mercoledì 8 ottobre 2025

“Un cappello pieno di conchiglie”: al Teatro Tordinona

 Dal 17 al 19 ottobre 2025, il Teatro Tordinona di Roma ospita lo spettacolo “Un cappello pieno di conchiglie … amore e radici”, un progetto teatrale che racconta l’emigrazione lucana al femminile con uno sguardo poetico, corale e contemporaneo. Ideato da Celeste Pansardi e Rocco Ditella, lo spettacolo intreccia storie vere, musica, danza e immagini per restituire dignità e protagonismo alle donne lucane partite in cerca di futuro.



“Un cappello pieno di conchiglie”: al Teatro Tordinona la voce delle donne lucane tra emigrazione, memoria e riscatto

La conferenza stampa di presentazione si è tenuta ieri, tra gli interventi è emerso con forza il messaggio centrale dello spettacolo: l’emigrazione non come problema, ma come risorsa. Un racconto che parte dalla fine dell’Ottocento e arriva fino a oggi, attraversando le esperienze di terza e quarta generazione, con una nuova percezione del “ritorno” e dell’identità lucana nel mondo. Un tema che è stato sottolineato da Luigi Scaglione, Presidente Centro Studi Internazionale Lucani nel Mondo, impegnato a mantenere vivo il legame tra i lucani e il territorio attraverso valide iniziative.

Il regista Rocco Ditella e la presidente dell’Associazione Nemus Olim – Palazzo Filizzola, Celeste Pansardi, hanno sottolineato l’importanza di una narrazione leggera e immersiva, capace di dialogare con le nuove generazioni attraverso linguaggi multimediali e scenografie evocative. Lo spettacolo nasce anche da un archivio di memorie familiari, lettere e cartoline conservate con cura, che diventano materia viva per la scena.

Tra gli intervenuti anche Margherita Sarli, Direttore generale APT Basilicata e il maestro Pasquale Menchise Direttore d’Orchestra.

Tre protagoniste, tre destini

Al centro della scena ci sono Rosita, Maria e Isabella, tre donne lucane emigrate tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Le loro storie attraversano distacco, nostalgia, resilienza e desiderio di riscatto. Tre storie che si intrecciano in un viaggio emotivo che attraversa distacco, nostalgia, resilienza e desiderio di riscatto

  • Rosita, è figlia di emigranti che trova nel tango la voce della sua libertà.

  • Maria, condannata a morte, trasforma la sua salvezza in aiuto per altre donne.

  • Isabella, giovane operaia, affronta il fuoco e la paura in una fabbrica lontana.

Un’esperienza immersiva tra teatro, danza e immagini

Lo spettacolo rompe le convenzioni narrative tradizionali e propone una messa in scena multimediale, arricchita da coreografie, proiezioni e ambientazioni digitali che evocano atmosfere d’epoca. Il cast è composto da Ilaria Arcangeli, Salvatore Castronuovo, Alex D'Alascio, Alessandra Del Prete, Rocco Ditella, Maria Pia Papaleo, con la partecipazione dei ballerini Alessandra Legramante e Alessio Russo della scuola La Gardel di Natalia Ochoa. Film editor: Pietro Pellillo.

“Un cappello pieno di conchiglie” è promosso dall’Associazione culturale Nemus Olim – Palazzo Filizzola, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Filoderba. Lo spettacolo è patrocinato da Regione Basilicata, APT Basilicata, Centro Studi Lucani nel Mondo e Confederazione Italiani nel Mondo.

Lo spettacolo rappresenta anche un'occasione per promuovere la memoria storica dell’emigrazione lucana al femminile, valorizzare il ruolo delle donne come protagoniste di libertà e democrazia, rafforzare il legame tra le comunità lucane nel mondo e la Basilicata e infine stimolare riflessioni su identità, appartenenza e trasformazione sociale

17–19 ottobre 2025

Teatro Tordinona

Via degli Acquasparta 16

“Un cappello pieno di conchiglie … amore e radici”

di Celeste Pansardi e Rocco Ditella

Regia Rocco Ditella

con 

Ilaria Arcangeli     Salvatore Castronuovo

Alex D'Alascio    Alessandra Del Prete

Rocco Ditella   Maria Pia Papaleo

 con la partecipazione dei ballerini 

Alessandra Legramante e Alessio Russo 

della scuola La Gardel di Natalia Ochoa

Film editor: Pietro Pellillo

0 commenti:

Posta un commento