al 1 novembre la tenebrosa Villa De Sanctis ospita la III edizione di HORROR MAXIMO, convention nazionale di genere horror e fantastico.

Novità di quest'anno i due concorsi a tema: 48horror, contest che prevede la realizzazione di un corto horror in 48 ore e Miss Horror 2012, concorso di bellezza e talento recitativo.
L'evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Roma VI, offre un ricco programma di eventi dedicati agli amanti del brivido: anteprime cinematografiche, dibattiti e incontri con i professionisti del settore, mostre, stand dedicati al merchandising horror, concorsi e una grande festa in maschera sponsorizzata dalla collana Horror Project della casa editrice UniversItalia. Il tutto a ingresso gratuito. 

Tra gli appuntamenti in programma segnalo la presenza di Giorgio Bruno che presenterà in anteprima Nero Infinito, con lui alcuni dei componenti del cast: Ruggero Deodato, Claudio Fragasso, Enzo Castellari

Marco Werba accompagnerà il film Inflinction eseguendo dal vivo alcuni brani della colonna sonora e alla presenza di Giovanni Lombardo Radice, attore del film; 

Edoardo Margheriti omaggerà la carriera del padre Antonio a dieci anni dalla morte; e poi l'anteprima di Una discesa nel Maelstrom introdotto da Giovanni Pianigiani, regista del cortometraggio assieme a Gianluca Russo; Bruno Di Marcello, Paolo D'Orazio e Daniele Francardi presenteranno i loro libri, rispettivamente: Fantasmi dietro la porta, Chiruphenia e Terrore Italiano III.   

Questo il programma in dettaglio:
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PROGRAMMA DETTAGLIATO:
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MARTEDI 30/10/12
Ore 16.00 Gli introvabili: Machine of love and hate (di Joseph Parda, 2003)
A seguire CORTO: Black sun (di Andrea Conticelli 2012)
Ore 18.00 Partenza del concorso 48h Horror Festival
Ore 19.00 Presentazione del libro Il paese dell'oscurità (a cura di Luigi Boccia) e del concorso di sceneggiatura promosso dalla collana Horror Project (UniversItalia)
Presentazione libro: Silent Hill 2 (di Sonia Sufflico)
Ore 20.00 Serata inaugurale
Ore 21.00 Proiezione in Anteprima: Nero Infinito (di Giorgio Bruno, 2012). Saranno presenti il regista e alcuni interpreti tra cui Ruggiero Deodato, Enzo Castellari e Claudio Fragasso

MERCOLEDI 31/10/12
Ore 15.00 Gli introvabili: The Pitt (di Filippo De Masi, 2011)
A seguire CORTO: La discesa nel Maelstrom (di G.Pianigiani e G.Russo, 2012)
Ore 17.00 Infliction (di Matthan Harris, 2012)
Prima del film, l'autore delle musiche Marco Werba esegue dal vivo un brano dalla colonna sonora
Sarà presente l'attore Giovanni Lombardo Radice
Ore 19.00 Omaggio ad Antonio Margheriti a 10 anni dalla morte. Sarà presente Edoardo Margheriti
Ore 21.00 Festa di Halloween, DJ set Maniac Gore

GIOVEDI 01/01/12
Ore 16.00 Gli introvabili: The counting House (di C. Giudice e P. Marcellini, 2006)
A seguire CORTO: Versipellis (di Donatella Della Peppa, 2012)
Ore 18.00 Consegna dei corti partecipanti al 48h Horror Festival
A seguire Presentazione libri:
Chiruphenia (di Paolo Di Orazio)
Fantasmi dietro la porta (di Bruno di Marcello)
Terrore Italiano Volume III (di Daniele Francardi)
Ore 19.30 Proiezione dei corti partecipanti al 48h Horror Festival
Ore 21.30 Premiazioni e chiusura

Iniziative collaterali: Mostra permanente di Tavole a fumetti originali di Paolo Di Orazio


Dal 30 ottobre al 1 novembre
 Villa De Sanctis
Via Casilina 665, Roma
 III HORROR MAXIMO 
ingresso libero

C(h)orde – Suoni tra Cielo e Terra


Alexander Tucker per C(h)orde
Dopo il grande successo riscosso dal concerto di The Tallest Man On Earth, C(h)orde torna il primo novembre nella Chiesa Evangelica Metodista di Roma con un doppio appuntamento, che prevede il live set di Alexander Tucker, a cui si unisce per questa speciale occasione, Daniel O’Sullivan nei Grumbling Fur.

Originario di Kent, contea inglese al sud-est di Londra, Alexander Tucker è un musicista dal carattere sperimentale, in bilico tra il folk psichedelico e l’avant-pop, autore di atmosfere in cui si nascondono stimoli e stili differenti ed originali. Si alterna tra chitarra acustica, violoncello e mandolino, filtrando il tutto con pedali ed effetti che regalano un sapore shoegaze ai suoi paesaggi sonori. A C(h)orde presenterà anche le produzioni contenute nel suo ultimo album intitolato Third Mouth (Thrill Jockey, 2012).

Dopo una prima sezione di solo live, la seconda parte della serata vedrà protagonisti i Grumbling Fur, formazione londinese composta da Daniel O’Sullivan e lo stesso Alexander Tucker. Dopo le acide jam delll’album di debutto Furrier (Aurora Borealis, 2011), il duo ha intrapreso una strada di sperimentazione sonora caratterizzata da ritmi pulsanti ed avvolgenti melodie, configurando, come risultato, innovative creazioni alt-pop.
C(h)orde, rassegna che propone, in una location unica come la Chiesa Metodista di via XX Settembre 123, percorsi musicali inediti ed incauti, prosegue i suoi appuntamenti, a partire dall’8 novembre con i Vinegar Socks e Archivio Italiano Paesaggi Sonori, una combinazione tra le sonorità indie/folk dei primi e le installazioni artistiche audiovisive tipiche dei secondi.

Si continua il 16 novembre con l’ibrido tra classico e contemporaneo di Nils Frahm ed il 24 novembre con le stratificazioni sonore dell’elettronica finlandese creata da Vladislav Delay.
La rassegna si chiude con l’ultimo concerto del 30 novembre, che ospiterà sul palco della Chiesa Metodista Evangelica di Roma Tim Hecker, con il suo “ambient strutturato” e le sue esplorazioni sonore dissonanti.
 1-30 novembre 2012
C(h)orde – Suoni tra Cielo e Terra  Chiesa Evangelica Metodista di Roma
Via XX settembre, 123
ore 21 



1 novembre
Alexander Tucker
+ Daniel O’Sullivan, Grumbling Fur

8 novembre
Vinegar Socks
e Archivio Italiano Paesaggi Sonori
 16 novembre
 Nils Frahm
 24 novembre
Vladislav Delay
 30 novembre
Tim Hecker
 
I biglietti possono essere acquistati su greenticket.it, al Lanificio159 in via di Pietralata 159 e presso la sede di Snob Production in Vicolo del Cedro, 10.

Casa del Jazz, guida all'ascolto


Marcella Carboni alla Casa del Jazz
Mercoledì 31 ottobre nuovo appuntamento alla “Casa del jazz” con le guide all’ascolto di Gerlando Gatto. Questo nuovo ciclo riguarda gli standards del jazz ovvero il modo in cui i jazzisti sanno reinterpretare le immortali melodie note a tutti noi. Ospite un’artista assolutamente straordinaria, vale a dire l’arpista Marcella Carboni già ospite di Gatto nel ciclo dedicato al sound atipico del jazz. 
 
Carboni ha il grandissimo merito di aver introdotto questo straordinario strumento anche nel lessico del jazz italiano, un’assoluta novità fino a pochissimi anni fa. Mercoledì eseguirà quattro brani: due bellissimi standard, “Naima” di John Coltrane e “My funny Valentine”, una sua composizione “Rivu Isganì” sulle orme di uno standard degli anni 30, “Lazy River”  di Hoagy Carmichael, e “Negli occhi” una
ballad di Roberto Cipelli.
 
mercoledi 31 ottobre
 
CASA DEL JAZZ 
sala concerti
viale di Porta Ardeatina, 55
ore 19
“Jazz Standards”
Guida all’ascolto a cura di Gerlando Gatto
“Naima”
“My funny Valentine”
Ospite Marcella Carboni arpa
Ingresso libero
 
 
 
PROSSIMO APPUNTAMENTO
 
mercoledì 7 novembre ore 19
“Un mondo di standard
Ospite Enrico Pieranunzi pianoforte
Ingresso libero

lunedì 29 ottobre 2012

Alphaville Cineclub, !Diversamente giovani!


Imperdibile appuntamento all’Alphaville Cineclub nella settimana dal 31 ottobre al 4 novembre 2012! Nella sede di via del Pigneto 283 alle ore 21.00 avrà luogo la rassegna !Diversamente giovani! dedicata sia a chi non è più nel fiore degli anni che a chi, invece, sta vivendo appieno la sua giovinezza!
Sei grandi pellicole ci mostreranno, infatti, come si possa vivere la vita a 360°, nonostante la propria primavera sia passata da diversi anni ormai! E ci si renderà conto che, in fondo, giovani e meno giovani (o, perché no, “diversamente giovani..”) sono molto più simili di quanto si è portati a credere!

31 ottobre La casa del sorriso
La rassegna avrà inizio mercoledì 31 ottobre con la visione di La casa del sorriso, lungometraggio diretto nel 1991 da Marco Ferreri. Come non lasciarsi coinvolgere dalla storia d’amore tra Adelina e Andrea, due ospiti di una casa di riposo della Romagna? Una passione viva e bruciante dai risvolti esilaranti!
Giovedì 1  novembre è in programma la proiezione di Una storia vera, magistralmente diretto nel 1999 da David Lynch. Il lungometraggio, presentato in concorso al 52° festival di Cannes, si basa su un fatto realmente accaduto e racconta l’incredibile storia di Alvin Straight, un contadino dell’Iowa che, nel 1994, a 73 anni, intraprese un lungo viaggio a bordo di un piccolo trattore tagliaerba per andare a trovare il fratello reduce da un infarto. Una ricca galleria di personaggi ed uno sterminato paesaggio americano faranno da cornice a questa incredibile opera del maestro David Lynch, che, di certo, non deluderà il pubblico!

2 novembre Marigold Hotel
Venerdì 2 Si parte alle ore 21:00 con la visione di Marigold Hotel, lungometraggio diretto nel 2012 da John Madden. Un gruppo di pensionati britannici stufi della vita di tutti i giorni decide di recarsi a Jaipur, in India, attratti dal lusso promesso dal Marigold Hotel. Una volta arrivati sul posto, però, i nostri protagonisti si renderanno conto che l’hotel in questione è, in realtà, molto meno lussuoso di quanto era stato loro promesso! Ciò non impedirà loro, però, di vivere delle esperienze che cambieranno in meglio le loro vite.

La seconda parte della serata prevede una serie di visioni e letture dedicate a Pasolini.
  
3 novembre
Nelly e Monsieur Arnaud
Sabato 3 Il pubblico potrà assistere a due proiezioni. Si comincia con Nelly e Monsieur Arnaud, diretto nel 1995 da Claude Sautet. Arnaud, anziano e ricco magistrato in pensione, assume come dattilografa a ore la bella e giovane Nelly. Così apparentemente diversi, ma in realtà molto più simili di quanto sembri, i due stringeranno un’intensissima amicizia costellata anche da desiderio e gelosie.
E si continua con Il posto delle fragole, capolavoro diretto nel 1957 da Ingmar Bergman, che racconta la storia del vecchio professore Isak Borg, il quale, dovendosi recare a Lund per ritirare un prestigioso premio accademico, affronterà insieme alla nuora un lungo viaggio in macchina, ma, soprattutto, un lungo viaggio introspettivo, in cui rivivrà i momenti più significativi della sua vita. 

La rassegna si concluderà domenica 4 con la visione di Caccia alle farfalle, diretto nel 1992 da Otar Iosseliani. Agnés e Solange, due anziane cugine nobili, vivono serenamente in un raffinato castello del XVII secolo. Le loro vite verranno stravolte, però, nel momento in cui prima dei giapponesi e poi dei parenti dalla Russia si faranno avanti con l’intenzione di acquistare la loro dimora.

 




Dal 31 ottobre al 4 novembre 2012
 ALPHAVILLE CINECLUB
Roma, Via del Pigneto, 283

! Diversamente giovani !
Quando il cinema supera gli 'anta' in 6 pellicole doc...