domenica 26 gennaio 2014

Belle e Sebastien, al cinema

Gabriele Caprio, il doppiatore di Sebastien
Al cinema UCI Marconi c’è stata la proiezione del film Belle e Sebastien, diretto da Nicolas Vanier e interpretato da Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier, Dimitri Storoge, Andreas Pietschmann, Urbain Cancelier, Mehdi El Glaoui, Jan Oliver Schroeder, Tom Sommerlatte.


Una proiezione particolare, patrocinata dall’OIPA, con la partecipazione del pastore dei Pirenei, “Belle” protagonista del film, e una sfilata di numerosi vip con i loro cani.

Tra i tanti Gloria Guida, Massimo Wertmuller, Isabella Sciò, Victoria Cabello, Kaspar Capparoni con il ruolo di padrino dell’iniziativa. 

Per ogni biglietto venduto nei circuiti Uci, Notorius Pictures devolverà parte del ricavato all’associazione a sostegno dei cani senza famiglia, soprattutto nel sud dell’Italia dove è maggiormente presente questo problema.


Il film diretto da Nicolas Vanier è tratto da una serie di racconti di Cecile Aubry divenuti prima una serie televisiva in francia e poi trasformata dai giapponesi in cartone animato divenuto straordinariamente famoso nel 1981.


La storia narra l’amicizia fra il piccolo Sebastien e Belle, un bellissimo cane dei Pirenei, ricercato da tutti per essere ucciso poiché ritenuto aggressivo e molto pericoloso.


Ambientato durante la seconda guerra mondiale, sulle Alpi francesi, è un racconto pieno di messaggi in una cornice fotografica da togliere il fiato: la natura si presenta nei suoi vari aspetti. 

Difatti è stato girato in autunno, inverno e primavera, dandoci così una magia di colori e di emozioni sempre varia.


L’idea di adattarlo nel periodo della seconda guerra mondiale ha fatto del film un’avventura ricca di suspence e colpi di scena, uscendo dallo stereotipo del film solo per bambini.



Oltre al valore educativo e formativo dell’amicizia fra il bambino e il cane, ci sono altri numerosissimi messaggi: dal rispetto degli animali, della natura, come parte integrante e imprescindibile della nostra vita, al rifiuto della caccia, vista solo come una forma di violenza gratuita. 

Ma il messaggio più grande e importante del film, dal mio punto di vista è il superamento dei pregiudizi. Il tenente tedesco viene ritenuto “cattivo” ed evitato, Belle viene addirittura ricercata per essere uccisa perché considerata pericolosa, alla fine entrambi hanno il loro riscatto, e ne escono immagini completamente diverse da ciò che invece sembrava evidente e scontato.


Ottimo il cast degli attori, con una recitazione scorrevole e mai fra le righe, ottima la regia che ha saputo toccare temi a dir poco “commoventi” senza mai cadere nella retorica.


Da notare la somiglianza del piccolo attore Felix Busset con il Sebastien animato.


Piccola curiosità: il personaggio Andrè è interpretato da Mehedi el Glaouli, figlio di Cecil Aubry e Sebastian nella prima serie televisiva.

di Pierpaola Pensosi

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