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venerdì 8 maggio 2015

“Atletico Minaccia Football Club” al Teatro de' Servi

Dal 12 maggio al Teatro de’ Servi va in scena “Atletico Minaccia Football Club”,
tratta dall’omonimo romanzo di Marco Marsullo . Una commedia che, tra situazioni ciniche e grottesche, ruota intorno al mondo del calcio evocando con ironia temi seri della quotidianità, dal lavoro precario, alla difficile vita in provincia, dai rapporti familiari sempre in provvisorio equilibrio, ai compromessi, senza dimenticare l’orgoglio personale. Una colorata panoramica sui vizi e le virtù dei nostri tempi, all’insegna dell’ironia e del divertimento.


«Avete presente allenatori e giocatori di Serie A, con stipendi faraonici, osannati da masse oceaniche di tifosi che manco le rock star; sempre sulle prime pagine di rotocalchi e settimanali rosa; e capaci di tenere col fiato sospeso interi Paesi per una pubalgia o un’unghia incarnita? - racconta il regista Fabrizio Bancale - ecco, dimenticatevi tutto questo! Il nostro spettacolo ruota intorno al mondo di un altro calcio, quello delle serie minori, dei gironi d’Eccellenza. Quello praticato da giocatori non professionisti che, per arrivare a fine mese, sono costretti ad un doppio, se non triplo, lavoro; su campetti di periferia, semideserti e malandati, dove regna l’improvvisazione e il caos».

In questo contesto si muovono i protagonisti: Vanni Cascione (Stefano Sarcinelli), ormai attempato allenatore, affetto da patologica venerazione per Josè Mourinho, ma più tristemente conosciuto per i suoi ripetuti esoneri che per i suoi trionfi sportivi; e Lucio Magia (Gigi Savoia), sedicente direttore sportivo, sempre al verde e assiduo frequentatore di prostitute extracomunitarie.

A far incontrare i destini dei nostri due improvvisati eroi ci pensa l’Atletico Minaccia Football Club, la nuova squadra di calcio nata dalle ceneri dell’ex Dinamo Giugliano (sciolta per infiltrazioni camorristiche), e rilevata dall’imprenditore del mobile di truciolato, Eros Baffoni. Sì, quello dei mobili col baffo. Che poi, chiamarla squadra di calcio è già un eufemismo. L’Atletico Minaccia si presenta più come un’improvvisata e disarmante armata Brancaleone: l’attaccante è schiavo di una colite cronica e lancinante che non gli consente di giocare più di dieci minuti; il mediano è un clandestino africano schierabile solo in trasferta, perché in casa è piantonato dalla polizia; un portiere cocainomane; uno stopper detto “Trauma”… e non a caso; un ex concorrente di Sarabanda, e un meccanico!

Con questo materiale umano a disposizione, la promozione si presenta da subito come una chimerica speranza. Se poi si aggiungono complicazioni matrimoniali, crisi sentimentali, dissidi con figli adolescenti e addirittura le minacce della camorra, allora la sfida di Cascione e Magia si trasforma in un obiettivo a dir poco proibitivo.

Ma la prima regola del calcio secondo Cascione è: la squadra gira se gira l’allenatore. I calciatori sono solo pedine di un gioco più grande di loro. «Ed io sono Vanni Cascione, lo Special One di Torre Annunziata. Cento cento!».

 
dal 12 al 31 maggio 2015 
Al Teatro de' Servi

Atletico Minaccia
Football Club
 

adattamento e regia

FABRIZIO BANCALE

con

STEFANO SARCINELLI - GIGI SAVOIA

BARBARA BEGALA - VALENTINA DI LEVA

 biglietti: 

Platea Intero € 20 - Ridotto € 16 

Galleria Intero €17 – Ridotto € 14

Oraio 
dal martedì al venerdì ore 21 
 Sabato ore 17.30 - 21.00
Domenica 17.30 
 Lunedì riposo

sabato 1 novembre 2014

Questi figli amatissimi

Dal 4 al 23 novembre al Teatro de’ Servi va in scena  figli amatissimi”, una commedia sulla famiglia e da vedere con la propria famiglia, ma all’insegna delle risate.

Protagonisti dell’attualissima commedia scritta da Roberta Skerl, sono i genitori di oggi, le cui vite sono tutte spese ad accompagnare i figli nel loro volo fuori dal nido. Ma se il vento cambia e i pargoli tornano indietro? Da qui riflessioni ironiche e un po’ amare su un mestiere che al giorno d’oggi sembra essere senza fine. 

Uno spettacolo agrodolce di grande attualità che mette sul piatto gli incerti del difficile mestiere di genitore, tra figli demotivati, congiunture avverse e conti fatti senza l’oste. Una commedia frizzante dove c’è davvero di tutto: amore, risate, imprevisti, situazioni comiche e nevrosi quotidiane.

La trama - Anna e Giulio sono una coppia di oggi, Federica e Gabriele i loro figli. La storia quella un po’ di tutti i genitori: quando cominciano a rilassarsi e a credere quasi concluso il proprio compito, si trovano invece a dover affrontare di nuovo una serie di eventi inaspettati. I figli ormai grandi, tanto bramosi di indipendenza, si rivelano in realtà meno autonomi e maturi di quanto ci si aspettasse e mamma e papà, che si immaginavano già “in pensione” da genitori, ormai liberi di pensare un po’ a se stessi, sono di nuovo costretti a rimboccarsi le maniche per risolvere le situazioni complicate e i problemi dei loro figli amatissimi.

Dal 4 al 23 novembre 2014 
Teatro de Servi
Questi figli amatissimi
di Roberta Skerl
con
Pietro Longhi, Edy Angelillo, Danilo Celli, Carmen di Marzo
scene Mario Amodio – costumi Lucia Mariani
regia di Silvio Giordani


giovedì 6 marzo 2014

Colpo Basso al Teatro de' Servi




Al Teatro de' Servi dall'11 al 30 marzo vi aspetta "Colpo Basso" che porta in scena ol comicissimo incontro/scontro tra Giulio, un ragazzo esile e ben educato, Cesare, traffichino gestore della palestra “Gladius” e Yussuf, un senegalese dal fisico possente.

Giulio, un ragazzo esile e di buona famiglia piuttosto refrattario alla violenza fisica e morale ma deciso a fortificare fisico e spirito, si presenta alla “Gladius”, una palestra di periferia, chiedendo lezioni di boxe a Cesare, l’allenatore/gestore che è intento a preparare Yussuf, un ragazzo africano dal fisico possente da poco in Italia.


L’allenatore Cesare è un traffichino senza scrupoli che recluta ragazzi immigrati e li allena per farli diventare pugili, “aggiusta” incontri per lucrare sulle scommesse e organizza anche match clandestini. Ma è anche un uomo solo: non ha figli e conduce un’esistenza fondata sull’arte di arrangiarsi. Dal canto suo, Giulio, nel rapporto rozzo e immediato con Cesare, scopre aspetti sconosciuti di sé stesso mentre Yussuf tenta disperatamente di farsi largo nel mondo un po’ deludente in cui ha cercato rifugio. L’incontro/scontro “pugilistico” tra i tre innesca situazioni comicissime e paradossali. Sembra infatti nascere fra persone così sideralmente distanti una grande amicizia ma quando Giulio rivela la sua vera identità inizia l’ultimo, decisivo ed esilarante round. Una commedia brillante dai ritmi frenetici che però, come in tutti i testi di Gianni Clementi, lascia spazio anche a importanti riflessioni.

dall’11 al 30 marzo 2014
Teatro de' Servi
 Via del Mortaro, 22 (Via del Tritone) -

“Colpo basso”
di Gianni Clementi
Con Ennio Coltorti, Jesus Emiliano Coltorti e Germano Gentile
Scene Fabiana Di Marco - Costumi Logos - Foto Tommaso Le Pera
Regia  Ennio Coltorti


Biglietti: 
Platea Intero € 20 - Ridotto € 16
Galleria Intero €17 – Ridotto € 14
Orario: 
dal martedì al venerdì ore 21 
Sabato ore 17.30 - 21.00 
Domenica 17.30
Lunedì riposo

Info: 06.6795130 

lunedì 27 gennaio 2014

Come tre aringhe, da domani al Teatro de' Servi

Debutta domani al Teatro de' Servi lo spettacolo "Come tre aringhe" di Marco Falaguasta e Mauro Graiani. Sul palco lo stesso Marco Falguasta con Marco Fiorini, Piero Scornavacchi
 
Il tempo è un concetto relativo. Sarà, ma per tre metronotte in servizio presso un non meglio identificato delfinarium il tempo è soprattutto una spada di Damocle, che pesa sulle loro teste più o meno quanto le scelte fatte fino a quel momento delle loro esistenze. Tre anime con tre poetiche diverse, accomunate da quel lavoro notturno, vampiresco, in cui però c'è tempo, appunto, per fare i conti con se stessi. 

Nico arriva a quarant'anni con una figlia di diciassette incinta senza mai essere riuscito a parlarle veramente;  Giorgio, quello nuovo, è portatore sano di una felicità tanto fastidiosa quanto auto-imposta se messa in contrasto con il pragmatismo e la consapevolezza ineluttabile di Mariano, il capo, ex agente entrato in polizia per fare giustizia sui cattivi ma fregato dai buoni. Tre anime giuste, che con la notte scherzano per esorcizzare la vita, un po' clowneschi
nelle loro dinamiche relazionali, un po' filosofi.

Tra una presa in giro ed una burla ben riuscita, i tre finiscono per psicoanalizzarsi a vicenda, accelerando il processo di consapevolezza dei propri errori e dei limiti che la vita ha loro imposto, con un lavoro che si riduce al controllo della procedura di manutenzione notturna della vasca in cui vive un misterioso quanto mitologico Delfino albino, metafora di una eccezionalità che i nostri tre possono solo lontanamente sognarsi, essendo infatti, più che maestosi delfini albini, tre piccole aringhe. Sul ritmo della commedia d'approfondimento, dove la risata è propedeutica alla comprensione e alla identificazione dei vizi, dei tic e delle idiosincrasie  dei tre metronotte, si snoda una vicenda umana che porta dentro un po' di noi stessi: quella forza con cui spesso affrontiamo le nostre convinzioni più profonde che ci viene improvvisamente e mancare quando sono le nostre stesse convinzioni a vacillare.

Si ride di e con le tre aringhe, protagonisti da amare nelle loro tenere ingenuità, da comprendere e perdonare per quegli errori che tutti, almeno una volta nella vita abbiamo commesso e che, almeno per loro, potrebbero rivelarsi fatali, lasciandoci, a sipario chiuso, la sensazione che la relatività del tempo non sia poi una certezza e che la vita, con le sue trappole meravigliose, vada affrontata senza strategie, ma di pancia, col cuore in mano, senza rinvii. Perché la vita non la si procrastina, si sia noi Delfini o Aringhe, la si vive, cercando di strapparle il suo tesoro più prezioso: una risata.

Dal 28 gennaio 16 febbraio 2014
La Bilancia presenta
Come tre aringhe
una commedia di 
Marco Falaguasta e Mauro Graiani
con
Marco Falguasta, Marco Fiorini, Piero Scornavacchi
regia di Marco Falaguasta

giovedì 21 novembre 2013

“Solo sei bottiglie” al Teatro de' Servi


Il 26 novembre debutta al Teatro de’ Servi “Solo sei bottiglie” di Federico Basso, volto noto di Zelig.

Sul placo attori giovanissimi, per una commedia brillante che strizza l’occhio alla tradizione americana delle sitcom, dove quattro amici incrociano i loro destini nell’appartamento di Daniele, brillante manager e amico di Loris, svitato creatore di videogiochi, fratello di Mauro attore scriteriato, in attesa di Cristina che lavora dove trova. Il tempo non è scandito da un orologio, ma da un portabottiglie, testimone inconsapevole e silenzioso di momenti belli e brutti, ma che vale comunque la pena ricordare.

Solo sei bottiglie da stappare per le grandi occasioni che però non sembrano essere eventi straordinari, ma piccole cose che sono poi la vita: un incontro, una convivenza, un tradimento, una pacificazione. 

Le sei bottiglie scandiscono così i tempi dell’azione, in un’originale struttura narrativa che rimescola il succedersi degli eventi: le bottiglie pari corrispondono ai problemi, quelle dispari alle loro soluzioni.
  
Uno spettacolo divertente, apparentemente minimalista, in realtà, alla resa dei conti, persino realista. La scrittura veloce, chiara ed efficace di Federico Basso possiede una semplicità che ci parla di uno stile di vita, di una Italia giovane, senza troppi stereotipi, con poche sicurezze e un futuro incerto, ma dove bisogna rimboccarsi le maniche per essere almeno contenti… per la felicità c’è tempo.

Con Solo sei bottiglie il suo autore ha vincito la prima edizione del Concorso “Una commedia in cerca di autori”,  promosso da La Bilancia e rivolto a giovani autori di Commedie Teatrali.
 
Alla commedia è abbinato un gioco per tutti gli spettatori del Teatro de’ Servi: il sito di e-commerce www.mydelee.it mette a disposizione ogni sera sei bottiglie di vino per i partecipanti e la possibilità di sconti negli acquisti sul sito.

TEATRO DE’ SERVI

Dal 26 novembre al 15 dicembre 2013

La Bilancia presenta
Solo sei bottiglie
di Federico Basso
con
Mariasofia Alleva, Gabriele Bajo, Nazzareno Patruno, Camillo Rossi Barattini
regia di Roberto Marafante

mercoledì 29 maggio 2013

Assaggi di Stagione al teatro de' Servi


Il teatro de' Servi si appresta a presentare il nuovo cartellone  offrendo i suoi Assaggi di Stagione, presentati da Sergio Viglianese, le sere del 4 e del 5 giugno 2013. Dodici trailer di altrettanti spettacoli, di cui sette in prima nazionale, tra cui il testo vincitore della prima edizione del concorso indetto in Lombardia “Una commedia in cerca di Autori”.

La stagione partirà il 24 settembre con Xanax, di Angelo Longoni, per la regia di Marco Falaguasta, con Marco Fiorini e Giorgia Wurth. E’ venerdì sera, due colleghi che si conoscono a malapena, in ritardo e fuori orario, entrano in ascensore pensando di andare verso il solito atteso weekend, ma non sanno che, da quel momento in poi, diventeranno fondamentali uno per l’altra.
Dal 15 ottobre, Una casa di pazzi, scritto e diretto da Roberto D’Alessandro, con Roberto D’Alessandro, Enzo Casertano, Maria Lauria, Maria Cristina Fioretti. In una grande casa di una nobile famiglia decaduta vivono due fratelli, Guido e Raniero, che passano le giornate a fingere di essere personaggi dei grandi classici della letteratura e di film famosi.
Dal 5 novembre, Morti dal ridere, di Sergio Viglianese, regia di Pascal La Delfa, con Sergio Viglianese e Gloria Vigorita. Un cimitero di una grande città fà da sfondo a una storia d’amore più che mai insolita.
Dal 26 novembre fa tappa a Roma la tournèe del testo vincitore del Concorso “Una commedia in cerca di autori”: Sei bottiglie di Federico Bassi con la regia di Roberto Marafante.
Dal 17 dicembre, Vicini di stalla, di e con Antonio Grosso, accompagnato in scena da Antonello Pascale e cast da definire. Non proprio la classica storia di Natale, ma un divertentissimo spettacolo che catapulterà lo spettatore “all’inizio degli inizi” per ridere e riflettere su quanto, dai tempi di Cristo a oggi, in fondo, nulla sia cambiato.
Dal 7 al 26 gennaio 2014, Vattene amore, scritto e diretto da Antonio Antonelli, con Beatrice Fazi e Fabrizio Giannini. La storia di Lucia e Lorenzo che abitano porta a porta in un grande condominio popolare della periferia romana. Lei educata maestra, lui romanissimo. Proprio quando tra loro sta per nascere qualcosa di tenero, entrambi devono partire per le vacanze.
Dal 28 gennaio, Come tre aringhe, di Marco Falaguasta e Mauro Graiani, regia di Marco Falaguasta, con Marco Falaguasta, Marco Fiorini, Piero Scornavacchi. Tre metronotte, un rarissimo esemplare di delfino albino a cui fare la guardia e tre storie difficili s’intrecciano tra loro per capire che nella vita rimandare può essere pericolosissimo.
Dal 18 febbraio, Il tempo delle mele ... cotte, di Gianni Clementi, regia di Vanessa Gasbarri, con Giorgia Trasselli, Antonio Conte e cast da definire. Nella Roma del 1939, una donna piena di vita, molto curata, colta e avvenente per la sua età, s’intrufola in una casa di riposo maschile sconvolgendo le semplici abitudini.
Dall’11 marzo, Colpo basso, di Gianni Clementi, regia di Ennio Coltorti, con Ennio Coltorti, Emiliano Coltorti e cast da definire. La palestra di pugilato Gladius fa da sfondo alle avventure di Giulio, figlio timido e impacciato di un politico spregiudicato.
Dal 1° aprile, Il padre dello sposo, di Gianluca Tocci, regia di Gianni Corsi, con Massimo Bonetti, Angela Di Sante, Gianluca Tocci. Nella Roma dei giorni nostri, si preparano le nozze del figlio di una palazzinaro romano quando qualcuno bussa alla porta dell’appartamento del promesso sposo: la futura sposa irrompe al grido di ‘io non ti sposo più’.
Dal 22 aprile, Signorine in trans, scritto e diretto da Cinzia Berni e Francesca Nunzi, con Cinzia Berni, Marco Della Vecchia, Marco Fiorini e Francesca Nunzi. Un tema importante come l’aldilà viene affrontato con umorismo, comicità e ironia, con un finale da favola.
Infine, dal 13 maggio, Ti amo, non mi ami... viceversa, scritto e diretto da Luca Franco, con Roberta Scardola, Davide Nebbia, Marco Russo. Elena Giambi Bonacci, Emiliano Lana e Monica Falconi. Cosa succede se a un certo punto ci si trova ad analizzare sotto la lente d’ingrandimento le varie fasi di una storia d’amore? Tra risate, gag, colpi di scena e situazioni così quotidiane da risultare paradossali, si snodano le relazioni di Alessandra e Lorenzo.


Il Teatro de’ Servi presenta la Stagione 2013/14
con
Assaggi di Stagione

Martedì 4 e Mercoledì 5 Giugno 2013 – Ore 21
Conduce Sergio Viglianese

Ingresso Euro 5,00
Teatro de’ Servi
Roma - Via del Mortaro 22 (ang. Via del Tritone)
Info: 06.6795130

ABBONAMENTI
12 Spettacoli (Mar/Merc/Giov/Sab pom.): 120 Euro
12 Spettacoli (Ven/Sab sera/Dom): 135 Euro

sabato 30 marzo 2013

“C’eravamo troppo amati” al Teatro de Servi

Il prossimo 2 aprile debutta al Teatro de' Servi C’eravamo troppo amati”, la versione itlaiana della commedia francese campione d’incassi “Ils se sont aimès “ di Pierre Palmade e Muriel Robin.


"Questa commedia - spiega il regista Roberto Marafante-  è di quelle che ogni autore vorrebbe aver scritto e che ogni attore vorrebbe poter interpretare perché ha l’odore, misteriosamente già sulla carta, di essere un successo".
In scena la coppia Michele La Ginestra e Michela Andreozzi che interpretano due coniugi che dopo sei anni di matrimonio decidono di separarsi …per accorgersi col tempo, quanto possa essere piacevole stare insieme nella separazione! 

Il segreto di questo spettacolo, spiega ancora il regista "sta sicuramente nell’aver centrato quei sentimenti e quelle dinamiche di coppia nelle quali ci riconosciamo un po’ tutti. E’ come accade a certi personaggi dei film di Walt Disney, la strega non te la puoi immaginare che con quella faccia e così in “C’eravamo troppo amati” chiunque può ritrovare un po’ di sé stesso in questo lui e in questa lei che scoprono quanto si amano dopo aver divorziato"
 
Una serie di gag irresistibili accompagnano i momenti classici del distacco: la separazione dei beni, il cambio di casa, la comunicazione del divorzio ai parenti, l’incontro coi nuovi compagni e l’inevitabile confronto tra prima e dopo…con un finale a sorpresa!

"Quello che ci fa ridere (e magari ci commuove) - spiega Marafante - sta nel vedere come le differenze, più che le uguaglianze, siano le motivazioni forti dell’ innamoramento: il divorzio sembra una medicina amara, ma necessaria perché guarisca il loro amore.
Lo spettatore è trasportato da un luogo a un altro, da un tempo a un altro in un susseguirsi di situazioni realizzate con pochi elementi semplici, piene di personaggi che non si vedono, ma che il dialogo rende concreti, in un rincorrersi di scene comiche spesso surreali, ma così vere come i tasselli di un puzzle che alla fine creano una sola immagine: la storia di una”vita”.
Il ritmo della narrazione - conclude il regista -  è irresistibile, gli spazi sono creati magicamente da oggetti che si trasformano come giocattoli, il dialogo non perde mai un colpo, ma alla fine è anche uno spettacolo dove vive il piacere di vedere l’appassionato virtuosismo degli attori sopra un palcoscenico.


dal 2 al 21 aprile 2013
TEATRO DE' SERVI

C’ERAVAMO TROPPO AMATI

con
Michele La Ginestra
Michela Andreozzi

di Pierre Palmade e Muriel Robin
traduzione di Michele La Ginestra
musiche di Antonio Di Pofi

regia di Roberto Marafante


Orario spettacoli:
mar-ven: ore 21.00 | sab: ore 17.30 e 21.00 | dom: ore 17.30
lunedì: riposo

Biglietti:
platea: 20 euro | galleria: 17 euro


lunedì 11 marzo 2013

Al Teatro de' Servi è Guerra di Bugia

Al Teatro de' Servi da domani è Guerra di Bugie, per la regia di Giancarlo Sammartano. 
Guerra di Bugie è la nuova commedia scritta da Rosario Galli e Carlo Prinzhofer, autori di successo di “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” (sulle scene dal 1994) e “Chi l’ha detto che gli uomini preferiscono le bionde”.

Cosa succede se una figlia mente al padre sulle sue relazioni sentimentali? Se un figlio finge con i genitori di essere un idiota e si rivela un genio? Se il padre della figlia ha una relazione con la moglie del suo migliore amico che ha cresciuto la figlia quando lui era in giro per il mondo a giocare a poker?  E se una notte si ritrovano tutti nella stessa casa e si svelano a poco a poco tutte le reciproche bugie?

Un tema importante come la menzogna viene affrontato con il solito umorismo cinico e spietato dei due autori che realizzano uno spettacolo che riesce a divertire e commuovere.

Commedia a tempo di danza sul tema della guerra eterna: padri e figli, vecchi e giovani, bugiardi e… bugiardi. Costruita sul più antico - e perciò più perfetto - meccanismo della sorpresa, degli equivoci e del rovesciamento, “Guerra di bugie” mette in scena il piccante intreccio di generazioni diverse che hanno in comune solo la smania e la fatica di crescere. 

In una Roma che vorrebbe essere Parigi, ma sembra sempre prostrata dallo scirocco, trotta e poi galoppa - con un occhio a Feydeau e un orecchio a Woody Allen- l’intreccio ironico e impietoso dei quid pro quo.


Dal 12 al 31 marzo 2013
TEATRO DE’ SERVI
Via del Mortaro, 22 (Via del Tritone)

Guerra di bugie
di Rosario Galli e Carlo Prinzhofer

con
Paolo Gasparini, Giorgio Carosi, Eleonora Pariante, 
Filippo Andreetto, Serena Ventrella

REGIA DI GIANCARLO SAMMARTANO


Biglietti:  
Platea Intero € 20 - Ridotto € 16 / Galleria Intero €17 – Ridotto € 14
Orario:  
dal martedì al venerdì ore 21 - Sabato ore 17.30 - 21.00
Domenica 17.30 - Lunedì riposo
Info: 06.6795130

mercoledì 13 febbraio 2013

"Padania Libre"


Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione, dal 19 febbraio torna  al Teatro de' Servi di Roma la commedia "Padania Libre".

Un modo per parlare di Unità d'Italia in modo diverso, partendo da punte estreme. Ecco allora che Marco Costa ci porta in una regione che non esiste, la Padania, ma è quotidianamente al centro di una parte del dibattito politico e sociale. 

Da qui prende vita una commedia surreale ambientata in una baita valtellinese invasa dalla nebbia dove la famiglia padana ultrasecessionista Casunziei si riunisce per trascorrere insieme il weekend dei morti in occasione del pensionamento del padre.

A creare un po' di confusione è l'annuncio dell'arrivo della figlia Ginevra, che per lavoro vive a Roma, in compagnia del suo nuovo fidanzato, Pepi, un brillante comico romano.
Padania Libre è un'irresistibile commedia caustica e surreale che esaspera la radicata discriminazione tra nord e sud facendoci ridere e riflettere sul nostro atavico pregiudizio nazionale.

Si propone dunque di dissacrare senza scadere, di divertire e alleggerire lo spettatore con una storia attuale, personaggi grotteschi, e sentimenti iper realistici, mescolando culture contrastanti, svelandone miserie e splendori, al fine di abbattere la Bastiglia dei pregiudizi regionali che ancora impastano il nostro pensiero, instillando nel pubblico un chiaro messaggio di tolleranza, perché troppo spesso non vediamo le cose come sono, ma come siamo.

Dal 19 febbraio al 10 marzo 2013


 Via del Mortaro, 22 (Via del Tritone)
 
PADANIA LIBRE

scritto e diretto da MARCO COSTA

con
FABRIZIO SABATUCCI
ROBERTO STOCCHI
ANTONELLA ALESSANDRO
ANDREA PLANAMENTE
VERUSKA ROSSI

La voce di Blasco è di PINO INSEGNO

Biglietti: Platea Intero € 20 - Ridotto € 16
Galleria Intero €17 – Ridotto € 14
Orario: dal martedì al venerdì ore 21 - Sabato ore 17.30 - 21.00 -Domenica 17.30 - Lunedì riposo
  Info: 06.6795130 www.teatroservi.it

venerdì 25 gennaio 2013

“Una ricetta per single”

 “Prendete quattro amiche, polpose, succulenti, appetitose
e soprattutto single, aggiungete un ingrediente piccante: i
l ritorno di un ex.
Ecco la ricetta afrodisiaca da gustare ridendo!”
Dopo il successo di "Ricette d'amore", Cinzia Berni dal 29 gennaio torna al Teatro de' Servi con la nuova commedia “Una ricetta per single” diretta da Roberto Marafante. Una commedia frizzante e attuale che evidenzia, con leggerezza e ironia, situazioni e paradossi del quotidiano, esaminando le varie visioni della vita di quattro donne solo apparentemente diverse tra loro.  
  
Una nuova storia d'amore, di donne, di amicizia, di sentimenti e di passioni. Con quattro donne che vivino una società tra antico e moderno sempre guidata dal tema dell'amore, motre del mondo.

Donne single che si consolano con il cibo, confidandosi pene e gioie, ma l'arrivo del "maschio" cambierà le dinamiche che regolano il loro rapporto, tra le amiche si scatena una vera e propria guerra tra battute sagaci e briose, condite di  umorismo  e disincanto. 
Qual è la ricetta che cercano quattro donne single? Quella che farà trovare loro il grande amore, o piuttosto quella per scoprire il modo di stare bene da sole? Mentre le amiche cercano la “ricetta della felicità” a ritmo di ghiottonerie, scherzando sull’amore, sul sesso, sull’infedeltà, un dubbio si insinua tra loro. Chi ha ancora una relazione con Luca, l’affascinante ex di tutte e quattro le amiche? Proprio l’arrivo dell’uomo riaccende passioni, evidentemente mai sopite, e la competizione tra le donne provoca situazioni di esilarante comicità con un finale davvero inaspettato.
  

Dal 29 gennaio al 17 febbraio 2013
 
 TEATRO DE’ SERVI
Via del Mortaro, 22 (Via del Tritone)

Una ricetta per single
di Cinzia Berni

con
Cinzia Berni - Silvia
Cristiana Lionello - Giulia
Alessandra Korompay - Irene
Francesca Zavaglia - Susanna
Paolo Persi – Luca

Scene Rossella Inzillo - Costumi Carola Bondolfi

regia di Roberto Marafante


Biglietti: Platea Intero € 20 - Ridotto € 16
Galleria Intero €17 – Ridotto € 14
Spettacoli dal martedì al venerdì ore 21
Sabato ore 17.30 - 21.00 - Domenica 17.30
Lunedì riposo
 
Info: 06.6795130 
                           
      

giovedì 3 gennaio 2013

La fine del mondo al Teatro de' Servi

Dal'8 gennaio al Teatro de' Servi va in scena “Non sarà mica la fine del mondo”, reduce dal recente debutto milanese, una commedia scritta e diretta da Roberto Marafante con Ussi Alzati, Simone Colombari, Alessandra Ierse e Paolo Labati,

E’ la tenebrosa sera del 21 dicembre e sono in corso le udienze dei professori di fine quadrimestre.  La  signora Lina, all’incontro, scopre che la professoressa di italiano di suo figlio Francesco è l’amante del marito Carlo, eminente ginecologo. L’affare si complica quando arriva anche Carlo a parlare di suo figlio con Leonardo, il professore di filosofia, e scopre che è l’ex marito della sua amante, cioè la professoressa d’italiano.
I quattro si troveranno chiusi dentro la scuola, mentre la temperatura scende sotto lo zero, piccole ma ripetute scosse di terremoto sfaldano il soffitto, attacchi di panico impediscono al ginecologo di parlare, il cellulare non ha campo perché la scuola è schermata, c’e’ chi porta addirittura una pistola nella borsetta… Non sarà mica arrivata veramente la fine del mondo? Nella commedia scolastica, dai risvolti catastrofici, una esilarante resa dei conti di quattro persone sull’orlo della crisi di nervi.

Dall’8 al 27 gennaio 2013

TEATRO DE’ SERVI
Via del Mortaro, 22 (
Non sarà mica la fine del mondo?!
con
personaggi e interpreti
Marina – ALESSANDRA IERSE
Leonardo – PAOLO LABATI
Lina – USSI ALZATI
Carlo – SIMONE COLOMBARI
La voce del bidello: Massimo Valli – La voce di Francesco: Guglielmo Calvi
Scenografia: Andrea Dell’Orto – Costumi: Daniela Piloni -  Musiche: Ariele Manfrini
Luci: Nicolò Leoni – Coreografie: Lilla Vancheri

Scritto e diretto da ROBERTO MARAFANTE
 orario: dal martedì al venerdì ore 21 -
Sabato ore 17.30 - 21.00 - Domenica 17.30 - Lunedì riposo
 Info: 06.6795130
Biglietti: Platea Intero € 20 - Ridotto € 16 / Galleria Intero €17 – Ridotto € 14