Il 2 ottobre si chiude alla Centrale Preneste la prima parte della quinta edizione di “Interazioni Festival”, diretto da Salvo Lombardo e organizzato da Chiasma. Una giornata intensa che intreccia arte performativa e impegno civile, con due prime nazionali e un talk dedicato all’antirazzismo in ambito scolastico e culturale.
Alle 19.00, il talk con Rahma Nur, Leidy Pineda Gil e Malek Bahri, educatrici e attiviste, prende le mosse dal libro di Espérance Hakuzwimana “Tra i bianchi di scuola” per interrogarsi su come costruire un’educazione realmente accogliente e plurale. Un’occasione per condividere esperienze e pratiche che contrastano il razzismo e promuovono l’integrazione.
Alle 20.30, in prima nazionale, va in scena “Blue Gaze in the Future: Dunes of Kajal” di Mohamed Abdelkarim, artista egiziano che intreccia mito, poesia e resistenza. L’opera, ispirata alla figura di Zarqāʾ al-Yamāma, si sviluppa attraverso testi di Fadwa Tuqan, Amal Dunqul e Mohammed Abdul Bari, esplorando la speranza come gesto politico.
Alle 21.45, debutta “TAMAT” di Aïda Jamal, artista marocchina che riflette sul simbolismo del gioiello amazigh usato per fermare i veli. La performance indaga il rapporto tra identità femminile, sottomissione e ribellione, con uno sguardo critico e consapevole.
In loop dalle 18.30 alle 21.30, l’installazione performativa “No archive will restore us” di Gaia Ginevra Giorgi accoglie un solo spettatore alla volta in un’esperienza intima e stratificata, dove l’archivio diventa spazio di ascolto e presenza.
Ingresso gratuito su prenotazione:
Come arrivare:
Centrale Preneste: via Alberto da Giussano, 59 – bus 81, 112, 113, 213, 312, 409, 545; tram 5, 14, 19; metro C (Pigneto o Malatesta)
Spazio Diamante (dal 3 ottobre): via Prenestina, 230/B – bus 150F, N12; tram 5, 14, 19; metro C (Pigneto o Malatesta)
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