lunedì 3 settembre 2018

Sguardi Oltre 2.0

Dal 6 al 16 settembre, il quartiere nella periferia romana di Settecamini ospiterà la settima edizione di Sguardi Oltre 2.0, la Rassegna multidisciplinare per la cura dell’anima, una festa dell’arte immaginata come un caleidoscopio di accadimenti. Una manifestazione che nasce dall’impegno di impiegare la cultura come strumento di coesione sociale e abbattimento delle barriere fisiche e mentali, attraverso la connessione tra arte e tessuto urbano.

Sguardi Oltre non è solo una rassegna ma un’esperienza inclusiva che esplora, lungo una settimana, le diverse dimensioni dello spettacolo dal vivo e accomuna in questo percorso artisti e pubblico. A quest’ultimo Sguardi Oltre, attraverso i laboratori, riserva un posto speciale, coinvolgendolo in prima persona nei processi creativi e performativi, rendendolo a tutti gli effetti, il vero protagonista dell’evento”. Così dichiarano Maurizio Repetto - direttore artistico di Percorsi Accidentali, associazione titolare della manifestazione - e Gloria Sapioche ha collaborato all’ ideazione del progetto.

Sette giornate in cui, dal mattino alla sera si alterneranno laboratori multiartistici, concerti, performance di Prosa, Danza, Arte Circense, incontri,  passeggiate storiche archeologiche nei luoghi più suggestivi, readings, concerti. Sguardi Oltre 2.0 è una narrazione ideale che lega luoghi, artisti e cittadini del quartiere di Settecamini, suggerendo il senso di un’esperienza vissuta nel territorio, coinvolgendo ed esaltando realtà e luoghi del quartiere come Parco Insieme e la Scuola di Musica Anton Rubinstein. Il focus sta nell’interazione con il quartiere, i suoi abitanti e la comunità cittadina spettacolarizzandone memoria e futuro, trovando realizzazione in una ricca programmazione di eventi nei quali il pubblico diventa parte fondante dell’atto performativo, come il progetto di ricerca fotografica in residenza curato da Carolina Farina attraverso il quale realizzare una serie di “cartoline affettive” con il coinvolgimento di abitanti, passanti, associazioni del quartiere, che apre la manifestazione. 

Sguardi Oltre, infatti, si articola in due sezioni distinte ma collegate fra loro: una parte laboratoriale, in cui si creano punti di incontro tra artisti e fruitori, e una parte performativa in cui si inseriscono, in forma di opere site specific, i risultati di questi percorsi, alternati ad incontri, proiezioni, concerti - come Tale (Racconto) di Andrea Cauduro, dalla sonorità contemporanea per chitarra e musica elettronica – piece teatrali,  che declinano differentemente il tema centrale del racconto. Tra questi spiccano  la prima romana di Antonella Questa in Vecchia Sarai Tu  (15 settembre ore 21.15) per la regia di Francesco Grandi, un’opera divertentissima, poetica ed amara, che ha riscosso enorme successo in tutta Italia (Premio Calandra per miglior testo e migliore attrice e Premio Cervi-Teatro della Memoria)  e  Messico e Nuvole di e con Caterina Casini della Compagnia Teatrale Laboratori Permanenti, spettacolo nato dall’incontro tra drammaturgia e arte figurativa (14 settembre ore 21.15). Attesissime le performance di street art e arte circense a cura di Onda D’Urto, una compagnia internazionale il cui stile sorprendente e le cui straordinarie macchine teatrali sono state protagoniste di festival in tutto il mondo. (Link al programma completo)
Segna un ulteriore coinvolgimento del quartiere la presenza della Scuola di Musica Anton Rubinstein, una delle realtà più vive che operano a Settecamini, che curerà  Favole Musicali,  concerto dedicato ai più piccoli (domenica 16 settembre). Le modalità di partecipazione ai laboratori  sono molteplici e si rivolgono alle diverse fasce di età. Ai più piccoli, insieme agli adulti, è dedicato il laboratorio Suoni di fiaba, della compagnia Opera Prima, che lega la tradizione ottocentesca del Clown Musicale, alle note, sonorità movimento e canovacci di tradizione popolare.
Per tutti, il laboratorio di lettura espressiva Ad alta voce a cura di Settimo Cielo, si propone di divulgare la lettura come pratica di condivisione, secondo una tradizione mai dimenticata ma sovrastata dalla cultura digitale. Importante menzione per il laboratorio di avvicinamento alla danza contemporanea, rivolto a professionisti e  non di Twain- Physical Dance Theatre, guidata dalla coreografa e danzatrice Loredana Parrella.
L’intenzione è che tutto il pubblico, attraverso i laboratori, possa interagire in veste di protagonista nelle performance insieme agli artisti in una modalità dissimile alla semplice animazione teatrale, divenendo valore intrinseco di una concezione artistica. Si apre così una porta tra chi è dentro e chi è “fuori” dalla scena, sviluppando connessioni, ponendo le basi per un mutuo processo di ricerca sempre in divenire. Questo concetto è sottolineato a livello visivo dall’assenza di strutture che dividono in modo netto pubblico e platea.
Il calendario è studiato in modo che le attività non si sovrappongano dando l’opportunità al pubblico di partecipare anche a tutti gli eventi in programma.
Il quartiere sarà inoltre interessato da numerose altre attività particolari, in un fitto susseguirsi di appuntamenti inseriti nel palinsesto delle giornate come le visite guidate ai siti urbani, storici e archeologici di Settecamini, grazie alla Cooperativa Sociale Integrata Conto Alla Rovescia, in collaborazione con il Centro Diurno riabilitativo Ornitorinco, ASL RM 2 e con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Sguardi Oltre si conclude con una grande festa a cui tutti sono invitati, nella quale si potrà danzare le sonorità della musica anni ’70 e ’90 di Rastalady & the Originals.
Il progetto è concepito e sostenuto dall'associazione Percorsi Accidentali, composta in maggioranza da under 35 che crede nella capacità dei linguaggi contemporanei di parlare e coinvolgere diverse fasce di pubblico. Per questo motivo ha visto nel progetto un mezzo per dare visibilità e spazio, accanto a professionalità di spessore, alla creatività dei giovani artisti. 
L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE

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