Conoscete il romanzo epistolare “Storia di una capinera” di Giovanni Verga? Da quella celebre opera Rosy Bonfiglio ha tratto un monologo che è un inno alla libertà e all’amore dal titolo "Capinera" che torna sul palcoscenico del Teatro Studio Uno dopo il grande successo dello scorso gennaio
L'appuntamento è dal 3 al 6 marzo 2016.
Per Rosy Bonfilgio questo è il primo lavoro indipendente che per la prima volta la vede impegnata anche nella regia. Un esperimento coraggioso che regala al pubblico uno spettacolo emozionante, poetico e commovente conquistando lo spettatore per la suo linguaggio immediato e fresco, complice un adattamento che riesce abilmente a decontestualizzare la tematica religiosa trasformando il racconto in una storia fuori dal tempo, testamento emotivo di lettere e pensieri di una giovane ragazza, simbolo di libertà, amore e voglia di vivere
La storia raccontata è quella di Maria, una ragazza condannata alla monacazione da un destino familiare sfortunato. Non ancora compiuti i voti, durante l’epidemia di
colera che colpisce Catania alla fine del 1800, la giovane torna temporaneamente in campagna, dalla sua famiglia: pochi mesi per scoprire il mondo, la vita e la bellezza della libertà. Pochi mesi per conoscere dolorosamente l’amore per un uomo, esplosione assoluta di impulsi sconosciuti e ingestibili per una piccola anima fragile e digiuna di esperienze.
Come una tragica Cenerentola Maria sconta i soprusi di una matrigna gelida e indifferente, le debolezze di un padre troppo devoto alla moglie, le angherie di un destino che non perdona la libertà, piuttosto la condanna. Maria incarna perfettamente un conflitto da tipica eroina tragica, pagando con la vita il prezzo della dolorosa scoperta del senso critico, inteso come coscienza, sguardo personale sulla realtà.
dal 3 al 6 marzo 2016
Teatro Studio Uno
Sala Specchi
Via Carlo della Rocca, 6
“Capinera”
Biglietti: 10 euro
Orari
Giovedì – Sabato ore 21.00
Giovedì – Sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00
Per info: 3494356219 - 3298027943