giovedì 30 maggio 2013

ZUCCHERO al “Postepay Rock in Roma” il 24 luglio.
Il cast del Festival si arricchisce di un altro grande nome della musica italiana.

Ha debuttato in Italia con 3 concerti SOLD OUT all’Arena di Verona (30 aprile e 1 e 2 maggio 2013) e, per l’occasione, ‘media’ e fans stranieri sono arrivati da tutta Europa. A grande richiesta, quest’estate, Zucchero torna in Italia con “LA SESIÓN CUBANA” WORLD TOUR 2013: a giugno sarà nei palasport e a luglio sarà protagonista di alcuni tra gli spazi più affascinanti della penisola.

Con ”La Sesiòn Cubana”, Zucchero attraversa tutti i suoi più grandi successi: “Bacco Perbacco”, “Così Celeste”, “Guantanamera”, “Baila”, “Diamante”, “Vedo Nero”, “Overdose D’Amore”, “Con Le Mani”, “Diavolo In Me”, “Per Colpa di Chi” e moltissimi altri….

Ad accompagnare Zucchero sul palco del “Postepay Rock in Roma” ci saranno Polo Jones (Bass player/MD), Kat Dyson (Guitar player/backing vocals), Mario Schilirò (Guitar player), Adriano Molinari (Drums player), Nicola Peruch (Keyboards), Horacio Hernandez (Drums player),Elmer Ferrer (Tres guitar), Joaquin Nunez Hidalgo (Percussions), Jorge Luis Nunez (Percussions), Karel Escalona (Timbales), Lazaro Amauri (Trumpet), Osmil Rene' (Trumpet), Maykel Fernando (Trombone), Dorian Carol (Backing vocals), Dyalis De Regla (Backing vocals) e Liuba Calvo (Backing vocals).

Memorabile resta il concerto dell’8 dicembre scorso a l’Havana (Cuba) davanti a 70.000 persone (andato in onda poi su RAI 2), un evento e un desiderio che Zucchero sognava da anni, a cui pensava già dopo quello “storico”al Cremlino dell’8 dicembre del ’90. Da ‘Guantanamera’ (inno non ufficiale del paese cantata in coro da settantamila voci) ai suoi grandi successi, un vero trionfo, la sua musica ha fatto ballare tutta Cuba.

24 LUGLIO 2013
POSTEPAY ROCK IN ROMA
ROMA
Ippodromo delle Capannelle

Biglietti in prevendita su Ticketone da venerdi 24 maggio ore 10.00
e da lunedì 27 maggio su tutti gli altri circuiti ufficiali del Festival

Posto unico intero: euro  38,00 + 5,70 d.p.
Apertura porte: ore 18.30
Inizio concerto: ore 21.45

mercoledì 29 maggio 2013

Assaggi di Stagione al teatro de' Servi


Il teatro de' Servi si appresta a presentare il nuovo cartellone  offrendo i suoi Assaggi di Stagione, presentati da Sergio Viglianese, le sere del 4 e del 5 giugno 2013. Dodici trailer di altrettanti spettacoli, di cui sette in prima nazionale, tra cui il testo vincitore della prima edizione del concorso indetto in Lombardia “Una commedia in cerca di Autori”.

La stagione partirà il 24 settembre con Xanax, di Angelo Longoni, per la regia di Marco Falaguasta, con Marco Fiorini e Giorgia Wurth. E’ venerdì sera, due colleghi che si conoscono a malapena, in ritardo e fuori orario, entrano in ascensore pensando di andare verso il solito atteso weekend, ma non sanno che, da quel momento in poi, diventeranno fondamentali uno per l’altra.
Dal 15 ottobre, Una casa di pazzi, scritto e diretto da Roberto D’Alessandro, con Roberto D’Alessandro, Enzo Casertano, Maria Lauria, Maria Cristina Fioretti. In una grande casa di una nobile famiglia decaduta vivono due fratelli, Guido e Raniero, che passano le giornate a fingere di essere personaggi dei grandi classici della letteratura e di film famosi.
Dal 5 novembre, Morti dal ridere, di Sergio Viglianese, regia di Pascal La Delfa, con Sergio Viglianese e Gloria Vigorita. Un cimitero di una grande città fà da sfondo a una storia d’amore più che mai insolita.
Dal 26 novembre fa tappa a Roma la tournèe del testo vincitore del Concorso “Una commedia in cerca di autori”: Sei bottiglie di Federico Bassi con la regia di Roberto Marafante.
Dal 17 dicembre, Vicini di stalla, di e con Antonio Grosso, accompagnato in scena da Antonello Pascale e cast da definire. Non proprio la classica storia di Natale, ma un divertentissimo spettacolo che catapulterà lo spettatore “all’inizio degli inizi” per ridere e riflettere su quanto, dai tempi di Cristo a oggi, in fondo, nulla sia cambiato.
Dal 7 al 26 gennaio 2014, Vattene amore, scritto e diretto da Antonio Antonelli, con Beatrice Fazi e Fabrizio Giannini. La storia di Lucia e Lorenzo che abitano porta a porta in un grande condominio popolare della periferia romana. Lei educata maestra, lui romanissimo. Proprio quando tra loro sta per nascere qualcosa di tenero, entrambi devono partire per le vacanze.
Dal 28 gennaio, Come tre aringhe, di Marco Falaguasta e Mauro Graiani, regia di Marco Falaguasta, con Marco Falaguasta, Marco Fiorini, Piero Scornavacchi. Tre metronotte, un rarissimo esemplare di delfino albino a cui fare la guardia e tre storie difficili s’intrecciano tra loro per capire che nella vita rimandare può essere pericolosissimo.
Dal 18 febbraio, Il tempo delle mele ... cotte, di Gianni Clementi, regia di Vanessa Gasbarri, con Giorgia Trasselli, Antonio Conte e cast da definire. Nella Roma del 1939, una donna piena di vita, molto curata, colta e avvenente per la sua età, s’intrufola in una casa di riposo maschile sconvolgendo le semplici abitudini.
Dall’11 marzo, Colpo basso, di Gianni Clementi, regia di Ennio Coltorti, con Ennio Coltorti, Emiliano Coltorti e cast da definire. La palestra di pugilato Gladius fa da sfondo alle avventure di Giulio, figlio timido e impacciato di un politico spregiudicato.
Dal 1° aprile, Il padre dello sposo, di Gianluca Tocci, regia di Gianni Corsi, con Massimo Bonetti, Angela Di Sante, Gianluca Tocci. Nella Roma dei giorni nostri, si preparano le nozze del figlio di una palazzinaro romano quando qualcuno bussa alla porta dell’appartamento del promesso sposo: la futura sposa irrompe al grido di ‘io non ti sposo più’.
Dal 22 aprile, Signorine in trans, scritto e diretto da Cinzia Berni e Francesca Nunzi, con Cinzia Berni, Marco Della Vecchia, Marco Fiorini e Francesca Nunzi. Un tema importante come l’aldilà viene affrontato con umorismo, comicità e ironia, con un finale da favola.
Infine, dal 13 maggio, Ti amo, non mi ami... viceversa, scritto e diretto da Luca Franco, con Roberta Scardola, Davide Nebbia, Marco Russo. Elena Giambi Bonacci, Emiliano Lana e Monica Falconi. Cosa succede se a un certo punto ci si trova ad analizzare sotto la lente d’ingrandimento le varie fasi di una storia d’amore? Tra risate, gag, colpi di scena e situazioni così quotidiane da risultare paradossali, si snodano le relazioni di Alessandra e Lorenzo.


Il Teatro de’ Servi presenta la Stagione 2013/14
con
Assaggi di Stagione

Martedì 4 e Mercoledì 5 Giugno 2013 – Ore 21
Conduce Sergio Viglianese

Ingresso Euro 5,00
Teatro de’ Servi
Roma - Via del Mortaro 22 (ang. Via del Tritone)
Info: 06.6795130

ABBONAMENTI
12 Spettacoli (Mar/Merc/Giov/Sab pom.): 120 Euro
12 Spettacoli (Ven/Sab sera/Dom): 135 Euro

martedì 28 maggio 2013

Muta Imago al Teatro Biblioteca Quarticciolo

Una coppia d’amanti, due figurine felici che si preparano per uscire:  mettono il vestito bello, i capelli hanno la piega appena fatta, un giro di perle al collo, le scarpe lucide. Si muovono rapidi, la loro danza si ferma di fronte ad uno specchio, che ne incide i nomi sulle ombre sottili. Poi arriva La guerra…

Muta Imago nasce a Roma nel 2004 dall’incontro tra Riccardo Fazi, drammaturgo, Claudia Sorace, regista, Massimo Troncanetti, scenografo. Dal 2006 collabora stabilmente con l’attore Glen Blackhall. Partendo dalla provocazione della materia il gruppo riflette sulla possibilità di approfondire e dilatare i varchi spaziali e di senso rintracciabili nella realtà. Per far affiorare storie e momenti che permettano di ricostruire un’ unitarietà perduta, quella che si può trovare ancora nell’essere umano. Comeacqua (2007), (a + b)3 (2007), Lev (2008) gli ultimi spettacoli prodotti, sono stati ospitati all’interno dei più importanti festival nazionali, tra cui RomaEuropa Festival, Santarcangelo International Festival of the Arts, Inteatro Festival, Bassano Opera Festival, Primavera dei Teatri, Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo, Teatri di Vetro.A gennaio 2009, Claudia Sorace riceve il Premio internazionale Valeria Morioni per la sezione “Futuro della scena”, scelta per “la capacità di concepire un teatro che supera la parola drammaturgica e che si muove verso una totalità fatta di drammaturgia e scena visiva e sonora, in cui la rigorosa elaborazione intellettuale si prefigge sempre un obiettivo di empatia immediata con il pubblico.”



TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO
Via Ostuni, 8  - Roma

Venerdì 31 maggio e Sabato 1 giugno
 ore 21,00
Domenica 2 giugno
 ore 17,00

Muta Imago
in
(a+b)3
ideazione e regia: Claudia Sorace
drammaturgia e suono: Riccardo Fazi
realizzazione scena: Massimo Troncanetti
direzione tecnica: Maria Elena Fusacchia; vestiti di scena: Fiamma Benvignati
registrazioni audio: Federica Giuliano
con Riccardo Fazi e Claudia Sorace

LIFE, la vostra VITA raccontata da noi:

Immaginate di andare a teatro, di pagare il biglietto e di sedervi al vostro posto. Il sipario si apre e quello che vedete rappresentato in scena non è una storia qualsiasi, ma frammenti di quello che siete o che siete stati: dal vecchio sogno nel cassetto nascosto nei lontani giorni della vostra infanzia alle tappe della vostra storia d’amore, dalla quotidiana corsa per arrivare in ufficio in orario alla vostra favola preferita, dalle vostre fobie ai vostri desideri inespressi, il tutto condito con ironia e tanta fantasia.
 
 Tutto questo è LIFE, la vostra VITA raccontata da noi: uno spettacolo di improvvisazione teatrale unico e irripetibile che prenderà forma grazie alle vostre indicazioni, tra sketch, risate e divertenti colpi di scena. 

IMPROVVISAZIONE TEATRALE: si tratta di una forma di spettacolo divertente e sempre nuova, in cui gli attori mettono in scena storie che non sono mai state rappresentate e non potranno mai più essere replicate. Ogni spettacolo diventa quindi un evento unico che si modella sugli elementi suggeriti dal pubblico

1 giugno
Teatro Alba
via Alba 49 (Re di Roma)
LIFE, la vostra VITA raccontata da noi

apertivo+spettacolo: 10€ (portando la cartolina dell'evento: 8€) 
Aperitivo dalle 20:15
Spettacolo dalle 21:00  
prenotazioni: prenota@teatroalba.it - 06.83088405 

lunedì 27 maggio 2013

E' morto Little Tony

Little Tony è morto questa sera a a Villa Margherita a Roma. Aveva 72 anni e da tempo stava lottando contro un tumore ai polmoni. 
 
I funerali si svolgeranno giovedì al Divino Amore.

Nato a Tivoli con il nome di Antonio Ciacci, aveva iniziato a cantare per i matrimoni, poi dopo il successo americano,  il ragazzo con il ciuffo era tornato in Italia pronto per iniziare una nuova carriera sfidando i big.

Tra le sue canzoni più famose  Cuore matto, Riderà, La spada nel cuore e 24mila baci, canzone che, in coppia con Celentano, arrivà seconda al Festival di Sanremo del 1961. Per molti era una sorta di   Elvis Presley italiano, tra i suoi meriti infatti c'è quello di essere stato tra i primi a proporre un rock'n'roll in chiave italiana

martedì 7 maggio 2013

Marilena Paradisi all’AlexanderPlatz Jazz Club


Rivisitazioni ed arrangiamenti originali per “Jazz in the Air”, progetto della cantante e compositrice Marilena Paradisi che giovedì 9 maggio sarà live a Romall’AlexanderPlatz Jazz Club (in via Ostia n.9) con il suo Marilena Paradisi Quartet: una formazione che riunisce il talento e l’energia improvvisativa del pianistaAngelo Trabucco, il contrabbasso poderoso e di grande spessore di Francesco Puglisi, e il drumming  inconfondibile del grande Carlo Battisti.

Un omaggio al jazz moderno d’autore – Bill Evans, Wayne Shorter, McCoy Tyner, Joe Henderson, Miles Davis, Henry Mancini, Elvis Costello, Michel Legrand - tramite linee melodiche sviluppate secondo un'idea che privilegi l'ambito espressivo del quartetto, una formula classica per una musicista approdata ad un momento determinante della propria carriera: instancabile ricercatrice sull’uso e sulla sperimentazione della voce, la Paradisi, reduce dai consensi del disco “Come dirti” (2012), è prossima alla pubblicazione del suo settimo album “The Cave” in duo con il percussionista Ivan Macera: un viaggio sonoro in cui elementi naturali, echi, rumori, voci e suoni animali rievocano l’arte e la musica primitiva, la stessa raffigurata anche dalle pitturi rupestri del paleolitico proprio nelle caverne dotate di maggior risonanza acustica

 9 maggio 2013
AlexanderPlatz
  in via Ostia, 9
 “Jazz in the Air”
Marilena Paradisi  (voce)
  Angelo Trabucco (piano)
Francesco Puglisi (contrabbasso)
 Carlo Battisti (batteria)


sabato 4 maggio 2013

Festival delle Terre dal 7 maggio al Teatro Aquila

La 10° edizione del Festival delle Terre - Premio Internazionale Audiovisivo delle Biodiversità torna a Roma dal 7 al 10 maggio 2013 negli spazi del Nuovo Cinema Aquila.

Il Festival delle Terre, organizzato dal Centro Internazionale Crocevia, presenta ogni anno una selezione di  documentari italiani e internazionali che testimoniano l'universo dei diritti legati alla terra, attraverso gli occhi e le parole di chi ne è protagonista: piccoli produttori di cibo, comunità locali, popoli indigeni e tutti coloro che si battono in difesa della terra e della sovranità alimentare. Storie che raccontano le resistenze e le alternative in un'ottica di conservazione della “biodiversità”, intesa come diversità biologica, sociale e culturale.
.
“Chi decide cosa c’è nel tuo piatto?” La decima edizione del Festival delle terre muove da un interrogativo provocatorio che vuole farci riflettere sulle dinamiche che si celano dietro al cibo e alla sua produzione, spesso legate a storie di violazione dei diritti umani e meccanismi di speculazione che ruotano intorno alla filiera produttiva agroalimentare.

In occasione del suo decimo anniversario, il Festival viene simbolicamente dedicato alla figura lungimirante dello statista burkinabè Thomas Sankara, assassinato nel 1987. Il “presidente ribelle”, con cui Crocevia ha avuto l'onore di collaborare, distintosi per aver compreso profondamente il legame tra autodeterminazione dei popoli e sovranità alimentare. Un omaggio reso visibile anche attraverso la mostra fotografica “Sostiene Sankara- racconti di felicità rivoluzionarie”- curata dall'Associazione culturale AMANDA che racconta la storia del presidente burkinabè attraverso il linguaggio immediato del fumetto e dell’illustrazione.

L'inaugurazione del Festival delle Terre avrà luogo il  7 maggio alle ore 19:30 al Nuovo Cinema Aquila.

L'edizione di quest'anno si apre con una serata interamente dedicata al Cile del regime di Pinochet con la proiezione di due documentari, Calle Miguel Claro 1359 di Tommaso D'Elia, Daniela Preziosi e Ugo Adilardi e Cile: immagini del paese invisibile, di Augusto Gongora fino ad arrivare ai giorni nostri con Nada mas que eso, di Giovanna Massimetti e Paolo Serbandini.

Le storie selezionate per questa decima edizione raccontano le lotte per l’accesso alla terra e le conseguenze dello sfruttamento senza misura delle sue risorse. Storie che arrivano dai quattro angoli del mondo, attraverso opere come Sachamanta di Viviana Urona, El Gigante di Bruno Federico, Andrea Ciacci e Consuelo Navarro, Bikpela Bagarap di David Fedele, Terra Nera di Simone Ciani e Danilo Licciardello, e che testimoniano i  soprusi delle multinazionali, i cui interessi riescono sempre più spesso a prevalere e imporsi sul diritto delle comunità locali di produrre il cibo. Un percorso tortuoso che ci conduce fino a casa nostra, con la problematica del consumo di suolo in Lombardia che sta divorando la pianura padana ne L'età del cemento di Mario Petitto.

Dalla terra all'acqua, con le conseguenze della pesca intensiva e il fenomeno, quanto mai emergente, della pesca illegale, trattate dai lavori Stealing from the poor di Yorgos Avgeropoulos e Canning Paradise di Olivier Pollet .

Infine, in anteprima nazionale, Shady Chocolate di Miki Mistrati. Una nuova inchiesta, dai registi di The Dark side of chocolate, sullo sfruttamento dei minori nelle piantagioni di cacao dell'Africa Occidentale e un’indagine su cosa si nasconde dietro l’apparente impegno delle multinazionali che certificano la cioccolata come sostenibile e senza sfruttamento. Presente in sala il regista Miki Mistrati.

La giuria, composta da Augusto Gongora (regista, produttore e attore cileno, direttore di Teleanalisis durante il regime di Pinochet), Blandine Sankara, (sociologa, presidente dell'associazione Burkinabè Yelmani, impegnata sul tema della sovranità alimentare), Nora Capozio, (Associate Expert presso Bioversity International, la più grande organizzazione internazionale di ricerca sulla biodiversità agraria), Tommaso D'Elia (regista e direttore della fotografia di documentari, di cui l’ultimo lavoro 'Sanjay e Sumitra - La tigre e il tifone') e Daniela Ceselli, (sceneggiatrice, tra i suoi script più popolari: E la chiamano estate di Paolo Franchi, Vincere e Nessuna qualità agli eroi di Paolo Bianchini) decreterà il vincitore della decima edizione del Festival.  

Oltre alla proiezione dei film ci saranno anche dei momenti di approfondimento dedicati ai temi della comunicazione (mercoledì 8 maggio alle ore 11:00: Comunicazione e solidarietà: le alternative alla pornografia della povertà ), della sovranità alimentare (giovedì 9 maggio Mercato globale vs. Mercato locale. In tempo di crisi l'alternativa torna ad essere il mercato interno locale. Esperienze dal mondo- Tavola rotonda del progetto EuropAfrica: verso la sovranità alimentare) e della distribuzione dei prodotti audiovisivi (venerdì 10 maggio alle ore 15:00: Pubblico in cerca d'Autore: nuove forme di distribuzione dell'audiovisivo)
Il Festival delle Terre è organizzato dal Centro Internazionale Crocevia, associazione di solidarietà e cooperazione internazionale, attiva dal 1958 nei settori dell’educazione, della comunicazione e dell’agricoltura. Crocevia promuove e implementa attività di formazione, campagne e progetti a sostegno di comunità indigene e contadine, e si adopera nella costituzione di reti internazionali di solidarietà come il Comitato Internazionale per la Sovranità Alimentare (IPC on Food Sovereignity).

La decima edizione del Festival delle Terre ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Roma  ed è organizzato in collaborazione con in Nuovo Cinema Aquila, Associazione Amanda, Bioversity International, Legambiente Mondipossibili, Tutti nello stesso piatto Festival, Ari (Associazione Rurale Italiana), AAmod (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico), Circolo degli artisti e con il contributo di Opulentia, Biopolis Store ed Eticando. L’iniziativa è inoltre promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Dipartimento Cultura- Roma Capitale.

Il programma completo è disponibile sul sito del Festival:  www.festivaldelleterre.it

Ingresso: 6 €
 

Rose di Maggio al Teatro dell'Orologio


Al Teatro dell'Orologio arriva lo spettacolo che debutterà il prossimo 7 maggio per la regia di Giancarlo Moretti, che ne è anche l'autore e che con questo lavoro conclude un percorso avviato con i tre lavori precedenti (“Dove sei” del 2011 , “Un giorno qualsiasi” del 2012) e “Il terzo tempo” del 2013),  "dedicati ai rapporti tra le persone e al destino che - spiega il regista autore - è segnato dal loro inatteso incrociarsi in un luogo topico che è la casa"

La storia è ambientata all’interno dello spazio domestico, quello di un appartamento in città e vede lo scontro dei sogni con la realtà del quotidiano, ed è questo che lega i protagonisti in modo inaspettato.  
  
“Rose di Maggio” è  la storia di un matrimonio, la parabola di due destini che s’intrecciano per molti anni nel chiuso delle mura domestiche, dove il loro dramma prende forma seguendo le strade del caso. Tutto accade come se non fosse possibile altrimenti.

Protagonisti di una storia semplice è una giovane coppia, che deve vedersle non solo con  gesti quotidiani, progetti e intimità, ma anche di paure e incomprensioni. La loro è una vita che deve nascere e, come una rosa dai petali delicati, va accuratamente protetta dai pericoli.



 
dal 7 al 19 Maggio 2013
 TEATRO DELL’OROLOGIO
Sala Gassman
Piazza dell'Orologio

“ROSE DI MAGGIO”
Scritto e diretto da Giancarlo Moretti

con:
 Chiara Ricci – Marcello Mancusi
Assia Favillo - Francesco Castaldi – Laura Petroni
Paolo Franzini – Antonio Atte

Foto di scena: Benedetta Rescigno
Filmmaker: Giuseppe Bucci

Orario: dal martedì al sabato ore 21,15 – domenica ore 17,45
Biglietti: 12 intero - 10 ridotto, tessera 2 euro