Giovedi 15 novembre alla Casa del Jazz, nuovo
appuntamento per la nuova serie di ”Art and Soul-Storie di Musica in Musica” curata
da Alberto Castelli con “Bessie Smith: la Regina del Blues”. Sul palco:Alberto
Castelli voce, mississippi
saxophone, Alessia Piermarini voce, pianoforte, Mr. DMC blues selecter. La sua voce, intensa
e potente, ha segnato in profondità tutta la storia del blues. Negli anni Venti
e nel decennio successivo, Bessie Smith è stata la cantante blues più popolare
e importante.
La
sua vita, drammatica e burrascosa e soprattutto la sua arte saranno al centro
del reading che andrà in scena alla Casa del jazz. Un omaggio sentito e
appassionato per un’artista che catturò e sprigionò l’essenza del blues. Quello vero.
Nata
a Chattanooga Tennessee, nel 1894, in una famiglia numerosa e poverissima,
l’artista cominciò a cantare da piccole sulle strade della sua città. Nel 1912
cominciò a esibirsi professionalmente come cantante, attrice e ballerina. Nel
1923 incise i suoi primi brani e uno di questi, Down Hearted Blues, supero nel
giro di pochi mesi le 700mila copie vendute, una cifra clamorosa per quei
tempi. Da quel momento, Bessie Smith cominciò a esibirsi nei più importanti
teatri americani, ampliando notevolmente la sua popolarità. Per la sua gente,
diventerà prima la “regina” e poi l’”imperatrice” del blues. Sul palco
sprigionava tutto il suo talento e il suo fascino stregando il pubblico, mentre
nella vita privata era una donna che spesso si cacciava nei guai. Sostanzialmente era una persona ambiziosa, orgogliosa e soprattutto
libera.
In
quegli anni al suo fianco ci furono musicisti di primo piano, quali James P.
Johnson, Fletcher Anderson e Louis Armstrong. Nel 1929 fu anche la protagonista
del cortometraggio St. Louis Blues. Quando, sempre nel 1929, la borsa di Wall
Street crollò provocando la gravissima crisi economica mondiale, Bessie Smith
non ebbe più occasione per registrare altri brani e anche la sua attività
concertistica subì un colpo gravissimo.
Solo
nel 1933, Bessie Smith riuscì a tornare sulle scene e anche questa volta
ottenne il consenso entusiasta del suo pubblico. Morì nel 1937 a causa di un
incidente automobilistico, mentre era in viaggio a Clarksdale, Mississippi, per
tenere un concerto.Nel 1970 grazie soprattutto a Janis Joplin, Bessie Smith
ebbe finalmente una tomba dignitosa. Sulla lapide fu scritto: “La più grande cantante di blues del mondo
non smetterà mai di cantare”.
giovedi 15 novembre
(sala concerti)
ore 21
“Art and Soul”
Storie di musica in musica”
“Bessie Smith: la Regina del
Blues”
Alberto Castelli voce, mississippi saxophone
Alberto Castelli voce, mississippi saxophone
Alessia
Piermarini voce, pianoforte
Mr.
DMC blues selecter
Ingresso euro 5
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