venerdì 28 febbraio 2014

“Due donne e….un antifurto”

Il prossimo 6 marzo al Teatro Accento debutta lo spettacolo “Due donne e….un antifurto”. Una commedia tutta al femminile, che porta in scena i sentimenti e le insicurezze di tutti i giorni
 “Due donne e….un antifurto”, è uno spettacolo a metà strada tra la situation comedy e un grande cartone animato, dove,  in un atmosfera surreale, resa possibile dalle scenografie e dai costumi di Zein Batayneh, si arrivano anche a toccare temi profondi come quello della solitudine e dello stare bene con sé stessi e gli altri.

Scritta da Alessandro Mancini, la commedia, diretta da Pascal La Delfa, racconta le disavventure di due coinquiline, Ketty e Serena,  alle prese con la loro quotidianità,  i loro amori, i problemi di lavoro.

Le cose cambiano una sera, quando all’interno di un condominio in un quartiere della periferia romana, ricevono la visita di un ladro. Terrorizzate decidono quindi di mettere in sicurezza
la loro casa comprando un antifurto efficiente, economico e sicuro…” made in China”. 
A volte la paura può trasformarsi in un grande coraggio e un pianto disperato in una grassa risata. E’ così che le due protagoniste riescono a trovare il modo di cambiare le loro vite incomplete e precarie. Ketty, la svampita e libertina, ci svela i motivi delle sue scelte di vita  e Serena, bacchettona e maniaca della casa, è costretta a fare i conti con le sue fissazioni.

L’artefice di questo cambiamento sarà proprio…un antifurto poco convenzionale! Quanto influiscono gli strumenti tecnologici  nei rapporti con l'altro sesso?
Aiutano a lasciarsi andare, o al contrario, aumentano la diffidenza nei confronti dei potenziali partner? In un’epoca in cui la tecnologia fa passi da gigante la sicurezza, fisica e sentimentale,  è  messa a dura prova, poiché chiunque può entrare nella tua vita. 


“La commedia – spiega Pascal La Delfa – è un pretesto per indagare il complesso universo femminile di fronte alla ricerca dell'amore  e  mostrare  il mondo nascosto che c’è in ogni donna. Esattamente ciò che, virtualmente, ogni uomo, come un ladro, vorrebbe rubare”. 






Da giovedì 6 a domenica 16 marzo 2014
Teatro Accento 
Via Gustavo Bianchi, 12 /a (Testaccio) 
Due donne e... un antifurto

Scritto da 
Alessandro Mancini 
Regia di 
Pascal La Delfa -
con 
Angela De Prisco e Barbara Mazzoni 
Biglietti
8 – 14 euro


Orari:
dal Giovedì al Sabato ore 21  
Domenica ore 18

"Una donna spezzata" al Belli





Nella settimana in cui si celebra la festa della donna, andrà in scena al Teatro Belli lo spettacolo "Una donna spezzata", con Isabel Russinova protagonista di un intenso monologo tratto da uno dei testi più rappresentativi dell'autrice francese Simone De Beauvoir.

La Femme Rompue (trad. Una Donna Spezzata) è un testo simbolo di un'epoca e dell'impegno sociale, etico e politico di una delle intellettuali più rappresentative del '900, madre del movimento femminista. 

Simone De Beauvoir ha dedicato la sua vita e la sua produzione letteraria alla lotta per i diritti civili e le libertà e dignità della donna.


"Donne non si nasce, lo si diventa" affermava Simone De Beauvoir parlando della donna e della lotta per la sua libertà, dignità e integrità. In questo racconto struggente, ritroviamo la forza delle parole e l'anima di una delle più grandi scrittrici del '900. 
Lo spettacolo è una critica dura, spietata e ironica della società di oggi attraverso il ritratto della donna borghese, stereotipo di perbenismo, maschera dei nostri tempi. Prigioniera di regole autoimposte e verità di plastica, si ritrova incapace di camminare da sola, rifugiandosi in una solitudine distruttiva. Ma a volte, qualche donna riesce a liberarsi della maschera. Ed è allora che ricomincia ad amare, a imparare nuovamente a vivere.

Ad accompagnarla le musiche originali del Maestro Antonio Nasca.

L’8 marzo 2013 lo spettacolo sarà preceduto (ore 19,30)  da una Conferenza-dibattito con videoproiezioni sulla tematica della violenza sulle donne. A seguire, alle ore 21:00, andrà in scena lo spettacolo “Una donna spezzata”.

All'incontro parteciperanno il Presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi e il Direttore della Comunicazione Riccardo Noury, che consegneranno un Attestato che investirà l’attrice, come Testimonial Nazionale per il suo grande impegno a favore dei diritti della donna

"Siamo lieti - ha detto Antonio Marchesi - che Isabel Russinova abbia deciso di affiancare, col suo impegno artistico e la sua sensibilità, le nostre campagne in difesa dei diritti umani. E' un piacere e un onore annoverarla tra i nostri testimonial".


4 - 9 marzo 2014
Teatro Belli
Piazza Sant'Apollonia n.11/a, 00156 Roma

"UNA DONNA SPEZZATA"
da Simone de Beauvoir
con  
Isabel Russinova
regia di
Rodolfo Martinelli
musiche originali a cura di 
Antonio Nasca


Orari Spettacoli: 
da martedì al sabato ore 21:00
domenica ore 17:30


giovedì 27 febbraio 2014

Est Film Festival, aperte le iscrizioni

Dal 20 al 27 luglio 2014 Montefiascone ospiterà l'8a edizione di Est Film Festival, prodotta, organizzata e diretta dalla Società Arcopublic (www.arcopublic.it) e dall'Associazione Culturale Factotum (www.associazionefactotum.it).
Est Film Festival 2014 offrirà un programma ampio e completamente ad INGRESSO GRATUITO. Le tre sezioni competitive: Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi, saranno affiancate da numerosi eventi Extra, dagli Incontri Speciali con registi e attori e dalla sezione DopoFestival, che manterrà vivo il fermento culturale fino a tarda notte. Gli eventi saranno ospitati nella splendida Rocca dei Papi, a Piazzale Frigo, nell'Enoteca Provinciale, nella Location Colle di Montisola e nel Caffè di Piazza Vittorio Emanuele.
La Direzione artistica del Festival informa che, dal 15 febbraio sono ufficialmente aperti i Bandi d'iscrizione per inviare le proprie opere e partecipare alle selezioni dell'ottava edizione.
Le sezioni competitive sono riservate esclusivamente a opere italiane:
Lungometraggi: alla sezione sono ammessi lungometraggi di finzione realizzati dopo il 1° gennaio 2012, di durata non inferiore a 60’;
Documentari: alla sezione sono ammessi documentari realizzati dopo il 1° gennaio 2012, di durata non inferiore a 50’.
Cortometraggi: alla sezione sono ammessi cortometraggi realizzati dopo il 1° gennaio 2013, di durata non superiore a 25’.
Le opere, selezionate dalla Direzione artistica, non saranno soggette a limiti di genere e tema.

Le tre Giurie ufficiali assegneranno i seguenti Premi:
- Arco d’Oro e 5.000 euro al vincitore della sezione Lungometraggi;
- Arco d’Argento e 1.000 euro al vincitore della sezione Documentari;
- Arco d’Argento e 1.000 euro al vincitore della sezione Cortometraggi;
Anche gli spettatori saranno chiamati a decretare il miglior film presentato nella sezione Lungometraggi con l’assegnazione del Premio del Pubblico (Arco d’Argento e 1.000 euro).
Inoltre i lungometraggi parteciperanno all'assegnazione del Premio per la Miglior Colonna Sonora Originale (500 euro).

Le iscrizioni sono gratuite e scadranno il 15 maggio 2014.
Iscrivi il tuo film consultando il regolamento sul sito ufficiale di Est Film Festival: www.estfilmfestival.it  


EST FILM FESTIVAL 2014
APERTE LE ISCRIZIONI PER L'OTTAVA EDIZIONE
BANDI DI CONCORSO PER LUNGOMETRAGGI, DOCUMENTARI E CORTOMETRAGGI

Il Calapranzi” al Teatro Quarticciolo

Francesco Montanari sarà in scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo con il testo di Harold Pinter “Il Calapranzi”. 

Sul palcoscenico, accanto a Francesco Montanari, Riccardo de Filippis, la regia è di Giorgio Caputo, la traduzione di Alessandra Serra.

Uno dei primi testi scritti da Pinter per il teatro, “Il calapranzi” già mostra quella ricerca linguistica, fatta di frasi brevi e spezzate, lunghi silenzi carichi di tensione e sensi sottaciuti, che ne hanno poi caratterizzato l’opera successiva. Questo testo ha incontrato spesso il favore dei teatranti, dando vita a fortunate e note messe in scena, vuoi per la semplicità che richiede l’allestimento, vuoi per le possibilità recitative che offre ai due protagonisti. Molto spesso però, forse alludendo all’appartenenza di Pinter al cosiddetto ‘teatro dell’assurdo’, si è scambiato questo atto unico per un’opera simbolica densa di significati altri, che sicuramente sono presenti, ma non possono prescindere da un plot tutto sommato lineare. La lettura fornita dalla regia di Giorgio Caputo tende a spogliare il testo di tutte le stratificazioni che il tempo vi ha impresso e a riportarlo in quella che è la sua dimensione. 

“Ci siamo concentrati principalmente sul gioco che le parole propongono (che in se non hanno nulla di ‘assurdo’), - ricorda il regista - e che, una volta svelato, rivela la perfetta costruzione a chiave che Pinter ci offre. La messinscena gioca sulla mescolanza di  elementi diversi: uno più classico, che, attraverso scene e costumi dal gusto un po’ retrò, ripropone lo stile essenziale e scarno caratteristico di certi testi anglosassoni; e uno più moderno che, avvalendosi di telecamere e monitor che riprendono e riproducono la scena in diretta, restituisce quell’atmosfera di controllo continuo che Wilson, il Godot di Pinter, esercita sui due personaggi in scena, come fossero due cavie da laboratorio o, per usare una metafora più attuale, due concorrenti del Grande Fratello.”


1-2 marzo 2014
Il Teatro Biblioteca Quarticciolo
Via Ostuni, 8 (Tra via Prenestina e viale Palmiro Togliatti)
Il Calapranzi
di Harold Pinter
con Francesco Montanari e Riccardo de Filippis
regia di Giorgio Caputo
traduzione di  Alessandra Serra

sabato 1 marzo 2014 ore 21.00 - domenica 2 marzo 2014 ore 18.00

venerdi 28 febbraio ore 18,30 Simone Nebbia incontra Francesco Montanari
presso la Biblioteca Quarticciolo

rientra nel Sistema Casa dei Teatri e della Drammaturgia contemporanea,
promosso dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e gestito da Zètema Progetto Cultura con la direzione di Emanuela Giordano.

Il cubo magico al Centrale Preneste

Nuovo appuntamento per le famiglia che vogliono trascorre un domenica a teatro. Il 2 marzo al Centrale Preneste Teatro va in scena lo spettacolo Il cubo magico .
 
Sul palco una coppia di simpatici clown, Walter Maconi e Yuri Plebani/Luca Giudici diretti da Tiziano Manzini.
 
Quella che raccontano è la storia dell’incontro di Uno e L’altro, due simpatici clown che esplorano uno strano mondo fatto solo di cubi: grandi, piccoli, rossi, blu. I due giocano e, attraverso il gioco, imparano a conoscere ciò che sta loro intorno. Scoprono, per esempio, che un cubo di gommapiuma può trasformarsi in uno sgabello per sedersi a parlare, ma anche in un muro che divide come nelle guerre. Può diventare un cavallo, la pancia della mamma, un bambino che nasce, la gobba del cammello, un cappello in equilibrio, una sedia a dondolo o un palloncino che ti porta in giro per guardare tutto il mondo! E se poi i cubi sono tanti...
 
Uno spettacolo che sa divertire e stupire e al tempo stesso giocando insieme i più piccoli imparano, pian piano, a conoscere ciò che li circonda. 
Uno spettacolo di successo che negli ultimi anni ha partecipato anche a diversi festival in Italia e all'estero.
Lo spettacolo è adatto a bambini dai 3 ai 10 anni.
 
 
Domenica 2 Marzo 2014
Centrale Preneste Teatro
Via Alberto da Giussano, 58 - Roma
ore 16.30

Il cubo magico
di Tiziano Manzini
con Walter Maconi e Yuri Plebani/Luca Giudici

Biglietto unico: 5.00 € (prenotazione consigliata)
Info e prenotazioni: 06 27801063 – 25393527
 

mercoledì 26 febbraio 2014

Quirino, Prendo in sposo il nome Ernesto


Mia madre si chiamava Ernesta e detestava il suo nome. Così mai avrei pensato che uno spettacolo teatrale mi avrebbe fatto apprezzare il nome Ernesto, anzi “Earnest” come lo pronunciano i protagonisti della brillante commedia di Oscar Wilde “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, in scena al Quirino fino al 16 marzo. 

Tanti gli applausi e un teatro al completo per la prima del 25 febbraio, con la presenza anche di alcune personalità politiche come Letta e Bertinotti. Geppy Gleijeses, che è anche il regista dello spettacolo, è bravissimo e impeccabile nel ruolo di Jack Geppy. 

Ma non da meno, anzi, sono le donne in scena. Tutte bravissime anche quando, come nel caso di Marianella Bargilli, si calano nei panni di un uomo interpretando alla perfezione Algernon, con capelli corti e qualche ricciolo ribelle e dal carattere impertinente e dissacrante proprio come Alfred Douglas, l’uomo che fece perdere la testa a Wilde. Ma ruba decisamente la scena come interpretazione e come personaggio teatrale unico, e forse il migliore che l’autore sia riuscito a creare, Lucia Poli che veste a pennello la parte di Lady Bracknell che si dice sia un po’ la regina Vittoria ed incarna alla perfezione la società vittoriana. 

Un periodo storico di floridezza economica in cui non c’è da stupirsi se l’unica preoccupazione diventa l’importanza di chiamarsi con un nome come Earnest, dal suono che diventa una melodia e una buona ragione per amare e sposare un uomo che si chiama Earnest. E certo non sarebbe la stessa cosa e lo stesso sentimento se invece fosse un banale Jack. Ma per fortuna il finale viene in aiuto del protagonista che si appropria definitivamente e a pieno titolo del nome Earnest.


Teatro Quirino
dal 25 febbraio al 16 marzo
L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO
di Oscar Wilde

traduzione Masolino D’Amico
regia
Geppy Gleijeses
con
Geppy Gleijeses Marianella Bargilli Lucia Poli

orari:
dal martedì al sabato ore 20.45
giovedì 27 
febbraio, mercoledì 5 e 12 marzo ore 16.45
sabato 15 marzo ore 16.45 e ore 20.45
tutte le domeniche ore 16.45

biglietti:







intero



ridotto
platea€ 32,00
€ 27,00

I balconata€ 26,00
€ 22,00

II balconata€ 21,00
€ 18,00

galleria€ 15,00
€ 12,00

di Claudia Lovisetto

Proiezioni ed incontri al Cinema Trevi, si parla di donne

Nella prima settimana di Marzo il Cinema Trevi - Cineteca nazionale ha promosso
una serie di proiezioni e incontri nel corso dei quali si tratterà il tema delle donne, del lavoro e di Pasolini, del quale ricorre l'anniversario della nascita.

Di cominica con una breve rassegna sulla scrittura filmica delle donne dal titolo L’invenzione cinematografica. Donne che scrivono personaggi, organizzato dalla Società Italiana delle Letterate e dalla Cineteca Nazionale.

Attraverso la visione e la discussione del lavoro di alcune sceneggiatrici italiane si vuole mettere in luce la peculiarità del rapporto autrice/personaggia per verificare il valore aggiunto che tale costruzione può rappresentare anche in campo cinematografico. Tra i molti percorsi che il cinema offre, ci si soffermerà su due in particolare: la scrittura amorosa e il mondo del lavoro.

sabato 1 marzo
Scritture d’amore

ore 16.30 Il dolce rumore della vita di Giuseppe Bertolucci (1999, 93’)
ore 18.10 Incontro moderato da Giuliana Misserville
con Lucilla Albano, Pina Mandolfo, Lidia Ravera
ore 19.40 Viola di mare di Donatella Maiorca (2009, 107’)
ore 21.40 La bestia nel cuore di Cristina Comencini (2005, 121’)
       
domenica 2 marzo
Donne che lavorano

ore 17.00 La signora senza camelie di Michelangelo Antonioni (1953, 102’)  
ore 19.00 Incontro moderato da Giuliana Misserville
con Wilma Labate, Costanza Quatriglio
ore 20.30 Signorinaeffe di Wilma Labate (2008, 95’)
ore 22.10 Mi piace lavorare - Mobbing di Francesca Comencini (2003, 89’)

Cinema Trevi, vicolo del puttarello, 25 – Roma  - ingresso 4 euro, ridotti 3 euro – abbonamento 10 ingressi 20 euro

Ingresso ridotto per i membri della Società Italiana delle Letterate


15 anni di Meganoidi dal vivo al Rising Love

Venerdì 28 febbraio sul palco del Rising Love saliranno i Meganoidi per un concerto dal vivo



La storia dei Meganoidi comincia a Genova, dove la band si forma nel 1997. Grazie al fondamentale supporto di alcuni centri sociali genovesi (“Terra Di Nessuno” e “Zapata”) il gruppo ha da subito l’opportunità di esibirsi frequentemente dal vivo e, nel 1998, dà alle stampe Supereroi VS Municipale, EP d’esordio completamente autoprodotto che rivela, seppur ad uno stadio ancora embrionale, quelli che saranno i tratti distintivi di ogni futuro progetto dei Meganoidi: autoproduzione ed autodeterminazione artistica. 

Il consenso ottenuto da questo demo (che andrà esaurito) permette al gruppo genovese di intensificare l’attività live e di essere chiamato a calcare il palco al fianco di importanti band nazionali ed internazionali. Dal primo album ufficiale Into The Darkness, Into The Moda del 2000 fino all’ultimo Welcome to Disagio del 2013, la band ha consolidato sempre maggiormente il consenso del pubblico e della critica diventando una delle band di riferimento del genere ska punk indie rock italiano.

Davide Di Muzio: voce e cori; Luca Guercio: chitarra e tromba; Jacco: basso e chitarra baritono; Bernardo Russo: chitarra e synth e Francesco La Rosa: batteria.

                                          

Venerdì 28 febbraio

Rising Love

Via delle Conce, 14 - Roma
Ore 22.30
15 anni di Meganoidi dal vivo 

Ingresso Euro 10
Infoline 3394270672

Roby Facchinetti in concerto a Roma

Roby Facchinetti il prossimo il 13 maggio si esibirà in concerto all’Auditorium della Conciliazione di Roma. Un'occasione per ascoltarlo interpretare dal vivo per la prima volta i brani del nuovo album MA CHE VITA LA MIA”,  che uscirà il prossimo Il 18 marzo, oltre ai suoi più grandi successi. 


Anticipato dal primo singolo “UN MONDO CHE NON C’È”, in radio dal 14 marzo, “Ma che vita la mia(etichetta e distribuzione Carosello Records) conterrà gli ultimi brani nati dalla collaborazione tra Roby Facchinetti (musiche) e Valerio Negrini (testi), fondatore e storico paroliere dei POOH scomparso un anno fa.  Si tratta del terzo album di inediti di ROBY FACCHINETTI, che arriva oltre 20 anni dopo “Fai col cuore” (1993) e 30 anni dopo l’omonimo “Roby Facchinetti” (1984).

Nel frattempo sul canale ufficiale YouTube di Roby Facchinetti è online un’anticipazione del nuovo album: il video di “Poeta”, brano strumentale che Facchinetti ha dedicato a Negrini e che sarà contenuto in “Ma che vita la mia”. Poetaè impreziosito da un incontro vocale tra lo stesso Facchinetti e il soprano Valeria Caponnetto Delleani, un “dialogo in melodia”.

13 MAGGIO 2014

AUDITORIUM CONCILIAZIONE

ROBY FACCHINETTI
“MA CHE VITA LA MIA – ANTEPRIMA TOUR


PREZZO BIGLIETTI:
POLTRONISSIMA 45 + 6,75 d.p.
POLTRONA  40 + 6 d.p.
I GALLERIA  40 + 6 d.p.
II GALLERIA 35 + 5,25 d.p.
III GALLERIA 30 + 4,50 d.p.
I BALCONATA  40 + 6 d.p.
II BALCONATA  40 + 6 d.p.

Apertura porte: ore 20:00
Inizio concerto: ore 21:00

Info: Tel. 06-54220870
Info diversamente abili: Tel. 06-54220870

I biglietti saranno in vendita da domani sul circuito Ticketone e nelle prevendite abituali (Infoline: 02 53006501 - info@livenation.it- www.livenation.it)



Kento & The Voodoo Brothers all’Init

Appuntamento da non perdere venerdì sera all'Init con Kento & The Voodoo Brothers dal vivo, ovvero quando il rap ricomincia dal blues

Nel corso della serata verrà presentato ufficialmente l nuovo album Radici (Relief Records Eu/Audioglobe) 

Kento, rapper di lungo corso, ha messo in piedi una all star band composta da David “Shiny D” Assuntino (pianoforte, synth, piano elettrico, organo, voce: Torpedo Sound Machine), Federico “JolkiPalki” Camici (basso, ukulele bass: Honeybird & the Birdies), Davide Lipari (chitarra, armonica, voce: One Man 100% Blues), Cesare Petulicchio (batteria, percussioni: Bud Spencer Blues Explosion) e Alessio Magliocchetti (chitarra, dobro, slide guitar: Dead Shrimp).  

Con la loro complicità ha unito la passione per il rap degli Anni ’80 e ’90 con quella per il cantautorato italiano e la canzone di protesta degli Anni ’60 e ’70, insieme agli echi d’oltreoceano della spoken word e slam poetry/dub poetry più storica (Gil Scott-Heron, The Last Poets, Mutabaruka, Linton Kwesi Johnson).

Il sound scava le radici della black music fino al blues del Delta degli Anni ’20 e ‘30, partendo dalla “musica del diavolo” di Robert Johnson ma senza dimenticare la lezione di gruppi come The Roots, A Tribe Called Quest, De La Soul, Blackalicious, Jurassic Five e di concept come Guru’s Jazzmatazz e Blakroc, l’album del 2009 che vede i Black Keys accompagnare alcuni tra i rapper più noti della scena di New York. 

A seguire Ciccio DeeMario & Mojo Station dj-set.

Venerdì 28 febbraio
Init
Via della Stazione Tuscolana, 133 – Roma
Ore 22
 Kento & The Voodoo Brothers
Ingresso Euro 5
Infoline 0697277724
 

Il reggae di KG Man dal vivo al Rising Love


A tutti gli amanti del rap segnalo l'appuntamento di sabato al Rising Love con Tommaso Bai, in arte KG Man. Un personaggio che si è avvicinato alla musica fin da bambino, sperimentando l'approccio a vari strumenti musicali, fin quando, a 18 anni si è innamorato perdutamente della reggae music, dal roots alla dancehall, ed iniziò ad esplorarne i confini. 

Nato da mamma italiana e padre sud americano, sin  dai primi esordi della sua band, fondata nel 2004, ha saputo attrarre l'attenzione del pubblico e della stampa grazie al suo talento nel creare melodie e per il suo Patwa fluente, il dialetto giamaicano reso famoso dal reggae. 

Nel 2011 il suo primo singolo come solista, "Man a fighter" prodotto da MacroMarco (Macro Beats). La dancehall hit "Nitelite" lo portò ad esibirsi nei palchi più prestigiosi del reggae, come Heineken Jamming Festival, Rototom Sunsplash, OverJam, Sonisphere, VeniceSunplash e Onelove Festival.
 
KG Man ha cantato sui riddim più popolari, come Title riddim - Pad Anthony (One beat) - Ddanz riddim - Elephant Man (Princevibe) Snapback riddim (Tierecords) Vibz Kartell - We nah bow riddim (boomshak records) Sizzla. KG Man è l' opening act ufficiale in Italia di Sizzla per il suo tour del 2012. Tutto questo lo ha portato a condividere il palco con artisti come Stephen Marley, Sizzla, Teflon, Alborosie, Elephant Man, Busy Signal, Million Stylez.

Sabato 1 marzo
Rising Love
Via delle Conce, 14 - Roma 
 KG Man in concerto
Ore 22.30
Ingresso Libero  
 Infoline 3394270672

martedì 25 febbraio 2014

Premio Fabrizio de Andrè


Sono  aperte le iscrizioni alla XIII edizione del Premio Fabrizio De Andrè - “Parlare Musica”  

Il bando di iscrizione è scaricabile online su www.monnalisasrl.it e su www.premiofabriziodeandre.it

Tre le sezioni:
  • “Premio alla Canzone d’Autore”
  • “Premio al Miglior Interprete” 
  • “Premio per la Poesia”

Tutto il materiale per la partecipazione dovrà arivare alla Direzione Artistica del Premio entro il 30 aprile 2014

La fase finale del Premio si svolgerà a Roma nell’estate 2014 in Piazza Fabrizio De Andrè. 

La Commissione, presieduta da Dori Ghezzi, proclamerà i vincitori delle tre sezioni che verranno invitati ad esibirsi sul palco.

Al vincitore di ciascuna un premio del valore di € 1.000. 

Lo scopo del Premio è quello di dare possibilità a nuovi musicisti di esibirsi su un palcoscenico davanti a un grande pubblico popolare, di fronte ad una giuria di alto livello professionale e l’opportunità, per i nuovi poeti, di poter ascoltare le proprie opere lette da personaggi dello spettacolo e pubblicate in un'antologia curata da Editrice Zona.

PREMIO FABRIZIO DE ANDRE’ 2014
"Parlare Musica" XIII Edizione
Al via le iscrizioni.

Il Premio è patrocinato dalla
“Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus”