mercoledì 27 maggio 2015

Grande Guerra, lo struggente racconto

Veneti nella Capitale
Lacrime e sangue nel racconto della Grande Guerra

L'associazione Uniti nella Memoria è venuta da Padova a Roma, al teatro Quirino, per regalarci un rabcconto teatrale della Grande Guerra, in occasione della ricorrenza del Centenario. Il titolo dello spettacolo “Spero che io torni presto” prende spunto da una lettera che un soldato scrive alla moglie e a cui affida appunto l'augurio “spero che io torni presto”. E uno spazio infatti molto significativo della rappresentazione teatrale è occupato dalle lettere. 

La popolazione era in gran parte analfabeta, eppure i postini lavoravano tantissimo a consegnare missive commoventi e cariche di sentimenti. Una pagina della nostra storia così vicina a noi eppure così lontana e poco nota. Sì, si studia a scuola, c'è il ricordo dei racconti dei nostri nonni ma furono talmente tanti i giovani che sacrificarono la loro vita, ognuno con la sua storia, che quella pagina diventa un libro, o meglio un'enciclopedia con tanti capitoli, racconti, sfumature e interpretazioni.

La rappresentazione teatrale inizia con la cerimonia dell’alzabandiera alla presenza dell'unica vedova italiana superstite, Palma De Luca Viola, moglie della Medaglia d’Oro al Valor Militare Ettore Viola e Maurizio Gonzaga nipote di Ferrante, ai cui meriti di guerra furono conferite ben due Medaglie d’Oro e tre d'Argento.

Come spiega Giulia Pasquazi, l'ideatrice del progetto che ringraziamo, per fare i rievocatori storici si studia, ci si prepara con impegno e diventa una vera e propria professione. In scena i rievocatori storici offrono agli spettatori uno spaccato puntuale e preciso, con un attento lavoro di documentazione, della vita di trincea con dialoghi, lettura di lettere, filmati e canti che accompagnavano le lunghe marce e le fredde notti. 


 In scena una voce narrante racconta gli avvenimenti del fronte mentre i rievocatori in uniforme storica danno forma e voce ai protagonisti che vissero in prima persona quei momenti drammatici. 

Alcuni testi sono letti in dialetto proprio per sottolineare l'identità di un mondo contadino e per meglio rappresentare i disagi dei soldati in guerra per i quali la famiglia, il lavoro della terra e le proprie tradizioni erano valori fondamentali a cui aggrapparsi. 

Ma lo spettacolo non dimentica di dare voce anche al nemico. Con lettere e brani di diari si parla anche dell'esercito Austro -Ungarico, uomini costretti a combattere contro altri uomini con i quali in un periodo di pace avrebbero invece volentieri mangiato e bevuto insieme. 

La tragedia della guerra viene così rappresentata in tutta la sua drammaticità e il pubblico non può che esprimere la commozione con un lungo applauso e qualche lacrima.

martedì 26 maggio 2015

Xenofilia allo Studio Uno


Per il progetto “Non è un Teatro per Giovani | Scene Under 25” al Teatro Studio Uno in scena dal 28 al 31 maggio 2015 “Xenofilia”, spettacolo semifinalista al Premio Scenario 2015, selezionato per il Roma Fringe Festival 2015, scritto e interpretato da Lorenzo Guerrieri, con Eleonora Gusmano e la regia di Lorenzo Ciambrelli.

“Xenofilia” racconta la storia di un incontro, quello tra una ragazza del tutto “contemporanea”, Margherita, e una strana creatura alata che la giovane, finita fuori strada in seguito a un incidente stradale, scambia per un alieno venuto a salvarla. Margherita lo carica in macchina e lo conduce nella sua cameretta per inscenare con lui lo spettacolino che realizzi tutti i suoi sogni e appaghi i suoi capricci. La creatura geme, trema, sembra sperduto, scaraventato nel mondo come dal nulla. Margherita con lui può inventarsi un mondo su misura dei propri desideri. Vorrebbe educarlo, disciplinarlo e renderlo spettacolare per il suo pubblico. La creatura osserva Margherita, la decifra e ne impara la lingua. Improvvisamente gli oggetti nella camera lo trasformano nei ricordi della ragazza. Egli ha solo bisogno di tempo per assimilare il linguaggio e la vita della ragazza, per poterle finalmente parlare e svelare il vero motivo della sua presenza. Un racconto onirico e surreale che attraverso la vita vissuta della protagonista conduce ad una più ampia riflessione sull’esistenza e sulla morte, indagando il rapporto profondo e inscindibile tra il nostro Io e la sua parte più oscura e nascosta.

                                                                                                                                                   
dal 28 al 31 maggio 2015
Teatro Studio Uno
 Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara)
Xenofilia

di e con Lorenzo Guerrieri
regia Lorenzo Ciambrelli
con Eleonora Gusmano collaborazione tecnica Edoardo Basile


biglietti: 
Ingr. 10 euro. 
Orari:
Giov – Sab ore 21.00. Dom ore 18.00

Per info e prenotazioni: 3494356219- 3283546847

LOUISIANA, THE OTHER SIDE: VIAGGIO NEL CUORE PROFONDO DELL'AMERICA DIMENTICATA


Se pensiamo di sapere cosa siano i margini della società, soprattutto la società americana fatta di sogni e speranze, dove ancor oggi si può far crescere un'idea e farla diventare un successo, dove la meritocrazia dovrebbe funzionare, andiamo a vedere Louisiana – The Other Side, il film di Roberto Minervini presentato la scorsa settimana al festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard.

Il regista marchigiano era già sbarcato sulla Croisette nel 2013 con Stop The Pounding Heart, l'ultimo uscito della trilogia del Texas poi premiato con il David di Donatello. In Louisiana provvede a sezionare per oltre 90 minuti intensi, fortissimi, le vite dei protagonisti di cui ci mostra anche i dettagli più intimi, esteriori (del corpo) e interiori (della mente e dell'anima).


Il film narra le vicende dolci e amare di amanti uniti più dalla droga che dall'amore, incapaci di staccarsi da metanfetamine e altre sostanze che in alcuni tratti sembrano incarnare l'essenza stessa della loro vita; adolescenti privi di punti di riferimento e prospettive; anziani ex combattenti abbandonati a sé stessi che vedono il governo americano come una macchina che si autoalimenta, senza badare agli interessi della gente, e che finiscono per identificare il presidente Obama come un bersaglio contro cui combattere.

Sullo sfondo non c'è nulla tranne abitazioni fatiscenti e luoghi di lavoro dove prevale lo sfruttamento su tutto. Della Louisiana, lo Stato del sud che dà il nome al film più volte nominato nei dialoghi, non si riconosce alcun riferimento perché la telecamera sta quasi sempre appiccicata ai volti e ai corpi dei protagonisti. Ai margini della società e oltre.
Louisiana, The Other Side uscirà in Italia il prossimo 28 maggio, distribuito da Lucky Red.

di Roberta Zennaro

lunedì 25 maggio 2015

Una Storia Un po’ così


Al Teatro Studio Uno per il progetto “Non è un Teatro per Giovani | Scene Under 25” dal 28 al 30 maggio 2015 “Una storia un po’ così” spettacolo originale del gruppo Melemarce, scritto da Silvio Impegnoso protagonista in scena insieme al chitarrista e compositore Marco Polito.

"Una storia un po' così" non racconta niente di speciale, di sconvolgente, di sensazionale. In fin dei conti è una storia come tante, di un ragazzo come ce ne sono tanti. Purtroppo poi, "Una storia un po' così" non è un epico romanzo di formazione o un edificante esempio morale, né una grande testimonianza di impegno civile. E' solamente un'altra storia d'amore e come tale parla dell'argomento più noioso, banale scontato e trascurabile di tutta la storia della drammaturgia mondiale. Nonostante ciò e nonostante gli ultimi duemila anni siano pieni di poesie d'amore di livello inarrivabile, è ancora una volta questo il grande tema attorno al quale si snoda e si sviluppa tutta un'esistenza, fatta di piccole miserie e di qualche atto di coraggio, di deliri al limite del tragicomico e di schitarrate rock'n'roll. 

Dal 28 al 30  maggio 2015
Teatro Studio Uno 
 Via Carlo della Rocca, 6
Una Storia Un po’ così

Lo spettacolo punk per tutta la famiglia

di  Silvio Impegnoso
musiche originali Marco Polito
progetto grafico e foto di scena Niccolò Muccio
luci Daniele De Mitri

con Silvio Impegnoso e Marco Polito
Ingr. 10 euro.
Giov – Sab ore 21.00
Per info e prenotazioni: 3494356219- 3283546847

sabato 23 maggio 2015

Voci dalla Trincea al Quirino


Domenica 24 maggio la Capitale ricorda il 100° anniversario dell'entrata dell'Italia nella prima Guerra Mondiale con l'iniziativa “Voci dalla Trincea”, onoriamo il passato, riflettiamo sul presente e costruiamo il futuro”.

Il teatro Quirino - Vittorio Gasmann sarà palcoscenico di un ricco programma di eventi, ad ingresso libero, per raccontare e divulgare la memoria storica e culturale della Grande Guerra.

La manifestazione, ideata da Giulia Pasquazi Berliri, è stata organizzata dall'associazione culturale “La Decima Musa”, in collaborazione con l'associazione “Uniti nella Memoria”, 6° reggimento Battaglione Bassano.

Si inizia la mattina, dalle 10.30 alle 13.00, con una mostra presso il foyer del Teatro Quirino. Saranno esposti reperti e memorie di guerra (oggetti, divise, libri) tutti rigorosamente originali e rinvenuti sull'Altopiano di Asiago, sull'Ortigara, il Pasubio e il massiccio del Grappa che furono decisivi teatri di guerra. Dedicata soprattutto ai giovani, la mostra è un momento di riflessione per ripercorrere un evento storico con l'ausilio di oggetti, strumenti e vestiario d'epoca. Guide esperte accompagneranno studenti e visitatori di ogni età nel percorso espositivo per rivivere le attività dei soldati coinvolti in quel conflitto.

Alle ore 17.00 i rievocatori dell'associazione “Uniti nella Memoria” daranno vita alla rappresentazione teatrale "1915 – 1918 Spero che io torni presto!" che offrirà agli spettatori uno spaccato della vita di trincea con dialoghi, lettura di lettere, filmati e canti che accompagnavano le lunghe marce e le fredde notti. Musica, recitazione e poesia si fondono per ripercorrere una pagina della nostra storia e per ricordare milioni di giovani che sacrificarono la propria vita. In scena una voce narrante racconterà gli avvenimenti del fronte mentre sette rievocatori in uniforme storica daranno forma e voce ai protagonisti che vissero in prima persona quei momenti drammatici. Alcuni testi saranno letti in dialetto per sottolineare l'identità di un mondo contadino e per meglio rappresentare i disagi dei soldati in guerra per i quali la famiglia, il lavoro della terra e le proprie tradizioni erano valori fondamentali a cui aggrapparsi.

La rappresentazione teatrale sarà preceduta dalla cerimonia dell’alzabandiera alla presenza dell'unica vedova italiana superstite, Palma De Luca Viola, moglie della Medaglia d’Oro al Valor Militare Ettore Viola. Sarà presente anche Maurizio Gonzaga nipote di Ferrante, ai cui meriti di guerra furono conferite ben due Medaglie d’Oro e tre d'Argento.

Seguiranno canti e canzoni dal fronte da parte del Coro dell’Associazione Nazionale Alpini di Novale e al termine le note della Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di San Donà di Piave, che entrerà in sala correndo, daranno vita a un coinvolgente concerto finale.

Voci dalla trincea - spiega l' ideatrice del progetto Giulia Pasquazi Berliri,- è stato pensato con l'intento di ripercorrere uno degli avvenimenti che ha maggiormente cambiato la storia del nostro continente e del mondo intero, proponendo però una chiave di lettura diversa, originale, antiretorica, legata all'esperienza sonora, comunicativa della vita di trincea dove sentimenti, dolore, barlumi di gioie, frammenti di speranze, attese si fanno più forti dell'appartenenza militare e della logica stessa del conflitto”.

L’evento ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la concessione dell’utilizzo del Logo ufficiale del Centenario, della Regione Lazio e dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.


VOCI DALLA TRINCEA:
NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

Domenica 24 maggio 2015 Teatro Quirino – Vittorio Gassman, Roma
(ingresso libero fino ad esaurimento posti)

Domenica 24 maggio la Capitale ricorda il 100° anniversario dell'entrata dell'Italia nella prima Guerra Mondiale con l'iniziativa "Voci dalla Trincea", onoriamo il passato, riflettiamo sul presente e costruiamo il futuro".

Il teatro Quirino - Vittorio Gasmann sarà palcoscenico di un ricco programma di eventi, ad ingresso libero, per raccontare e divulgare la memoria storica e culturale della Grande Guerra.
La manifestazione, ideata da Giulia Pasquazi Berliri, è stata organizzata dall'associazione culturale "La Decima Musa", in collaborazione con l'associazione "Uniti nella Memoria", 6° reggimento Battaglione Bassano.
mostra Grande Guerra
mostra Grande Guerra
Si inizia la mattina, dalle 10.30 alle 13.00, con una mostra presso il foyer del Teatro Quirino. Saranno esposti reperti e memorie di guerra (oggetti, divise, libri) tutti rigorosamente originali e rinvenuti sull'Altopiano di Asiago, sull'Ortigara, il Pasubio e il massiccio del Grappa che furono decisivi teatri di guerra. Dedicata soprattutto ai giovani, la mostra è un momento di riflessione per ripercorrere un evento storico con l'ausilio di oggetti, strumenti e vestiario d'epoca.

Guide esperte accompagneranno studenti e visitatori di ogni età nel percorso espositivo per rivivere le attività dei soldati coinvolti in quel conflitto.

Alle ore 17.00 i rievocatori dell'associazione "Uniti nella Memoria" daranno vita alla rappresentazione teatrale "1915 - 1918 Spero che io torni presto!" che offrirà agli spettatori uno spaccato della vita di trincea con dialoghi, lettura di lettere, filmati e canti che accompagnavano le lunghe marce e le fredde notti. Musica, recitazione e poesia si fondono per ripercorrere una pagina della nostra storia e per ricordare milioni di giovani che sacrificarono la propria vita. In scena una voce narrante racconterà gli avvenimenti del fronte mentre sette rievocatori in uniforme storica daranno forma e voce ai protagonisti che vissero in prima persona quei momenti drammatici. Alcuni testi saranno letti in dialetto per sottolineare l'identità di un mondo contadino e per meglio rappresentare i disagi dei soldati in guerra per i quali la famiglia, il lavoro della terra e le proprie tradizioni erano valori fondamentali a cui aggrapparsi.

La rappresentazione teatrale sarà preceduta dalla cerimonia dell'alzabandiera alla presenza dell'unica vedova italiana superstite, Palma De Luca Viola, moglie della Medaglia d'Oro al Valor Militare Ettore Viola. Sarà presente anche Maurizio Gonzaga nipote di Ferrante, ai cui meriti di guerra furono conferite ben due Medaglie d'Oro e tre d'Argento.

Seguiranno canti e canzoni dal fronte da parte del Coro dell'Associazione Nazionale Alpini di Novale e al termine le note della Fanfara dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di San Donà di Piave, che entrerà in sala correndo, daranno vita a un coinvolgente concerto finale.

"Voci dalla trincea - spiega l' ideatrice del progetto Giulia Pasquazi Berliri,- è stato pensato con l'intento di ripercorrere uno degli avvenimenti che ha maggiormente cambiato la storia del nostro continente e del mondo intero, proponendo però una chiave di lettura diversa, originale, antiretorica, legata all'esperienza sonora, comunicativa della vita di trincea dove sentimenti, dolore, barlumi di gioie, frammenti di speranze, attese si fanno più forti dell'appartenenza militare e della logica stessa del conflitto".

L'evento ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la concessione dell'utilizzo del Logo ufficiale del Centenario, della Regione Lazio e dell'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.
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Domenica 24 maggio la Capitale ricorda il 100° anniversario dell'entrata dell'Italia nella prima Guerra Mondiale con l'iniziativa "Voci dalla Trincea", onoriamo il passato, riflettiamo sul presente e costruiamo il futuro".

Il teatro Quirino - Vittorio Gasmann sarà palcoscenico di un ricco programma di eventi, ad ingresso libero, per raccontare e divulgare la memoria storica e culturale della Grande Guerra.
La manifestazione, ideata da Giulia Pasquazi Berliri, è stata organizzata dall'associazione culturale "La Decima Musa", in collaborazione con l'associazione "Uniti nella Memoria", 6° reggimento Battaglione Bassano.
mostra Grande Guerra
mostra Grande Guerra
Si inizia la mattina, dalle 10.30 alle 13.00, con una mostra presso il foyer del Teatro Quirino. Saranno esposti reperti e memorie di guerra (oggetti, divise, libri) tutti rigorosamente originali e rinvenuti sull'Altopiano di Asiago, sull'Ortigara, il Pasubio e il massiccio del Grappa che furono decisivi teatri di guerra. Dedicata soprattutto ai giovani, la mostra è un momento di riflessione per ripercorrere un evento storico con l'ausilio di oggetti, strumenti e vestiario d'epoca.

Guide esperte accompagneranno studenti e visitatori di ogni età nel percorso espositivo per rivivere le attività dei soldati coinvolti in quel conflitto.

Alle ore 17.00 i rievocatori dell'associazione "Uniti nella Memoria" daranno vita alla rappresentazione teatrale "1915 - 1918 Spero che io torni presto!" che offrirà agli spettatori uno spaccato della vita di trincea con dialoghi, lettura di lettere, filmati e canti che accompagnavano le lunghe marce e le fredde notti. Musica, recitazione e poesia si fondono per ripercorrere una pagina della nostra storia e per ricordare milioni di giovani che sacrificarono la propria vita. In scena una voce narrante racconterà gli avvenimenti del fronte mentre sette rievocatori in uniforme storica daranno forma e voce ai protagonisti che vissero in prima persona quei momenti drammatici. Alcuni testi saranno letti in dialetto per sottolineare l'identità di un mondo contadino e per meglio rappresentare i disagi dei soldati in guerra per i quali la famiglia, il lavoro della terra e le proprie tradizioni erano valori fondamentali a cui aggrapparsi.

La rappresentazione teatrale sarà preceduta dalla cerimonia dell'alzabandiera alla presenza dell'unica vedova italiana superstite, Palma De Luca Viola, moglie della Medaglia d'Oro al Valor Militare Ettore Viola. Sarà presente anche Maurizio Gonzaga nipote di Ferrante, ai cui meriti di guerra furono conferite ben due Medaglie d'Oro e tre d'Argento.

Seguiranno canti e canzoni dal fronte da parte del Coro dell'Associazione Nazionale Alpini di Novale e al termine le note della Fanfara dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di San Donà di Piave, che entrerà in sala correndo, daranno vita a un coinvolgente concerto finale.

"Voci dalla trincea - spiega l' ideatrice del progetto Giulia Pasquazi Berliri,- è stato pensato con l'intento di ripercorrere uno degli avvenimenti che ha maggiormente cambiato la storia del nostro continente e del mondo intero, proponendo però una chiave di lettura diversa, originale, antiretorica, legata all'esperienza sonora, comunicativa della vita di trincea dove sentimenti, dolore, barlumi di gioie, frammenti di speranze, attese si fanno più forti dell'appartenenza militare e della logica stessa del conflitto".

L'evento ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la concessione dell'utilizzo del Logo ufficiale del Centenario, della Regione Lazio e dell'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.
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venerdì 22 maggio 2015

All in Festival



Dominio Pubblico Officine - La città agli under 25 - All In Festival, è un progetto artistico di Argot Studio, Teatro dell’Orologio, ATCL e Dominio Pubblico. Quest'anno giunge alla sua seconda edizione nella forma di un vero e proprio Festival che si svolgerà dal 26 al 31 maggio in alcuni dei più importanti spazi di cultura e spettacolo della città di Roma. Il programma del festival comprende artisti e compagnie esclusivamente Under 25 nel campo del Teatro, della Musica, della Drammaturgia, delle Arti Visive e degli Audio Visivi.

La rassegna, riconosciuta di particolare interesse per la vita culturale della Città 2014-2016, è anche il risultato di un percorso di formazione collettiva sul campo che si è svolta nell'arco di un anno all'interno di un gruppo di volontari esclusivamente Under 25, che hanno definito, realizzato e curato tutti gli aspetti organizzativi, promozionali, artistici del festival, dalla redazione del bando alla campagna di comunicazione, dalla selezione dei materiali pervenuti alla gestione della logistica della rassegna.    

Con questo progetto si intende creare uno spazio aperto di condivisione e d'incontro tra le realtà artistiche giovanili del paese e il pubblico, specialmente quello Under 25, nei teatri e nei musei dove storicamente si è prodotta e si produce oggi l'offerta culturale della città di Roma, quali Il Teatro Argot Studio, Il Teatro dell'Orologio, Il Palazzo Braschi, Il Museo di Roma in Trastevere, e da quest’anno, grazie alla partecipazione del Teatro di Roma, anche Teatro India e Teatro Valle.

Sei location per sei giorni di programmazione, più di trenta opere e cento artisti presenti: il festival, realizzato con il sostegno dell’Assessorato Cultura e Turismo – Dipartimento Cultura – Servizio Spettacoli ed Eventi di Roma Capitale, promosso dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Lazio, in collaborazione con Teatro di Roma e Zètema Progetto Cultura, vuole letteralmente e metaforicamente invadere gli spazi di Roma, per consegnare la città nelle mani dei giovani artisti d'Italia.

DOMINIO PUBBLICO OFFICINE
La città agli Under 25
ALL IN FESTIVAL
26 – 31 Maggio 2015



giovedì 21 maggio 2015

Pizzica, tarantelle e tammurriate all'Euroma2 Music Festival

Proseguono gli appuntamenti con la musica internazionale di Euroma2 Music Festival, la rassegna musicale che propone ogni venerdì sera alle 20:00 spettacoli unici, con ritmi e sfumature differenti, dove le note sono il filo conduttore di un itinerario nei generi. 

In programma venerdì 22 maggio alle ore 20:00 il concerto de “Le sinergie popolari”: musica da ascoltare, ballare e condividere con il pubblico che diventa parte integrante dello spettacolo. Gian Michele Montanaro (voce), Armando Cacciotti (organetti, zampogna e voce), Felice Zaccheo (chitarra e voce), Enrico Gallo (tamburello) eseguiranno brani di musica tradizionale e folk revival, con particolare attenzione ai temi da ballo della tradizione del centro-sud Italia, come pizziche, tarantelle montemaranesi, tarantelle calabresi, tammurriate e saltarelli.

Dopo i concerti latin jazz e di musica popolare andina che hanno portato suoni e colori di paesi lontani, il percorso musicale del Music Festival torna in Italia ed attinge dalle antiche tradizioni popolari. 


La rassegna musicale Euroma2 Music Festival, ideata da Paolo De Pascale e organizzata in collaborazione con l’Associazione Zona Blu è gratuita ed ospitata al secondo piano del Centro Commerciale Euroma2, con appuntamenti settimanali, fino al 26 giugno 2015.

ARF! festival di storie, segni e disegni

ARF! Autori, Editori e Lettori tornano protagonisti!
Dal 22 maggio a Roma la prima edizione del festival di storie, segni e disegni

Venerdì 22 maggio parte la prima edizione di ARF! festival dedicato alla narrazione per immagini: fumetto, illustrazione e graphic novel che si terrà fino al 24 maggio, all’Auditorium del Massimo di Roma. 
La rassegna è stata ideata e organizzata da Daniele Bonomo, Paolo Campana, Stefano Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi -  disegnatori, sceneggiatori e designer - per riportare nella capitale un modello di festival che renda nuovamente protagonisti gli autori, gli editori e i lettori. Presidente del Festival è Luca Raffaelli, giornalista, saggista, scrittore, sceneggiatore, considerato uno dei massimi esperti italiani di fumetto e animazione.

Tre giorni di attività, dalle 10 alle 20, con più di settanta tra i migliori fumettisti italiani. Quattro grandi mostre in esclusiva con Gipi, che ha realizzato il manifesto ufficiale del Festival, con le tavole inedite del prossimo libro, Zerocalcare - neo candidato al Premio Strega con Dimentica il mio nome. Una retrospettiva sarà completamente dedicata a Valentina, l’immortale personaggio di Guido Crepax, che quest’anno festeggia il 50° anniversario dalla sua prima pubblicazione: in mostra quindici tavole estratte da una delle sue opere più belle, Valentina e la Lanterna Magica (pubblicata per la prima volta nel 1978), e ancora una vasta panoramica sulle tavole, le illustrazioni e gli storyboard che da anni Davide De Cubellis realizza per fumetti, cinema e tv con una particolare attenzione a Il Racconto dei Racconti, il kolossal fantasy di Matteo Garrone in concorso al Festival di Cannes 2015. E Garrone, produttore, sceneggiatore e regista del film, prendendosi una fugace pausa da Cannes, parteciperà in qualità di ospite speciale dell’ARF! nella giornata di venerdì. 

In programma numerosi incontri, workshop e uno spazio collettivo di sketch e dediche. 
Stefano Caselli disegnerà per tutti i fan italiani dell’americana Marvel Comics e dei suoi Avengers, Giacomo Bevilacqua, autore del celebre A Panda Piace, presenterà Roma città morta, un romanzo scritto in forma di diario illustrato su testi di Luca Marengo (Multplayer.it Edizioni), Giorgio Santucci e Leomacs dimostreranno, coi loro lavori per Orfani, Dylan Dog, Magico Vento e Tex, quanto il confine tra fumetto d’autore e fumetto popolare sia ormai indistinguibile, Roberto Recchioni parlerà della nuova stagione editoriale di Dylan Dog e di Orfani della Sergio Bonelli Editore.
Tra gli ospiti del Festival anche lo sceneggiatore Marco Martani ("La mafia uccide solo d'estate", "Se Dio vuole") per una lezione su "Sceneggiatura, cinema e fumetto" e il regista-scrittore Fausto Brizzi.
Grande spazio alle autrici con Sara Pichelli (Spiderman, X-Men e i Guardiani della Galassia), Mirka Andolfo, (Sacro & Profano, da  vero e proprio cult del web a fenomeno su carta), Silvia Califano (Sergio Bonelli Editore), Elisabetta Melaranci (Disney), Angela Vianello (Aeon, Shockdom) e Lorenza Di Sepio (Simple & Madama, Magic Press), tutte brillantemente moderate da Martina Cestrilli in un incontro pubblico «tra supereroi, vampiri, principesse, umorismo, erotismo e manga».

Sabato mattina in esclusiva per ARF!, durante l'incontro su I segreti e la voce di Miyazaki a cura di Luca Raffaelli, verranno proiettati dieci minuti de Il Regno dei Sogni e della Follia, il documentario sullo Studio Ghibli diretto da Mami Sunada che ha seguito nel corso di un anno i maestri Hayao Miyazaki e Isao Takahata e il produttore Toshio Suzuki intenti nel completare i loro ultimi capolavori: “Si alza il vento” e “La storia della principessa splendente”. Con un ritratto intimo ed emozionante, il documentario offre per la prima volta l’opportunità di compiere un viaggio affascinante e indimenticabile all’interno di uno dei laboratori di animazione più amati al mondo.

Tra gli espositori librerie specializzate, scuole di comics e alcune delle più importanti case editrici italiane di fumetto che, grazie a JOB ARF! l'area del Festival dedicata alle opportunità professionali, selezioneranno i migliori talenti e nuovi progetti proposti.

Inoltre, un'attenzione particolare sarà dedicata ai bambini grazie all’AREA KIDS, con tanti laboratori a ingresso gratuito fino a 12 anni.

EMERGENCY & ARF! : Gipi, Zerocalcare, Giacomo Bevilacqua e Sio firmano quattro t-shirt esclusive per EMERGENCY: una «limited edition - summer 2015» che sarà in vendita nello shop online di EMERGENCY dal prossimo 25 maggio e che, da venerdi 22 maggio, verrà presentata in anteprima nazionale all’ARF!
e che sarà possibile acquistarle in esclusiva allo stand che EMERGENCY allestirà nel piazzale dell’Auditorium del Massimo.
Alle 18,30 di sabato EMERGENCY presenterà ufficialmente le quattro nuove magliette e illustrerà il Programma Italia, un progetto mirato alla creazione di una rete di poliambulatori fissi (a Palermo, Marghera, Polistena e Castel Volturno), poliambulatori mobili (due Polibus, due Minivan e un Politruck), sportelli di orientamento socio-sanitario (a Sassari) e assistenza medica per i migranti (a Siracusa), complementare al servizio sanitario nazionale con prestazioni completamente gratuite.
All'incontro saranno presenti Zerocalcare, Giacomo Bevilacqua, Luca Raffaelli, con la partecipazione speciale di Cecilia Strada, Presidente dell'Associazione.

Sabato 23 maggio, dalle 10 alle 19,30, nove grandi autori del fumetto italiano si avvicenderanno uno dopo l’altro per una straordinaria performance dal vivo, esibendosi davanti al pubblico per un unico, grande disegno che, al termine della manifestazione, sarà messo all'asta.
Una vera e propria “maratona” con Giacomo Bevilacqua + Mirka Andolfo + Stefano Caselli + Corrado Mastantuono + Sara Pichelli + Zerocalcare + Davide De Cubellis + Emiliano Mammucari + Leomacs, che sarà interamente documentata grazie alla partnership con la Scuola Romana di Fotografia e Cinema.
E proprio al Programma Italia saranno destinati tutti i ricavati delle t-shirt e del grande disegno messo all’asta.

EATALY & ARF! :Un'anticipazione del festival da non perdere avverrà presso gli spazi di EATALY (dall'8 al 22 maggio) con "Cibology: fenomenologia dell’abbuffata", una mostra/percorso che ripercorre il percorso artistico e il mondo creativo di Gianluca Biscalchin (autore, giornalista e illustratore gastronomico che usa penna e matita per raccontare il mondo del cibo) tra ritratti di Chef stellati, pattern di cibo, animali fantastici e tanta fantasia.

ARF!, un’iniziativa patrocinata della Regione Lazio, Roma Capitale (Assessorato alla Cultura) e Biblioteche di Roma, è gemellato con il Treviso Comic Book Festival, il Napoli Comicon e BILBOLBUL festival internazionale di fumetto.


ARF! Festival di storie, segni e disegni
22-23-24 maggio 2015 @ Auditorium del Massimo (zona Eur) Roma
Via Massimiliano Massimo, 1
Attività dalle ore 10:00 alle 20:00

INGRESSO: Prevendite su www.arfestiv.al/biglietti-arf-2/
giornaliero 6 €
tre giorni 12 €
bambini fino a 12 anni GRATIS 

Twitter: @arfestival
Instagram: @arfestival
#ARF15

martedì 12 maggio 2015

Elegance Cafè, Susanna Stivali omaggia Wayne Shorter




“Going for the unknown” è una frase di Wayne Shorter stesso che rispecchia la sua poetica, presa come titolo per questo progetto che è riproposizione, ma, anche ricerca di nuovi spunti partendo dalla scrittura di Shorter, una scrittura  moderna, connessa con le radici, sintetica e profondamente lirica allo stesso tempo che si sposa,inaspettatamente, con il verso cantato. Susanna Stivali ha realizzato uno studio specifico su come i versi potessero sposare le composizioni di Shorter, cercando di rispettare la sua poetica.  La voce, come nella migliore tradizione del  jazzistica, è uno strumento che cerca  interazione con gli altri strumenti, restando, allo stesso tempo un potente tramite di narrazione. Una grande parte dei testi sono scritti dalla vocalist, in tre lingue diverse: inglese, la lingua del compositore; Italiano, la lingua di Susanna  e portoghese, una lingua che è profondamente connessa con la musica e la vita di Shorter, ma anche un linguaggio che Susanna Stivali frequenta ed ama.
Sul palco Susanna Stivali (voce), Alessandro Gwis (piano), Pietro Ciancaglini (contrabbasso) e Emanuele Smimmo (batteria).

Giovedì 14 maggio
ore 22.30
Elegance Café 
Via Vittorio Veneto 83/87 - Roma
Susanna Stivali omaggia Wayne Shorter
Ingresso libero con consumazione minima Euro 20
Infoline 0642016745

domenica 10 maggio 2015

“Due donne e…un antifurto”


  
Angela De Prisco e Barbara Mazzoni  sono le brillanti protagoniste di “Due donne e…un antifurto” l’esilarante commedia scritta da Alessandro Mancini e diretta da Pascal La Delfa in scena al Teatro dei Satiri dal 13 al 24 maggio.

Lo spettacolo racconta di Ketty e Serena, due coinquiline dai caratteri molto diversi, alle prese con la loro quotidianità, i problemi di lavoro, gli amori, che abitano all’interno di un grande condominio in un quartiere della periferia romana. Dopo un tentativo di furto in casa, terrorizzate dall’accaduto, decidono di mettere in sicurezza il loro appartamento ricorrendo ad un antifurto efficiente, economico e sicuro, naturalmente “made in Cina”, che  inaspettatamente cambierà le loro vite incomplete e precarie.
Sarà infatti un antifurto poco convenzionale a far mettere in gioco le due protagoniste. Così Ketty (Barbara Mazzoni) la svampita e libertina svelerà i motivi delle sue scelte di vita, mentre Serena (Angela De Prisco) la “bacchettona” e maniaca della casa, sarà costretta a fare i conti con le sue fissazioni.
In un’atmosfera surreale, resa tale dalle scenografie e i costumi di Zein Batayneh, “Due donne e un antifurto” è uno spettacolo a metà strada tra la situation comedy e un grande cartone animato, dove attraverso l’ironia si arriva a toccare temi profondi come quello della solitudine e dello stare bene con se’ stessi e con gli altri.
Lungi dall’avere uno spessore psicologico, né tantomeno filosofico, il testo cucito addosso alle due attrici dalla mano comico-sartoriale di Alessandro Mancini, scorre al ritmo di gag verbali e fisiche con i protagonisti della pièce: Serena e Ketty, ma anche un ladro misterioso, la signora Gelsomina e naturalmente lui, Arturo, il vero protagonista della storia che sarà il nuovo punto di riferimento per gli spettatori di sesso maschile.
E ancora il quadro della zia, l’alano e il chihuahua, la polizia e Piermassimo. Una carrellata di protagonisti invisibili ma presenti.
“Due donne e…un antifurto” è uno spettacolo ironico e irriverente dal tono scanzonato che fa emergere con amarezza e sincerità il mondo nascosto in ogni donna che virtualmente ogni uomo, come un ladro, vorrebbe rubare. Riusciranno le nostre protagoniste a cambiare la combinazione dell’antifurto che protegge il loro cuore e far entrare l’uomo della loro vita?


Dal 13 al 24 maggio


Teatro dei Satiri (Sala Agus)
Via di Grotta Pinta, 19 - Tel. 06 6871578

Angela De Prisco     Barbara Mazzoni
in

“Due donne e…un antifurto”
di Alessandro Mancini
regia Pascal La Delfa



Orario
dal mercoledì al sabato ore 21,00
La domenica ore 18,00