lunedì 29 aprile 2013

Al Teatro Golden "Rimbocchiamoci le natiche"


Al Teatro Golden dal 2 al 5 maggio va in scena Rimbocchiamoci le natiche
spettacolo per attore comico e apocalisse. L'attore in questione è Ugo Dighero, pronto a rimboccarsi le natiche per affrontare la crisi e per avviarsi verso il futuro con la giusta predisposizione.

Già, perché tutti lo sappiamo c’è crisi. C’è crisi economica, c’è crisi di valori, c’è crisi di qualsiasi cosa. Prova a pensare a una cosa… c’è crisi anche in quella.

Ci viene detto che in realtà siamo in buone mani, da tutto il mondo arrivano segnali rassicuranti.

Passando da un personaggio all’altro, Dighero utilizzerà l’ironia per spostare il nostro punto di vista sul mondo: i Maya c’hanno sempre azzeccato, allora perché fare un mutuo a vent’anni? Il Messia aveva promesso di tornare sulla terra, ma quali difficoltà incontrerebbe duemila anni di dopo? Come è stata uccisa Lucy McGrave? Perché l'imputato è il cameriere del tribunale? Perché nel panino del giudice Edward Wallace non ci sono le melanzane? Un giallo da far impallidire Agata Christie. Perché il principe azzurro non bacia la Bella Addormentata sulla bocca?

Una esilarante carrellata di personaggi impegnati a cercare di capire il mondo…

dal 2 al 5 maggio 2013
TEATRO GOLDEN
Via Taranto 36 - Tel 06.70493826 
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Rimbocchiamoci le natiche
spettacolo per attore comico e apocalisse


di Marco Melloni, Ugo Dighero e Enzo Costa
Regia di Ugo Dighero
con
Ugo Dighero 


Biglietti

Intero: € 20 + € 2 diritto di prevendita
Ridotto: € 16 + € 1 diritto di prevendita
Gruppi: € 13 + € 1 diritto di prevendita
Lo spettacolo è inserito nella promozione mini-abbonamento Smile


info@teatrogolden.it


La cage aux folles: Cinema e psichiatria ad Alphaville Cineclub

Mercoledì 1 maggio 2013 è rosa per Alphaville Cineclub che quest’anno ricorda la Festa dei Lavoratori con la proiezione della commedia ‘femminile’ Irina Palm, in programma alle 21.00!!!!! A seguire il primo film in rassegna di questa settimana.

Cinema e psichiatria ad Alphaville Cineclub con la rassegna La cage aux folles in programma nella sede di Via del Pigneto 283 dal 1 al 5 maggio prossimi dalle ore 21.00! L’argomento, molto in voga in questi mesi grazie all’ uscita a breve del nuovo film di Steven Soderbergh Side effects ed al serial TV In treatment, sarà sviluppato attraverso una selezione tematica e, chissà!, terapeutica dedicata alla follia secondo lo sguardo qualche volta scientifico, più spesso ‘semplicemente’ d’autore che il cinema da sempre ha riservato e riserva agli innumerevoli percorsi della mente!
Il cinema e la psichiatria dinamica sono nati insieme, alla fine dell’800. Mentre i fratelli Lumière proiettano le loro scene di vita quotidiana, Freud pubblica gli Studi sull’isteria. L’attrazione tra cinema e psicopatologia è stata dunque immediata, ne sono testimonianza importanti pellicole di grandi registi che hanno voluto usare il mezzo cinematografico per scandagliare e trasformare in riflessione le psicosi più comuni del tempo passato e presente. In rassegna infatti molte patologie complesse ma piuttosto frequentate sono analizzate attraverso storie proposte da autori di culto, dal protagonista appena dimesso ma ancora in balia della propria mente sconvolta come in Spider del canadese David Cronenberg (ad Alphaville mercoledì 1 maggio in seconda serata) all’attrice in conflitto con se stessa e le  indossate ogni giorno e forse mai levate del tutto come in Persona del maestro svedese Ingmar Bergman, proposto ad Alphaville venerdì 3 maggio alle 21.00, dall’analisi di tipi maschili e femminili alla maniera di Woody Allen nel delizioso e sempre contemporaneo Io e Annie, in visione al Cineclub sabato 4 maggio alle 21.00, alla sgangherata e buffissima farsa su certa psicoanalisi condotta con ingegno aguzzo dal sempre puntuale Robert Altman in Terapia di gruppo, sabato ma alle 23.00.
Ma non sono soltanto i pazienti con le loro alienazioni a far gola al cinema d’autore … anche psichiatri, psicologi, psicoanalisti sono spesso ritratti al cinema in modi peraltro poco benevoli: appassionati e taumaturgici come in Io ti salverò (ad Alphaville alle 23.00 di venerdì 3 maggio) di Sir Alfred Hitchcock, senza uscita come ne Il corridoio della paura di Samuel Fuller (in programma giovedì 2 maggio alle 21.00), repressivi alla maniera di Milos Forman nell’ormai storico Qualcuno volò sul nido del cuculo (previsto a chiusura rassegna, domenica 5 maggio alle 21.00).

domenica 28 aprile 2013

Rosario Giuliani alla Casa del Jazz

Martedi 30 aprile alla Casa del Jazz, nel giorno della “Giornata Internazionale del Jazz Unesco,
Rosario Giuliani con il suo quintetto composto da:
Rosario Giuliani,saxJoe Locke, vibrafono, Darryl Hall, contrabbasso, Joe La Barbera, batteria, RobertoTarenzi, pianoforte, presenterà in concerto il suo nuovo cd “Images”.
 
Il talento artistico di Rosario Giuliani può considerarsi affermato da un po’ di anni a questa parte. Il giovane sassofonista non ha più bisogno di provare le sue doti: generosità, virtuosismo, energia e lirismo sono le caratteristiche principali del sax alto romano.
Rosario Giuliani riceve il Premio Massimo Urbani nel '96 come miglior artista italiano. Attualmente egli non rinnega la sua reputazione ma è alla ricerca continua di nuovi orizzonti. Sorprendente più che mai in questa nuova avventura, Giuliani raggiunge la maturità artistica e presenta attraverso "Images" il suo album più intimista e personale.
In "Images" Rosario Giuliani compone quasi tutti i brani (tranne il tema "Light At Night" ad opera del talentuoso pianista milanese Roberto Tarenzi). L'album è stato concepito e realizzato come un diario intimo, una sorta di quaderno di appunti di viaggio dove il giovane sassofonista romano traduce in musica una serie di impressioni istantanee legate a dei momenti particolari della sua vita. Un viaggio emotivo, lirico e introspettivo sorprendentemente profondo ed emozionante.
 
Per questa nuova avventura, Giuliani ha scelto una formazione in quintetto con musicisti stellari: John Patitucci al contrabbasso (l'indispensabile partner di Chick Corea e Wayne Shorter)(nel concerto Darryl Hall), Joe La Barbera alla batteria (l'ultimo compagno di viaggio del grande Bill Evans), Joe Locke al vibrafono e Roberto Tarenzi al pianoforte. Ne scaturisce una musica riflessiva e al tempo stesso futuristica, melanconica e solare, capace di esplorare con grandissimo virtuosismo territori idiomatici toccanti e poco conosciuti. Rosario Giuliani, all'età di 45 anni si impone definitivamente come uno dei più grandi sassofonisti apparsi sulla scena jazz degli ultimi vent'anni.
 

martedi 30 aprile
 CASA DEL JAZZ
sala concerti
  ore 21
Giornata Internazionale del Jazz UNESCO
ROSARIO GIULIANI Quintet
“Images”
Rosario Giuliani,sax
Joe Locke vibrafono
Darryl Hall contrabbasso
Joe La Barbera batteria
Roberto Tarenzi pianoforte
Ingresso euro 10
 
 
 

Dario Germani presenta “For Life” all'AlexanderPlatz


In occasione della Giornata Internazionale del Jazz indetta dall'UNESCO per martedì 30 aprile 2013, l'etichetta Tosky Records sceglie l'AlexanderPlatz Jazz Club di Roma per la presentazione ufficiale di “For Life”, nuova release che sancisce l'esordio discografico del talentuoso contrabbassista Dario Germani. Storico punto di riferimento del jazz Capitolino e nazionale, l'AlexanderPlatz è location ideale per un album che, su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è  stato registrato lo scorso febbraio in un altro celebre scenario: la meravigliosa Villa d’Este di Tivoli.
Sul palco, la formazione in trio pianoless con cui Dario Germani ha inciso il disco: Stefano Preziosi, sassofonista poliedrico (sax contralto) con cui collabora da anni e Luigi Del Prete, batterista di grande personalità. Ospite della serata, il celebre musicista e compositore Giovanni Tommaso.

Il titolo del disco e del brano con cui si apre l’album, "For Life", è un chiaro omaggio alla vita, rappresentata autobiograficamente attraverso i brani nei quali si denota un chiaro interesse per le composizioni del periodo BeBop (“Crepuscule with Nellie”, “Little Willie Leaps”, “Bud on Bach”), per il Cool Jazz (“Late Lament”) e per la forma blues di Yusef Lateef (“For Life”). I tre brani originali composti da Germani (“Sophie”, “Lullaby for Bianca” e “XY”), anche se con caratteristiche differenti, sono accomunati dalla stessa originalità melodico-espressiva, pur rimanendo nelle forme tradizionali.

Special guest nell'album, il tenorsassofonista Max Ionata, uno dei migliori talenti del jazz nazionale e internazionale, che impreziosisce questo lavoro con la sua forte e prolifica personalità, fortemente voluta da Dario Germani:


Martedì 30 aprile
AlexanderPlatz Jazz Club di Roma

Giornata Internazionale del Jazz dell'UNESCO
  “For Life”  
 Dario Germani.

venerdì 26 aprile 2013

Ti vuoi mettere con me?, al Teatro Golden

Domenica 28 marzo Michela Andreozzi va in scena al Teatro Golden con lo spettacolo Ti vuoi mettere con me?
Era il tempo delle mele, il sabato pomeriggio una palla di specchietti girava sul soffitto del salotto, poche coppie dondolavano al centro della stanza. Poi arrivava qualcuno con una scopa e la coppia scoppiava fino al lento successivo. La domenica si spettava “quella” telefonata per tutto il giorno, seduti accanto all’apparecchio, che squillava in continuazione, ma non era mai per te.
Sul sesso circolavano poche notizie, annosi quesiti restavano insoluti. Finalmente arrivava il primo bacio, poi l'adolescenza e il primo amore: indimenticabili, tragici, ma soprattutto esilaranti, momenti che hanno segnato a vita di ciascuno di noi.   
E se potessimo, per un attimo, tornare indietro a quell’incantevole istante in cui tutto stava per accadere?
Raccontando in prima persona o attraverso i suoi personaggi, Michela Andreozzi ci accompagna ancora una volta indietro nel tempo, in quel magico periodo in cui, a nostre spese, abbiamo iniziato a capire le tragiche, irresistibili e divertentissime prime conseguenze dell’amore.

Domenica 28 Marzo 2013
Teatro Golden
Domenica 28 aprile


Michela Andreozzi

in

Ti vuoi mettere con me?

di Michela Andreozzi, Paola Tiziana Cruciani e Giorgio Scarselli
musiche dal vivo Alessandro Greggia
Regia di Paola Tiziana Cruciani

ore 21,30
biglietti
Intero 22 euro
ridotto 17 euro



Florydiana alla Casa del Jazz

Venerdì 26 e sabato 27 aprile alla Casa del Jazz,FLOYDIANA in concerto,  i  racconti dell'universo Pink Floyd: Concerto, video, fotografie, testi recitati, a cura di Guido Bellachioma
Prima del concerto PINK RADIO trasmetterà musica per ricreare l'atmosfera di quei magici anni 60/70.Sigla a cura del M° Davide Pistoni, video e foto in sincronia con tutti i brani della scaletta risuonati in studio come provenissero dalla frequenze "disturbate" di Pink Radio.Dalle ore 20, apertura porte, PINK RADIO, la radio di FLOYDIANA, i classici del rock anni 70...
Esordio assoluto per questa nuova band costituita da musicisti di assoluto livello tecnico, che si confronta con il mondo dei Pink Floyd in una chiave stilistica da "le radici e le ali", rispettando l'approccio creatuvo ma svincolandosi dalla riproposizione tributo fotocopia. Un gruppo rock solido a trascinante fuori dai "giochi di ruolo" tipici del mondo "tribute", nel senso che non ritroviamo un bassista/cantante (Waters) e un chitarrista cantante  (Gilmour), bensì l'artista più indicato per le proprie qualità per esprimere al meglio la forza di questa musica senza tempo. Nessuno dei musiciti ha mai suonato in un gruppo di cover Pink Floyd e solo l'amore per il rock degli anni 70, oltre a quello dei Floyd, li ha spinti a mettere in piedi questo spettacolo. In alcuni brani proseguono la lezione floydiana dell'improvvisazione aperta e senza rigidi confini.
  Di supporto su megaschermo video in stile, foto rarissime di loro concerti e testi recitati dall'attrice Carlotta Maria Rondana di brani particolarmente significativi.


Il repertorio è costiuito da brani tratti dagli album:
A Saucerful of Secrets - 1968
Soundtrack from the Film More - 1969
Atom Heart Mother - 1970
Dark Side of the Moon - 1973
Wish You Were Here - 1975
Animals - 1977
The Wall - 1979


1) Davide Pistoni tastiere, voce (Sinfonia con Gianni Leone del Balletto di Bronzo, Zucchero, Enzo Avitabile)
2) Luca Velletri voce (Pilato in "Jesus Christ Superstar", Juan Peron in "Evita", Frollo in "Notre Dame De Paris", Jon Anderson & Vangelis, Phil Collins in )
3) Phill Salera chitarre (Zucchero, Giorgia, Patty Pravo)
4) Fabio Servilio chitarre, voce (Jerry Marotta, Rachel Z, David Rhodes, Gatto Panceri)
5) Eric Daniel sax & flauto (Stevie Wonder, Joe Cocker, Atom in Rome, Mike and Randy Brecker)
6) Nicola Casali basso (Ginger Baker dei Cream, Alex Britti, Michael Bolton)
7) Francesco Isola batteria (Debbie Bonham, Sinfonia, Andrea Braido)
8) Katia Caposotto voce solista in "The Great Gig in The Sky" (Gazebo)
9) Carlotta Maria Rondana voce recitante in Dogs e Comfortably Numb (Atom in Rome, Fantasmi a Roma)



venerdi 26 e sabato 27  aprile
 CASA DEL JAZZ
sala concerti
viale di Porta Ardeatina, 55
ore 21
FLOYDIANA
I  racconti dell'universo Pink Floyd
Concerto, video, fotografie, testi recitati a cura di Guido Bellachioma
Davide Pistoni tastiere, voce
Luca Velletri voce
Filippo Salera, Fabio Servilio chitarre
Eric Daniel sax & flauto
Nicola Casali basso
Francesco Isola batteria
Ingresso euro 5

Fu Mattia Pascal al Teatro Quirino


E' un capolavoro di Pirandello quello che va in scena al Teatro Quirino di Roma fino al prossimo 12 maggio, il Fu Mattia Pascal che vede protagonista Tato Russo nel doppio ruolo di Mattia Pascal e di Adriano Meis.

Una delle poche cose, anzi forse la sola ch'io sapessi di certo era questa: che mi chiamavo Mattia Pascal. E me ne approfittavo. Ogni qual volta qualcuno de' miei amici o conoscenti dimostrava d'aver perduto il senno fino al punto di venire da me per qualche consiglio o suggerimento, mi stringevo nelle spalle, socchiudevo gli occhi e gli rispondevo:- Io mi chiamo Mattia Pascal.”
Ma cosa corrisponde a un semplice nome proprio? È questa la domanda alla quale intende rispondere il protagonista del romanzo di Pirandello che così inizia il suo viaggio attraverso i vari modi d’apparire di se stesso a se stesso e agli altri, il viaggio tra gli intrighi di una vita moltiplicata forse all’infinito che ci impedisce tra convenzioni e compromessi di capire chi siamo veramente. Alla ricerca dell’ ES, dell’altra parte di sé, o della propria vera identità. Morire per vivere una vita diversa. Ritrovare attraverso mille morti la propria unica ragione d’esistere. Scoprire la propria vera identità al di là delle convenzioni che ci hanno formato. Insomma viaggiare a ritroso dei sé o dei risultati di sé abbandonando la scorza delle apparenze per tentare una scoperta definitiva del proprio io. 

Questo il viaggio di Mattia Pascal, nell’abisso della contraddizione tra essere e apparire. La riduzione in commedia tralascia la tecnica della narrazione propria del romanzo e trasferisce ad una dimensione teatrale il racconto. Insomma liberandosi dalla pesantezza d’una proposta troppo vincolata alla struttura letteraria Tato Russo fa propria la materia del testo per riscriverla in commedia nello stesso linguaggio drammaturgico che sarebbe stato di Pirandello nello sforzo palese e riuscito di una costruzione per il teatro, alla maniera insomma che immaginariamente avrebbe operata lo stesso autore del romanzo nel momento in cui avesse scelto di trasferirla in commedia. Il romanzo sembra così recuperato e acquisito al repertorio delle commedie del Nostro in modo definitivo.
dal 2 al 12 maggio 2013

Teatro Quirino

IL FU MATTIA PASCAL
versione teatrale di Tato Russo dal romanzo di Luigi Pirandello
con
Tato Russo
 Katia Terlizzi
e Francesco Acquaroli Marina Lorenzi Renato De Rienzo
Massimo Sorrentino Francesco Ruotolo Antonio Rampino Peppe Mastrocinque
Carmen Pommella Sarah Falanga Davide Sacco

ORARI SPETTACOLI
dal martedì al sabato ore 20.45
venerdì 3, sabato 4, mercoledì 8 e giovedì 9 maggio ore 16.45 e ore 20.45
tutte le domeniche ore 16.45
Biglietti

intero

ridotto
platea
32,00

27,00
I balconata
26,00

22,00
II balconata
21,00

18,00
galleria
15,00

12,00





INFO
botteghino 06.6794585
info 06.6783048
mail info@teatroquirino.it







Suonatori Sognatori al Teatro Rumore di Fondo


 il 27 e 28 aprile presso il Teatro Rumore di Fondo, di Roma, quattro giovani attori: Marco Bernardini, Roberto Di Marco, Fulvio Maura, Daniele Napoleoni saranno i protagonisti di Suonatori Sognatori, scritto e diretto da Angelo Sateriale.

Suonatori Sognatori è una commedia brillante dedicata ai ragazzi di provincia, con tutto il loro corollario di problemi, speranze e ambizioni. Ambizioni e speranze a volte espresse, altre limitate dalla stessa realtà che li circonda e da tutte quelle convenzioni che sono diventate parte integrante del loro modo di essere.

Quattro ragazzi hanno formato una band musicale e suonano insieme da diversi anni. Ma non sono quattro ragazzi qualsiasi sono quattro amici, nati e cresciuti a poche centinaia di metri di distanza, in un piccolo paese di provincia. Ed è proprio il mondo della provincia, che gira intorno alla band e al garage (dove è ambientata l’intera commedia), ad essere il protagonista indiretto di tutto quello che accade ai quattro. Attraverso i loro litigi, le loro passioni, i loro amori, i loro vicini e i loro parenti, mai in scena ma sempre presenti, conosciamo indirettamente anche il mondo che li circonda. Un mondo che nutre e cresce questi ragazzi, che li coccola in un abbraccio che può diventare a volte soffocante e repressivo.

Nella commedia si passa dal pianto al riso, e anche qui il testo di Sateriale si muove tra leggerezza e riflessione. Battute sarcastiche , litigi animati, risate fragorose, risse sfiorate, un vicino pignolo, slanci d’affetto, rimproveri perentori, silenzi improvvisi, una fantomatica cugina, tic assurdi, telefoni che squillano, espressioni genuine, dialoghi fitti ed incalzanti. Sono alcuni dei tanti ingredienti che colorano e dipingono questa commedia. 

27 e 28 aprile 2013

Teatro Rumore di fondo
via di Monteverde 57/A

 Suonatori Sognatori”

scritto e diretto

da Angelo Sateriale


con:

Marco Bernardini, Roberto Di Marco,
Fulvio Maura, Daniele Napoleoni



Musiche: Luigi Ziccardi
Audio - luci: Francesco Truocchio
Organizzazione generale: Luana Abbondandolo 

Orario sabato ore 21 - domenica ore 18,00
Biglietti : intero: 8 € (+ 2 € tessera)




Anna Cappelli al Teatro Ambra alla Garbatella

Debutta questa sera al Teatro Ambra alla Garbatella lo spettacolo "Anna Capelli". Ambientato negli Sessantam vede come protagonista Anna Cappelli un'impiegata del Comune di Latina ma originaria di Orvieto.

Anna  è una provinciale insoddisfatta e in guerra col mondo: è rancorosa con i genitori, ai quali non perdona di aver ceduto la sua stanza nella casa di Orvieto alla più giovane sorella Giuliana; odia la signora Tavernini, nel cui appartamento Anna vive in subaffitto sopportando gatti maleodoranti; e non lega con le colleghe d’ufficio, snob e pettegole. È una vita fatta di cene solitarie e di domeniche al cinema, quella di Anna Cappelli. Ma un giorno le si avvicina il ragionier Tonino Scarpa, proprietario di un appartamento con dodici stanze. Anna sfiderà il mondo andando a vivere a casa del compagno, e da quel momento difenderà il suo nuovo status sociale con le unghie e con i denti, letteralmente. Per la regia teatrale di Anna Cappelli, spettacolo prodotto dalla Fondazione Salerno Contemporanea, Pierpaolo Sepe si è aggiudicato il premio MArte Award 2012: il regista  è stato scelto dalla giuria “per essersi distinto nella scelta di messa in scena adoperando un linguaggio e una forma estetica ricca di innovazione”. 
 26 aprile / 5 maggio 2013

Teatro Ambra alla Garbatella
(Piazza Giovanni da Triora, 15)

ANNA CAPPELLI 
 UNO STUDIO
di Annibale Ruccello
con
MARIA PAIATO

 martedì /sabato ore 21.00 - domenica ore 17.00
  
scene FRANCESCO GHISU       costumi GIANLUCA FALASCHI

luci CARMINE PIERRI             trucco VINCENZO CUCCHIARA

foto di scena  PEPE RUSSO             aiuto regia SANDRA CONTI

regia PIERPAOLO SEPE



INFO BIGLIETTI
Intero: 16 € + 2,40 € diritto di prevendita
Ridotto: 13 € + 1,50 € diritto di prevendita

Possono essere prenotati via mail all'indirizzo info@ambragarbatella.com, o via telefono allo 06/ 81173900. Potranno essere acquistati direttamente al botteghino del teatro oppure online sul sito www.ambragarbatella.com.
Puoi anche acquistarli in tutti i punti vendita Green Ticket e on-line su www.greenticket.it.

Alessandro Mannarino all'Auditorium


La  Cavea dell’Auditorium Parco della Musica il prossimo 12 luglio ospiterà il cantautore romano Alessandro Mannarino, che torna a grande richiesta nella capitale con “Corde: concerto per sole chitarre” .
"Erano almeno due anni – racconta Alessandro Mannarino - che pensavo a questo progetto. Poi, una sera di qualche tempo fa, suonando in casa con gli stessi amici che mi accompagneranno sul palco, mi sono detto che era arrivato il momento di prendere coraggio e spogliare le mie canzoni anche in pubblico. Quelle stesse canzoni che sono nate con il suono della chitarra fin da quando avevo 16 anni e cominciavo da autodidatta ad approcciarmi allo strumento. E proprio ora, più che mai, ripenso a quella volta, di tanto tempo fa, quando un musicista gitano di Barcellona mi scrisse su una pagina una frase che tradotta suonava così "chi entra nella giungla delle 6 corde non ne esce vivo". 

Alessandro Mannarino, accompagnato sul palco dai chitarristi Fausto Mesolella (Avion Travel), Tony Canto e Alessandro Chimienti, dà nuova vita alle sue canzoni, interpretate per la prima volta in chiave acustica. I tre musicisti che lo coadiuveranno non sono dei gregari o dei turnisti ma dei grandi artisti, dei pesi massimi della chitarra, che hanno fatto della cultura musicale e della ricerca il loro leit-motiv”.


I biglietti sono già in vendita sui circuiti Listicket e Ticketone.

12 LUGLIO 2013
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ROMA - CAVEA
ore 21
ALESSANDRO MANNARINO 
“CORDE: CONCERTO PER SOLE CHITARRE”

 BIGLIETTI:
PARTERRE: 32,00
PARTERRE LATERALE: 27,00
TRIBUNA CENTRALE: 32,00
TRIBUNA MEDIANA: 27,00
TRIBUNA LATERALE: 27,00
 
Apertura porte: 20:30
Inizio show: 21:00
Info: Tel. 06-54220870
Info diversamente abili: Tel. 06-54220870

Contemporary Tango


Si intitola Contemporary Tango lo spettacolo che il Balletto di Roma porta in scena al Teatro Vascello di Roma fino al prossimo 28 aprile e che vede la partecipazione straordinaria di Kledi Kadiu.
L'opera, attraverso l'uso del linguaggio contemporaneo, vuole raccontare un ballo: il tango sociale, che sempre di più sembra diffondersi nel nostro pianeta. 
Segnale ulteriore del fenomeno della globalizzazione che ancora una volta anche in questo ambito, come nel linguaggio della danza tutta, contamina, unisce, condivide. Il Tango sociale vissuto non più semplicemente come un ballo, con i suoi passi tipici, ma capace di divenire "racconto" di un modo di sentire tanto diffuso e così capace anche di percorrere con la sua musica ormai tutti i continenti della terra. 
L’opera creata per il Balletto di Roma esplora una nuova contaminazione tra il linguaggio contemporaneo ed il “minimalismo” dell’incontro tra corpi che parlano di tango: incontro di un linguaggio popolare e sociale con il più ricco e variegato modulo del balletto. 

Lo spettacolo narra l'abbraccio del tango, dentro il quale si colmano bisogni, aspettative, sogni, desideri e oblii, un abbraccio che ciascuno esprime arricchendolo del proprio sé e portando in esso tutta quella memoria, consapevole e non, che la vita gli ha tracciato nel corpo. 
Preziosa e speciale diviene la partecipazione straordinaria di Kledi Kadiu, grazie al quale la virilità contenuta in questa danza diverrà protagonista. Intorno alla sua virilità si snocciolerà il racconto di una serata nella Milonga, come una scatola dentro la quale s'addentrano tante persone/personaggi, ove il tempo diviene Hora Zero, come più volte affermato da Piazzolla, l'attimo tra la fine e l'inizio, il tempo sospeso, dentro il quale gli incontri, le passioni, le gelosie, gli abbandoni, le fantasie, le solitudini, le tante e diverse anime verranno raccontate come un album di fotografie da sfogliare.

dal 23 al 28 aprile 2013

CONTEMPORARY TANGO
coreografia e regia MILENA ZULLO
con la partecipazione straordinaria di KLEDI KADIU

musiche:
ASTOR PIAZZOLLA - LUCIO DEMARE - ANIBAL TROILO - JUAN D'ARIENZO
OSVALDO PUGLIESE - FRANCISCO CANARO - ANGEL VILLOLDO
maitre de ballet e assistente alle coreografie PIERO ROCCHETTI
costumi GIUSEPPINA MAURIZI
light designer EMANUELE DE MARIA
dal martedì al sabato ore 21 – domenica ore 18

giovedì 25 aprile 2013

La norvegese Mari Kvien Brunvoll all'Auditorium



Domani, 26 aprile, la cantante norvegese Mari Kvien Brunvoll sarà in concerto presso il teatro studio dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, per presentare il suo album di debutto omonimo.
 
Figlia d’arte e originaria di Molde, Mari si è affermata da diversi anni nella scena musicale norvegese per la sua voce autentica e penetrante. Dopo numerose collaborazioni e incursioni live in giro per l’Europa, ha pubblicato alla fine dello scorso anno il suo primo disco omonimo per l’etichetta Jazzland di Bugge Wessentolf. L’album diversi brani originali registrati dal vivo, compreso un pezzo preso dall’italianissimo festival di Clusone.
 
Oltre che per la voce, Mari si è contraddistinta anche grazie all’unicità della sua performance live. Seduta a terra, sola al centro del palco, Mari canta accompagnandosi da un piano pocket, loop, cetre, computer, campionatori e numerosi oggetti sonori. L’impatto immediato della sua musica, coinvolge il pubblico portandolo all’interno del suo intimo e profondo mondo sonoro, in un mix di elettro pop, jazz e blues unito con le atmosfere nordiche.
 
Nonostante sia sola sul palco, la sua voce riesce a raggiungere una dimensione corale, che abbatte luoghi e geografie, scaldando stanze e allargando gli orizzonti verso nuove direzioni, lontano da etichette e luoghi già visitati.

Venerdì 26 aprile 
Auditorium Parco della Musica di Roma
Teatro Studio
 ore 21,00
 Mari Kvien Brunvoll
Posto unico 12 euro
Infoline 892982