Grande successo al Teatro Brancaccio per la versione Musical di Ghost, una storia romantica dal sapore un po' fantasy, con un tocco di giallo, che, nonostante il tempo trascorso dall'uscita del film (1990) affascina e appassiona più che mai.
Il musical, che porta la firma dello stesso sceneggiatore del film, il premio Oscar Bruce Joel Rubin che è riuscito a riportare sul palcoscenico le atmosfere che aveva regalato al pubblico cinematografico che ci si aspettava anche in teatro.
Lo spettacolo forse parte leggermente sottotono, ma presto si riprende e alza decisamente il livello iniziale.
Conoscendo il film praticamente a memoria mi sono chiesta più volte come sarebbe stato possibile riprodurre in teatro alcune scene, eppure, complice la tecnologia il risultato è stato spettacolare, avrei dovuto dare retta fin da subito allo slogan del musical: “Preparatevi a credere”. D'altra parte quando a portare in scena lo spettacolo è “MAS Music, Arts & Show“ (gli stessi di Priscilla, la regina del deserto), non potevamo che aspettarci qualcosa ad alto livello.
Ecco infatti che la città di New York si materializza grazie a video proiezioni con effetti 3D e realistici appaiono anche gli effetti visivi che accompagnano nell'aldilà i cattivi di turno. Tutto è affidato agli schermi LED che riproducono in teatro le varie ambientazione del film, rendendole più reali che mai.
Nello spettacolo il personaggio che emerge tra tutti è sicuramente Oda Mae Brown, interpretata da una Loretta Grace scatenatissima, che da truffatrice e sedicente sensitiva si trova, suo malgrado, a scoprire dei poteri sovrannaturali fino a quel momento. Con lei sul palco con Ilaria De Angelis, la dolce Molly a cui viene strappato l'amore della sua vita, quel Sam Wheat, che qui ha il volto di Salvatore Palombi, che l'adorava ma che non era capace di dirle “ti amo”. Sam muore durante un tentativo di rapina che però nasconde i loschi traffici del collega e amico Carl Bruner, interpretato da Christian Ruiz.
L'omicidio non era premeditato, Larry, lo scagnozzo di Carl, avrebbe solo dovuto rubargli il portafogli con i condici di accesso al computer della banca, ma qualcosa va storto e Sam diventa un fantasma sospeso tra due mondi che a poco a poco scopre la verità. Determinato a salvare Molly e far luce sulla sua morte chiede aiuto alla veggente Oda Mae, l'unica in grado di percepirne la presenza.
Stiamo parlando di un musical e allora non può certo mancare la musica, a cominciare dall'indimenticabile “Unchained Melody”, tema principale del film e poi le canzoni e le musiche che accompagnano il corpo di ballo.
Uno spettacolo che vi consiglio vivamente, fino al 9 febbraio al Teatro Brancaccio
Il musical, che porta la firma dello stesso sceneggiatore del film, il premio Oscar Bruce Joel Rubin che è riuscito a riportare sul palcoscenico le atmosfere che aveva regalato al pubblico cinematografico che ci si aspettava anche in teatro.
Lo spettacolo forse parte leggermente sottotono, ma presto si riprende e alza decisamente il livello iniziale.
Conoscendo il film praticamente a memoria mi sono chiesta più volte come sarebbe stato possibile riprodurre in teatro alcune scene, eppure, complice la tecnologia il risultato è stato spettacolare, avrei dovuto dare retta fin da subito allo slogan del musical: “Preparatevi a credere”. D'altra parte quando a portare in scena lo spettacolo è “MAS Music, Arts & Show“ (gli stessi di Priscilla, la regina del deserto), non potevamo che aspettarci qualcosa ad alto livello.
Ecco infatti che la città di New York si materializza grazie a video proiezioni con effetti 3D e realistici appaiono anche gli effetti visivi che accompagnano nell'aldilà i cattivi di turno. Tutto è affidato agli schermi LED che riproducono in teatro le varie ambientazione del film, rendendole più reali che mai.
Nello spettacolo il personaggio che emerge tra tutti è sicuramente Oda Mae Brown, interpretata da una Loretta Grace scatenatissima, che da truffatrice e sedicente sensitiva si trova, suo malgrado, a scoprire dei poteri sovrannaturali fino a quel momento. Con lei sul palco con Ilaria De Angelis, la dolce Molly a cui viene strappato l'amore della sua vita, quel Sam Wheat, che qui ha il volto di Salvatore Palombi, che l'adorava ma che non era capace di dirle “ti amo”. Sam muore durante un tentativo di rapina che però nasconde i loschi traffici del collega e amico Carl Bruner, interpretato da Christian Ruiz.
L'omicidio non era premeditato, Larry, lo scagnozzo di Carl, avrebbe solo dovuto rubargli il portafogli con i condici di accesso al computer della banca, ma qualcosa va storto e Sam diventa un fantasma sospeso tra due mondi che a poco a poco scopre la verità. Determinato a salvare Molly e far luce sulla sua morte chiede aiuto alla veggente Oda Mae, l'unica in grado di percepirne la presenza.
Stiamo parlando di un musical e allora non può certo mancare la musica, a cominciare dall'indimenticabile “Unchained Melody”, tema principale del film e poi le canzoni e le musiche che accompagnano il corpo di ballo.
Uno spettacolo che vi consiglio vivamente, fino al 9 febbraio al Teatro Brancaccio
dal
22 Gennaio al 9 febbraio 2014
TEATRO
BRANCACCIO
Via
Merulana, 244 – 00185 Roma
GHOST
Il
Musical
con
SALVATORE
PALOMBI ILARIA DE ANGELIS
LORETTA
GRACE CRISTIAN RUIZ
regia
di Stefano Genovese
libretto
e liriche di Bruce Joel Rubin
musiche
e liriche originali di Dave Stewart e Glenn Ballard
arrangiamenti
e orchestrazione Christopher Nightingale
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